Spiegazione del film prequel di A Quiet Place uscito nel 2018, questo terzo film si sposta nella grande metropoli di New York, con i personaggi principali di Samira (Lupita Nyong'o ) ed Eric (Joseph Quinn ), insieme al gatto di Samira, Frodo, mentre cercano di sopravvivere e di lasciare la città prima che sia troppo tardi.
Se nei precedenti due film l'azione si spostava in piccoli centri, qui abbiamo una città con oltre 8 milioni di abitanti, considerata la città più rumorosa degli USA; come si fa a zittire milioni di abitanti alle prese con dei mostri alieni sensibili alle onde sonore ?
Tanto per avere un collegamento con i precedenti A Quiet Place: Giorno 1 inizia il primo giorno dell'invasione aliena, con eventi che si svolgono all'incirca nei successivi quattro giorni.
Ciò significa che il film è ambientato più di un anno prima della maggior parte degli eventi di A Quiet Place - Un posto tranquillo e A Quiet Place - Parte II .
In questo film appare un personaggio della Parte II, l'uomo dell'isola, che ora sappiamo chiamarsi Henri. Si trova a New York con la sua famiglia quando inizia l'invasione e incrocerà il cammino di Samira, prima di interpretare un ruolo importante in seguito.
Quindi approfondiamo quel collegamento importante con la Parte II nel finale di A Quiet Place: Giorno 1.
A Quiet Place: Giorno 1, spiegazione del finale: come si collega alla Parte II
Nella scena iniziale viene rivelato che Samira convive con un cancro terminale e una volta iniziata l'invasione, ha un obiettivo in mente: tornare alla pizzeria in cui è andata con suo padre per un'ultima fetta di pizza. Vive con un gatto chiamato Frodo.
Un giorno, Reuben, un assistente sociale, convince una riluttante Samira a unirsi a una gita di gruppo a Manhattan. Durante il viaggio, il gruppo nota degli oggetti simili a meteoriti che si schiantano sulla città. Poco dopo, alcune creature extraterrestri ostili iniziano ad attaccare le persone. Nel caos che ne segue, Samira perde i sensi.
Samira si sveglia più tardi in un teatro con il suo gatto e altri sopravvissuti. Tutti sono stranamente silenziosi e un sopravvissuto le fa segno di non fare rumore.
Gli annunci dagli elicotteri militari in cielo avvertono i civili di restare in silenzio e nascosti finché non si potranno effettuare dei salvataggi, mentre i ponti che portano fuori dalla città sono stati fatti saltare per impedire alle creature di lasciare l'isola.
Dopo che Reuben viene ucciso da una creatura, Samira sconvolta prende il gatto e si incammina verso Harlem. L'esercito annuncia che le barche si stanno preparando per evacuare i civili dalla parte sud della città, poiché le creature non sono in grado di nuotare.
Gruppi di persone iniziano a lasciare gli edifici verso il punto di evacuazione, ma la massa della folla allerta le creature, che le attaccano provocandone una fuga precipitosa. Samira fugge nella direzione opposta e viene separata dal suo gatto.
Sarà Eric, uno studente di giurisprudenza inglese, che incontra Frodo e lo porterà da Samira. Dopo aver incontrato Eric, inizialmente cerca di convincerlo ad andarsene e dirigersi al porto per salire sulle barche che stanno evacuando le persone dalla città.
Lui però si rifiuta di andarsene, quindi si unirà al viaggio per prendere una pizza con Samira nel locale dove andava con suo padre. Nel frattempo Eric intraprende una pericolosa missione per procurarle un farmaco antidolorifico mentre lei riposa in una chiesa abbandonata.
Eric torna con le sue medicine e il giorno dopo escono per cercare la pizzeria. Sfortunatamente, quando arrivano lì, la trovano distrutta dagli attacchi e le pizze sono sparite da tempo.
Si fermano poi al vicino jazz club dove Samira andava con suo padre e, in una bellissima sequenza, Eric prende la pizza in un ristorante lì vicino che è ancora lì, e si godono l'agognata fetta di pizza.
Dal locale Samira vede che le barche stanno per partire dal porto e non sanno come salirci. Quando però vengono messi alle strette dagli alieni, Samira crea una distrazione in modo che Eric - e, soprattutto, Frodo - possano raggiungere la barca.
Fortunatamente per loro, Henri si trova su una delle barche pronte a partire e, accorgendosi del trambusto sul molo, ferma la barca giusto in tempo per permettere ad Eric di raggiungerla a nuoto con Frodo.
Samira poi si dirige alla pizzeria di Patsy distrutta. Dopo un'ultima occhiata a una sua foto con suo padre (che indossa lo stesso cardigan giallo che indossa nel film, che dà a Eric prima di lasciarlo), si dirige in strada.
Mentre ascolta "Feeling Good", Samira tira fuori deliberatamente le cuffie del suo iPod con la musica a tutto volume e un alieno atterra dietro di lei, proprio mentre il primo giorno volge al termine.
Samira non ha alcun interesse a sopravvivere dato che prima o poi morirà. Lascia una lettera a Eric nella tasca del cardigan dove gli aveva scritto, ringraziandolo per "averla riportata a casa" e chiedendogli di prendersi cura di Frodo.
È qui che entra in gioco il collegamento con la Parte II perché, per pura coincidenza, Eric e Frodo finiscono sulla barca di Henri.
Sappiamo dal seguito che Henri è arrivato su un'isola dove ha creato un rifugio per i sopravvissuti. Anche se, ovviamente, non vediamo Eric (o Frodo) nella Parte II poiché il primo giorno non esisteva allora, possiamo supporre che anche lui sia arrivato sull'isola tutto intero.
Se sia sopravvissuto all'attacco alieno che ha avuto luogo sull'isola alla fine della Parte II è un'altra domanda. Ma poiché quello era il giorno 477, Eric ha almeno potuto godere di più di un anno di pace prima di dover combattere di nuovo per la sua vita.
La morte di Samira è ambigua, ma le sue azioni suggeriscono che sapesse fosse inevitabile.
D'altra parte la filosofia del film pare dire: quanto lotteresti per sopravvivere se sei destinata comunque a morire.
Il piano della donna di chiamare gli alieni la prima volta permetterà a Eric di scappare, dimostrando la forza dell'amicizia.
Il film si concentra molto sull'umanità delle persone e sul desiderio di sentirsi vive e normali nonostante la situazione sia pessima.
Nel corso della trama Samira ed Eric sono terrorizzati in vari momenti, ma il messaggio è in definitiva di godersi i momenti della vita che sono fugaci, di superare la paura e di fare le cose che fanno sentire di nuovo pieni di vita.
L'ambientazione da sola rende il film teso e costantemente terrificante, un'esperienza intensa, con alcune scene che esigono un silenzio presente e opportuno da non spezzare in sala con il rumore di un pacchetto di patatine.
A QUIET PLACE: GIORNO PRIMO
(A Quiet Place: Day One)
USA 2024
regia: Michael Sarnoski
cast: Lupita Nyong'o, Joseph Quinn, Alex Wolff, Djimon Hounsou ....
durata 88 min
distribuzione Eagle Pictures
al cinema dal 27 giugno
