Il finale e la spiegazione. Questo sequel di Smile uscito nel 2022 segue le vicende di Skye Riley una pop star tormentata da un entità soprannaturale che assume la forma di persone sorridenti per poi farli suicidare.
Il fenomeno del "sorriso maledetto" è al centro dei film "Smile" e "Smile 2". Questa maledizione coinvolge un'entità soprannaturale, che si manifesta in alcune persone come un sorriso sinistro perseguitando le sue vittime.
La creatura tormenta psicologicamente e fisicamente la sua vittima per giorni, spingendola infine al suicidio di fronte a un'altra persona. Questa azione trasferisce la maledizione a quel nuovo testimone, perpetuando il ciclo.
La maledizione si trasmette solo quando una persona assiste al suicidio di un'altra persona afflitta dall'entità. L'unico modo per sfuggire alla maledizione sarebbe di uccidere un'altra persona assicurandosi che qualcuno sia testimone, trasferendo così la maledizione a quel testimone.
L'entità si presenta alle sue vittime sotto forma di persone diverse con un sorriso inquietante. Può anche assumere le sembianze di persone care alla vittima o di estranei, sfruttando le paure e le insicurezze della vittima.
Lo scopo dell'entità sembra essere la diffusione della maledizione, costringendo le sue vittime a suicidarsi di fronte agli altri. Le origini e la vera natura dell'entità rimangono sconosciute.
Questo "Smile 2" amplia ulteriormente la portata della maledizione, mostrando che può infettare un gran numero di persone contemporaneamente, e il finale del film suggerisce la possibilità di una sorta di pandemia della maledizione, ponendo la domanda su come fermare un'entità con una portata così vasta.
Il film introduce un nuovo personaggio principale, la pop star Skye Riley (Naomi Scott) anche se all'inizio vediamo Joel, il poliziotto del primo film che ha ereditato la maledizione da Rose, ma in realtà la sua presenza è limitata ai primi tragici e raccapriccianti minuti.
Joel cercherà di liberarsi della maledizione uccidendo un altro uomo mentre qualcuno osserva, ma finisce per essere accidentalmente investito e ucciso. La maledizione passa quindi a Lewis, uno spacciatore di basso livello che assiste alla morte di Joel.
Skye, in fase di recupero dalla tossicodipendenza, si rivolge a Lewis per procurarsi del Vicodin. Mentre si trova nel suo appartamento, Lewis, già sotto l'influenza della maledizione, si uccide di fronte a Skye, trasferendo la maledizione su di lei.
La ragazza si ritrova quindi a combattere contro l'entità che si manifesta spesso sotto forma dei suoi fan e gli provoca delle allucinazioni. Un'infermiere di pronto soccorso di nome Morris (Peter Jacobson), il cui fratello è stato vittima dell'entità, contatta Skye e le propone un piano rischioso per fermare la maledizione: bloccare il suo cuore per privarla dell' ospite.
La situazione di Skye peggiora e alla fine accetta il piano di Morris. Ma durante il tentativo di fermare il suo cuore, l'entità la inganna, poi la chiude dietro una porta e le dice di "in bocca al lupo".
Ora si trova alla prima del concerto di fronte a un pubblico enorme, l'entità prende possesso di Skye e la costringe a suicidarsi sul palco.
In una fusione di effetti speciali, Skye osserva l'entità esplodere dal suo stesso corpo, una mostruosità colossale creata dall'acclamato designer di effetti delle creature di Alien: Romulus.
Il film si conclude con Skye che muore con il suo microfono conficcato nell'occhio. In realtà non vediamo Skye suicidarsi, ma la camera rimane focalizzata sulle reazioni inorridite dei partecipanti al concerto che osservano l'accaduto.
Il finale di "Smile 2" lascia aperte diverse possibilità per un sequel con una maggiore portata della maledizione poichè migliaia di fan hanno assistito alla morte di Skye, potrebbero essere potenzialmente infettati dalla maledizione.
Il regista Parker Finn non ha mai rivelato la natura dell'entità, mantenendo un alone di mistero per futuri film, esprimendo interesse per un terzo film, dato il successo del primo Smile, immaginando una serie in cui ogni film diventa più "fuori dai binari" del precedente.
Bisogna dire che l'introduzione di Skye come nuovo personaggio consente al sequel di esplorare diverse tematiche, come la fragilità della salute mentale, la dipendenza e il trauma, che la rendono una vittima vulnerabile all'entità, evidenziando come i problemi di salute mentale possano renderci più suscettibili alle forze oscure.
Il percorso di Skye dimostra come le relazioni, anche quelle rovinate, possano essere cruciali nel momento del bisogno, lei poi affronta non solo l'entità soprannaturale, ma anche i suoi demoni interiori, creando un parallelo tra la minaccia esterna e quella interna, anche se l'arco narrativo di Skye culmina in un tragico finale, con la sua morte di fronte a migliaia di fan.
"Smile 2" è un notevole film horror che si sforza di creare un autentico centro emotivo oltre che a rappresentare gli elementi del primo film, questo perché parla davvero di una pop star, che fin dall'inizio si difende dai suoi demoni fin troppo umani. Un anno prima, sotto l'effetto di droghe, la pop star era rimasta gravemente ferita in un incidente d'auto in cui è morto il suo fidanzato.
Il famigerato sorriso, come nel primo film, può arrivare da qualsiasi persona, come la ragazzina con l'apparecchio ai denti in coda ai fan, ma spesso arriva da qualcuno che ti è molto vicino.
Da tenere d'occhio il sorriso malefico di Ray Nicholson, nella parte del fidanzato defunto, nella realtà figlio di Jack Nicholson che con quel sorriso ricorda il padre alienato in Shining di Kubrick.
VEDI
SMILE
USA 2024
regia: Parker Finn
cast
Con: Naomi Scott, Rosemarie DeWitt, Kyla Gallner, Lukas Gage, Miles Gutierrez-Riley, Peter Jacobson, Raúl Castillo, Dylan Gelula, Ray Nicholson, Drew Barrymore.
durata 121 min
distribuzione: Eagle Pictures
🔴vietato ai minori di 14 anni
uscita al cinema il 17 ottobre