Non è una storia vera quella del film tratto dal romanzo di Delia Owens, dove la protagonista Kya, abbandonata dai suoi genitori deve imparare a prendersi cura di se stessa fin dall'inizio nel mezzo di una casa nella palude, ma non sarà facile soprattutto se accusata di omicidio.
Nella trama
Il film parla di una giovane donna la cui identità è impantanata nella sua durezza fisica e spirituale. Kya Clark (Daisy Edgar Jones) è cresciuta da sola in una baracca in una zona paludosa nella Carolina del Nord. Quando la incontriamo, nel 1969, viene processata per omicidio. Un giovane con cui lei era coinvolta, è morto caduto da una alta torre antincendio. Omicidio o incidente ?
La polizia del posto non sembra molto interessata alle prove. Hanno ormai preso di mira Kya, che è conosciuta dalla gente del posto come "la ragazza della palude".
Per la maggior parte della sua vita è diventata una leggenda locale: la scandalosa bambina selvaggia, la ragazza lupo, l'estranea incivile. Lei è rimasta sola dopo l'addio della madre che veniva picchiata dal padre e dalla fuga di gran parte dei suoi fratelli. Ora è diventata un capro espiatorio messa sotto gli occhi di tutta la cittadina.
Il film in flashback ci porta indietro nel tempo al 1953, quando Kya ha circa 10 anni e la sua vita si svolge come un personaggio di Dickens, con un padre (Garret Dillahunt) violento, una madre (Ahna O'Reilly) che la abbandona, e due sorelle e fratelli che presto la seguono.
Kya rimane con un padre che mantiene i suoi modi crudeli: quando arriva una lettera da sua madre, la brucia proprio davanti a lei, "Non tornerà mai più" ammonisce alla bambina in lacrime che conserverà le ceneri della lettera.
Scalza e denutrita, cerca di andare a scuola ma durerà solo un giorno; gli altri ragazzi la prendono in giro anche perché nessuno gli ha insegnato a leggere.
Lo stesso padre presto abbandona la figlia lasciandola crescere da sola in quella baracca nel mezzo della palude. Il fratello prima di andarsene gli lascia detto che "se sei nei guai corri a nasconderti in fondo alla palude dove cantano i gamberi", da qui il titolo originale del film Where the Crawdads Sing. Il titolo si riferisce ai luoghi in cui le creature selvagge fanno ciò che viene naturale.
Il film alterna scene del processo con il passato della ragazza. Vediamo quindi Kya da adolescente e poi giovane donna, sola e libera di fare ciò che vuole, trovando modi innovativi per sopravvivere: scava le cozze all'alba e le vende alla famiglia di proprietari neri di un emporio locale, i quali diventano i suoi protettori, e di tracciare così il proprio destino.
Sensibile e intelligente, è sopravvissuta per anni da sola nella palude che chiama casa, trovando amici nei gabbiani e nella natura che la circonda. Poi arriva il momento in cui desidera ardentemente essere toccata e amata.
La ragazza ha il dono di sua madre: la pittura, e fa disegni ad acquerello di conchiglie e animali che trova nelle paludi, finché poi incontra un ragazzo del posto, Tate Walker (Taylor John Smith), un biondino educato con la bontà nel cuore, il quale gli insegnerà a leggere e scrivere e anche alcune nozioni di biologia.
Quando sembra che i due si stiano innamorando, arriva il momento per lui di andare al college lontano a Raleigh. Lui gli promette che tornerà il 4 luglio, ma lo spettatore intuisce che non lo farà.
Vedremo Kya con la data del calendario segnata, indossare il suo vestito migliore, un poco di rossetto, un album di disegni, recarsi sulla spiaggia ad aspettare un fidanzato che non arriverà.
Si potrebbe dire che "La ragazza della palude" inizia violento e minaccioso, poi diventa romantico ed espansivo, quindi torna di nuovo inquietante esprimendo l'andamento altalenante del film.
Dopo l'addio di Tate la ragazza incontra un altro giovane che gli fa la corte Chase Andrews (Harris Dickinson) un ragazzo che proviene da una famiglia agiata del posto. Ma egli non si fa molti scrupoli.
Chase la tiene lontana dai suoi amici di classe in città, e le sue tendenze da mascalzone aumentano, fino al giorno in cui Kya lo incontra con un'altra ragazza dichiarandola la sua fidanzata. Lui tenterà di scusarsi ma la cosa non finisce bene.
Nel frattempo in città è tornato Tate e per certi versi vuole riallacciare il rapporto, ma Chase viene trovato morto e tutti accusano la ragazza selvaggia della palude, solo un vecchio avvocato prenderà a cuore il suo caso nel difendere Kya dalle accuse infondate.
La ragazza della palude è una straziante storia di formazione, di sopravvivenza e pregiudizi, ma anche una sorprendente storia di un possibile omicidio, ricordandoci che siamo per sempre modellati dai bambini che eravamo una volta e che siamo tutti soggetti ai segreti belli e violenti che la natura custodisce.
Spiegazione del finale
Nel malinconico e commovente finale vediamo una anziana Kya, ormai illustratrice affermata, insieme al suo amore Tate che vivono ancora ai margini della palude. Lei in barca da sola vede per un attimo la madre che attendeva arrivare da sempre, ma è la morte che sta arrivando per lei ad accoglierla.
Dopo la sua morte Tate dona la sua raccolta di conchiglie all'università e trova un vecchio diario con alcune frasi fra cui "come le oche delle nevi sentivo di aver trovato anche io il mio compagno per la vita" riferito a Tate.
Una voce fuori campo dice che: ognuno deve fare qualcosa per sopravvivere e a volte affinché la sua preda viva il predatore deve morire.
Tate sfogliando vede il ritratto di Chase con la conchiglia al collo e la trova incastonata fra le pagine, la stessa che portava al collo e che nessuno aveva mai trovato, quindi addolorato capisce che non era stato un incidente la morte del ragazzo.
LA RAGAZZA DELLA PALUDE , il libro da cui è stato tratto il film
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La ragazza della palude trailer
LA RAGAZZA DELLA PALUDE
(Where the Crawdads Sing)
USA 2022
Regia di Olivia Newman
cast: Daisy Edgar-Jones, Taylor John Smith, Harris Dickinson, David Strathairn.
distribuzione: Warner Bros Italia
durata: 125min
uscita al cinema il 13 ottobre