Possibile spiegazione di The Watchers film su creature misteriose che vivono nella foresta irlandese
Mina (Dakota Fanning) è una giovane artista che si ritrova bloccata con la propria auto in una vasta foresta irlandese. Quando riesce a trovare un riparo, rimane rinchiusa insieme a tre sconosciuti che ogni notte vengono spiati e perseguitati da misteriose creature.
Il film segna il debutto nel lungometraggio della 24enne Ishana Night Shyamalan , figlia del regista M. Night Shyamalan, autore di molti horror particolari. La giovane Shyamalan si è fatta le ossa come produttrice e regista della serie Servant di suo padre per Apple+ e come regista della seconda unità nel film horror ambientato su una spiaggia Old (2021).
Il modo in cui siamo osservati a volte influenza il nostro comportamento. Questo è qualcosa che Mina scopre presto, nonostante la sua resistenza iniziale, quando viene introdotta nel rifugio da Madeline (Olwen Fouere), qui incontra altri due prigionieri, l'ingenua ottimista Ciara (Georgina Campbell) e l'emotivamente instabile Daniel ( Oliver Finnegan).
L'abitazione in cui vivono è un rifugio notturno fuori dal mondo esterno, composta da un'unica grande stanza e uno specchio doppio che si estende lungo il muro . È qui che Mina e gli altri risiedono di notte, fissando il proprio riflesso, mentre fuori gli Osservatori li studiano e li applaudono... se seguono alcune regole, ovviamente.
Durante il giorno sono liberi di muoversi a loro piacimento per i boschi, fino a un certo punto, purché ritornino prima del tramonto e stiano lontani dalle tane dove dimorano i Guardiani.
È in questi momenti che i personaggi possono esprimere il loro lato più umano. È un interessante concetto horror di A.M. Shine, l'autore del romanzo da cui Shyamalan ha tratto ispirazione, giocando con il ticchettio dell'orologio, le ombre incombenti e le ovvie regole infrante.
Ma c'è anche un sottotesto di fondo in queste esibizioni notturne che rende The Watchers ancora più unico.
È chiaro fin dall'inizio che gli Osservatori non appartengono alla stessa razza, cultura o addirittura specie, di quelli che risiedono all'interno del rifugio.
Quando incontriamo Mina per la prima volta, la vediamo lavorare in un negozio di animali. È il quindicesimo anniversario della morte di sua madre, un atto di cui si incolpa, un atto che l'ha portata ad abbandonare l'America, e sua sorella gemella, per l'anonimato che l'Irlanda può offrire.
La televisione del negozio trasmette un notiziario sulla distruzione degli habitat naturali, che ha costretto alla fuga le specie animali e vegetali locali.
Nel film ci vengono offerti anche pagine di giornali, titoli riguardanti la deforestazione e il cambiamento climatico.
È impossibile non vedere i riferimenti di E venne il giorno (2008) diretto dal padre ancora aggrappati a Shyamalan dopo tutti questi anni, poiché, come lui, sembra preoccupata per l'ambiente e la distruzione dell'ordine naturale delle cose.
Arriviamo a capire che anche Mina è stata espulsa, il suo ordine naturale lasciato nel disordine mentre fugge dal suo passato. Si sente a suo agio solo nell'adottare parrucche e costumi e nel visitare i pub locali nel tentativo di essere vista come qualcun altro, o di adattarsi.
E come il pappagallo del negozio di animali di cui si ritrova a prendersi cura, anche lei è intrappolata nelle sue circostanze, incapace di volare.
Quindi chi o cosa sono questi misteriosi Osservatori nel bosco?
Gli Osservatori sono fate, mutaforma o creature del folklore irlandese che possono cambiare volto e corpo per riflettere gli umani.
Un tempo vivevano in armonia con gli umani, erano venerati come dei e compagni consenzienti degli umani generavano discendenti, gli Halfling, (i mezzi umani di tolkeriana memoria). Poi, l’umanità ha cominciato a temere le proprie differenze. Quindi hanno rinchiuso le fate nelle profondità sotterranee.
Trascorsero secoli strisciando verso la superficie, perdendo le ali e mutandosi per emergere come mostruosi Osservatori dal corpo contorto, non contenti di vivere tra gli umani ma di studiarli e sostituirli.
Non viene spiegata come sia scoppiata esattamente la guerra, o come gli umani siano riusciti a rinchiuderli, ma sono diventati vendicativi, uccidendo le persone che riuscivano a inoltrarsi nella fitta foresta.
Scopriamo alla fine che l'anziana Madeline è sempre stata una halfling, nascondendo con successo la sua vera identità.
Dopo aver appreso come scappare dal bunker, Madeline, Ciara, Daniel e Mina seguono gli uccelli della foresta.
Sebbene le tre donne riescano a sopravvivere, Daniel viene ucciso da un Osservatore che ha preso le sembianze del marito morto di Ciara all'inizio del film.
Di ritorno a Galway, Mina visita l'ufficio del professor Kilmartin, che studiava il fenomeno, per distruggere qualunque informazione avesse sui mutaforma. Qui viene a conoscenza degli halfling e scopre che la vera Madeline moglie del professore è morta da anni.
Nei video che trovano sotto il bunker il professore capiscono la verità. Madeline userà i desideri del professor Kilmartin contro di lui, trasformandosi nella moglie morta solo dopo averlo ucciso.
Madeline è una halfling, che ha assunto la forma umana. Mina va da Ciara con le informazioni e viene affrontata da Madeline, che intende ucciderli. Mina però la convince che potrebbe trovare altri mezzi umani come lei, e quindi decide di non ucciderla.
Madeline ha nascosto la verità a tutti ed è quasi riuscita a farla franca.
Questo spiega come facesse a sapere così tanto degli Osservatori, della loro storia con le persone, delle loro tane e delle regole per sopravvivere nella foresta. A differenza del resto degli Osservatori, però, Madeline era diversa perché era in parte umana.
Anche se non è chiaro quale dei genitori di Madeline fosse umano, è possibile che gli altri Osservatori ce l'abbiano con lei perché rappresenta, in parte, proprio le persone che li hanno banditi.
Il finale del film rivela anche che Madeline può camminare nella luce e ha un debole per gli umani nonostante voglia uccidere Ciara e Mina alla fine del film. Inoltre, Madeline voleva sfuggire ai mutaforma tanto quanto il resto dei personaggi.
Mina sapeva cosa significava essere soli e vivere separati dalla propria famiglia, quindi ha spinto Madeline a vedere oltre. Madeline era rimasta sola per così tanto tempo che l'idea di trovare potenzialmente altri halfling come lei era abbastanza sostanziale da convincerla a fare marcia indietro dall'uccidere Mina e Ciara.
Inoltre, Madeline era anche per metà umana, il che signicava che sentiva tutte le cose che provano le persone - tristezza, amore, protezione - e questo faceva sì che non le uccidesse.
Nel profondo, Madeline ha un debole per le persone, altrimenti non avrebbe cercato di proteggere Mina, Ciara e Daniel dagli altri osservatori per tutto il tempo. Voleva disperatamente credere di poter trovare altri come lei, ma pensava di non potercela fare da sola.
Madeline sapeva fin dall'inizio che il professor Kilmartin aveva un bunker. Lei era l'osservatrice intrappolata nel video quindi sapeva che esisteva e ha scelto deliberatamente di non dirlo agli altri.
Il finale del film lascia la storia di Madeline aperta. Anche se non uccide le donne, il film si conclude con Madeline che è disposta a trovare altri halfling. Sarà in grado di lasciarsi alle spalle la sua vecchia vita per ricominciare da capo.
Anche Mina e sua sorella gemella, Lucy, si sono riunite. Entrambi questi finali della storia suggeriscono che potrebbe esserci un seguito .
Le ali di Madeline ritornano alla fine di The Watcher, quindi è possibile che le ali degli osservatori possano germogliare di nuovo prima o poi, ma ciò potrebbe dipendere dalla capacità o meno di lasciare la loro prigione nella foresta .
Gran parte della tematica del favolistico The Watchers riguarda l'imitazione, la sostituzione, l'osservazione e lo studio degli umani non solo per replicarli, ma per farli meglio dei soggetti originali.
The Watchers presuppone che le persone non siano mai ciò che sembrano. Questo tema è particolarmente pertinente per Mina e Madeline, che sono entrambe brave a imitare e nascondere le cose agli altri.
THE WATCHERS
USA 2024
egia: Ishana Shyamalan
cast: Dakota Fanning, Georgina Campbell, Oliver Finnegan, Olwen Fouere
durata: 95min
distribuzione: WARNER BROS. ENTERTAINMENT ITALIA S.R.L.
uscita al cinema 6 giugno
🔴vietato ai minori di 14 anni
