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venerdì 14 ottobre 2022

Hatching - La forma del male. Una ragazzina, un uovo e un mostro

Spiegazione e finale del body horror finlandese con uno strano uovo malefico

Una giovane ginnasta cerca di accontentare la madre, una donna ossessionata dal mito della famiglia perfetta che pubblicizza sul suo blog popolare. Un giorno la ragazzina trova uno strano uovo, nascondendolo agli altri e lo tiene in caldo. Quando l’uovo si schiude, ciò che viene fuori è una creatura che va oltre ogni immaginazione. 

hatching 2022



Hatching (La schiusa) è un body horror finlandese stranamente suggestivo, film d'esordio di Hanna Bergholm che propone una svolta originale a una premessa familiare del doppio. Può essere anche essere visto come un'allegoria per genitori terribili alimentati dal bisogno di apparire perfetti.

L'adolescente Tinja si trova sotto le ali di una madre iperprotettiva, in attesa di diventare maggiorenne nell'atmosfera soffocante di un grazioso sobborgo finlandese.

Tinja (Siiri Solalinna), è una ginnasta solitaria che farebbe di tutto per impressionare la sua prepotente e terrificante madre (Sophia Heikkilä), sia che si tratti di nutrizione o per praticare un salto mortale sulle sbarre fino a farle sanguinare le mani. 

Sotto una facciata di falsità, spinge in modo passivo-aggressivo i limiti di sua figlia per un futuro torneo di ginnastica, pubblicando i video sul suo popolare blog sulla vita felice di una famiglia finlandese.  

Presto vedremo che la donna è tutto il contrario di quello che vuole fare apparire, ha una relazione extraconiugale sotto consenso del marito, cosa che non va a genio alla figlia. 

Ciò che interrompe questa cupa realtà familiare è un corvo che un giorno si intrufola nel loro soggiorno quasi distruggendolo. 

Quando riescono a prenderlo, senza esitare un attimo, la madre gli spezza il collo e lo fa gettare nel bidone dei compostabili, dandoci un'idea del modo in cui la mamma affronta le cose che non sono conformi alla sua visione perfetta della vita.

Una mattina la ragazzina sente nel bosco una specie di lamento. Scopre che l'uccello in qualche modo non è morto ma era tornato al suo nido, dove stava proteggendo un uovo. In una scena abbastanza cruda Tinja lo finisce con un sasso, ma viene attratta dall'uovo che porta a casa promettendo di prendersi cura di lui, un uovo che nidifica all'interno del suo gigantesco orsacchiotto. 

Piano piano Tinja inizia un legame affettivo con il suo uovo, stranamente in rapida crescita, mantenendolo segreto al suo noioso fratellino, al padre spensierato e alla madre indagatrice. 

Le cose si complicano quando l'uovo si schiude, svelando una orribile creatura alata, stridente, pelle e ossa con occhi giganti. 

A questo punto l'enorme uccello (chiamato Alli) appare come un gemello malvagio, guidato dagli impulsi, le paure e persino dai rancori più oscuri di Tinja.

Tinja e il suo animaletto poco convenzionale sono collegati sia mentalmente che fisicamente. Quando uno prova dolore, lo fa anche l'altro, e all'inizio sembra che il loro legame sia qualcosa di simile a quello condiviso da Elliott ed ET (come Elliott, anche Tinja cerca di tenere il suo nuovo amico nascosto nel suo armadio).

Il loro legame misterioso è più oscuro: quando Tinja è infastidita da qualcosa - un cane che abbaia, un nuovo vicino che si comporta meglio di lei a lezione di ginnastica - la creatura va a caccia e infligge il tipo di danno che Tinja non potrebbe mai sognarsi di fare da sola. E man mano che le pressioni aumentano nella vita di Tinja, gli attacchi diventano più intensi. 

La sua gelosia interiore arriva al culmine con l'arrivo di una ragazzina perfetta, una ginnasta più abile con un dolce cagnolino, qualcosa che Tinja ha sempre desiderato ma che sua madre ha negato. Basti dire che verrà versato del sangue.

La creatura perderà lentamente la sua immagine simile a un uccello spiumato, trasformandosi nell'immagine demoniaca di Tinja, nei panni di una bambina malefica guidata forse mentalmente e inconsapevolmente dai pensieri della Tinja originale. 


hatching poster


Qualche spiegazione al film


La madre

La maternità nei film viene rappresentata quasi sempre in modo spaventoso. Da “Rosemary's Baby” fino a “The Babadook” e ultimo “Hereditary”, un certo genere di film horror ci ha insegnato molto. 

Qui vediamo la madre una volta pattinatrice artistica che ha vinto molti premi. Una cicatrice sulla gamba mostra che ha avuto un terribile incidente ponendo fine alla sua carriera. Nel corso degli anni si è sposata, ha avuto una famiglia e ha trovato successo nei video blog .

Vuole trasmettere a sua figlia quello che lei ha perso, mettendola costantemente sotto pressione per far sembrare la sua vita perfetta. Ma la realtà è lontana da essa; la sua famiglia è un disastro. L'attenzione generale della madre si concentra sul torneo dal vivo per il suo pubblico che la segue sui social media.

Il corvo che entra in casa rovina la sua ripresa video perfetta da inserire nel vlog. Dopo aver catturato l'uccello, la madre arrabbiata decide di torcergli il collo e ucciderlo piuttosto che rilasciarlo fuori dalla finestra. 

Lo fa con una certa freddezza. Questa scena crea l'atmosfera per l'intero film: dietro l'immagine rosea nei video, c'è molta tristezza, proprio come nelle vite idilliache delle persone guidate dai social media.


La creatura e l'uovo

Sebbene sia un film horror da brivido, presenta anche un'allegoria. Tinja è una dodicenne con i suoi problemi e sua madre le mette un'enorme pressione. Mentre le altre amiche vivono una vita normale, Tinja si isola e si esercita sempre per la competizione. 

La sua colazione è leggera perché sua madre cerca di ridurre il grasso in eccesso dalla figlia già esile per conto suo. Tinja potrebbe sembrare bulimica e vomita spesso. Tutto questo produce un crollo psicologico che fa "schiudere" la sua mente e nutrire un mostro. Gli episodi di vomito la portano a nutrire la bestia.

Il cambiamento delle dimensioni dell'uovo potrebbero rappresentare i crescenti problemi mentali di Tinja. Puoi vedere che l'uovo diventa più grande quando scopre che sua madre ha una relazione con un altro uomo chiamato Tero, vedovo con neonato a carico. 

Alla fine l'uovo diventa gigantesco quando la madre annuncia alla ragazzina di essere innamorata di Tero e di  trasferirsi con lui. L'uovo quindi si rompe e la mente di Tinja si incrina.

La creatura è l'assassino, ma se consideriamo questa come una manifestazione nella mente di Tinja, allora è anche il sosia malefico di Tinja che va in giro a ferire le persone. 

Fa uccidere il fastidioso cane della vicina. Mentre la rivale Reetta che sta gareggiando con lei per l'ultimo posto nell'evento di ginnastica, viene sbranata. Quando il neonato di Tero riceve più attenzioni da sua madre la creatura vuole ucciderlo.

Tinja chiama la creatura Alli e nel tempo vediamo il mostro assumere la forma della ragazza. Ma nella sua forma di uccello, nessun altro la vede oltre a Tinja. Solo quando prende una forma umana gli altri interagiscono con esso. 

Il fratellino vede Alli di notte. Tero vede Alli quando cerca di entrare nella stanza per uccidere il piccolo. Il padre di Tinja vede Alli sul prato e, infine, la madre incontra Alli nel climax finale. 

Quando Tinja cade durante la competizione si ferisce volontariamente il polso impedendo ad Alli di uccidere il neonato. Da questa scena si intuisce che le due interagiscono mentalmente fra loro.

Ma Tero vede la malefica Alli saltare dalla finestra, mentre poco dopo la madre sta tornando a casa in macchina con Tinja. Non appena arrivano, Tero li affronta non immaginando nulla, dando la colpa a Tinja. 

Il confronto finale tra Tinja e sua madre fornisce solide prove che la creatura è davvero reale.

Nel finale la madre uccide accidentalmente Tinja, oppure è lei stessa che si fa uccidere, per poi rinascere bevendo il sangue di Tinja, e completando la sua trasformazione dicendo: "madre".

Potremmo considerare che il mostro sia reale e ora si trova al posto di Tinja mentre la famiglia è scioccata. Probabilmente proprio come hanno seppellito il cane morto del vicino, seppellirebbero la vera Tinja nel prato e andrebbero avanti con le loro vite, sempre se Alli non li divori prima.

Il lato buono di Tinja combatte il mostro in cui si sta trasformando, ma è un mostro che lei ha covato e nutrito, come dice alla madre. La madre uccide l'innocenza della ragazzina e solo il lato negativo sopravvive. 

Altrettanto inquietante, nell'inventiva di Hatching, appare una ricerca di quel periodo di transizione nella propria vita in cui una versione precedente di te stesso muore e una nuova versione prende il suo posto. 


HATCHING - LA FORMA DEL MALE trailer 



HATCHING - LA FORMA DEL MALE

Hatching (titolo originale Pahanhautoja)

Finlandia 2022

regia Hanna Bergholm

Cast

Siiri Solalinna, Sophia Heikkilä, Jani Volanen, Reino Nordin, Oiva Ollila, Saija Lentonen, Stella Leppikorpi, Ida Määttänen, Hertta Karen, Miroslava Agejeva. 

distribuzione italiana: Adler Entertainment

uscita al cinema 6 ottobre 2022









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