Spiegazione del film Omen - L'origine del Presagio prequel di un horror anni '70
Una giovane americana viene mandata a Roma per iniziare una vita al servizio della Chiesa. Ma ben presto scoprirà una terribile cospirazione con l'obiettivo di far nascere un Anticristo.
Ambientato all'inizio degli anni '70, la storia ruota attorno a Margaret (Nell Tiger Free, Servant ), una giovane novizia inviata dalla Chiesa a Roma per lavorare in un orfanotrofio.
Viene accolta calorosamente dal cardinale Lawrence (Bill Nighy), il suo vecchio mentore, ma non tanto dalle suore, inclusa la severa sorella Silva (Sonia Braga).
In effetti, le suore di questo orfanotrofio non appaiono esattamente affettuose, e hanno un aspetto abbastanza minaccioso tanto che l'orrore sembra essere la loro vocazione.
Margaret troverà alcuni amici che la sostengono come padre Gabriel (Tawfeek Barhom), un giovane prete, e l'ambigua Luz (Maria Caballero), la sua compagna di stanza dell'orfanotrofio.
Luz cercherà di convincere la nuova arrivata a portarla a ballare, prima di prendere i voti, incoraggiandola a indossare un vestito attillato e ad accompagnarla in una discoteca dove incontra un giovane che poco più avanti farà una fine molto raccapricciante.
Margaret conosce poi Carlita (Nicole Sorace), una giovane donna problematica dell'orfanotrofio con la quale sente un legame emotivo, nonostante gli avvertimenti del pessimista padre Brennan (Ralph Ineson), convinto che la Chiesa stia tentando di creare un Anticristo per ragioni mai del tutto chiare.
Per apprezzare appieno questo prequel della regista Arkasha Stevenson, sarebbe meglio rivedere l'originale "Il presagio" del 1976, dal momento che regista e sceneggiatori ci aggiungono molti riferimenti, incluso un personaggio che ricorda l'agghiacciante scomparsa della prima tata di Damien (la suora che prende fuoco) e il famoso marchio del diavolo che stavolta non è sul cranio.
"Omen" cerca di spiegare le ragioni che hanno portato i fatti raccontati ne Il presagio, inserendo la vicenda nel clima sociopolitico dell'Italia che stava cambiando con proteste e rifiuto delle autorità in specie quelle ecclesiastiche. "La generazione più giovane non si rivolge più a noi " dice rammaricato il cardinale Lawrence alla novizia.
Definito prequel di un film uscito nel '76 quasi 50 anni fa, in quanto tale, è costretto a concludersi dove iniziava quel film. Questo franchise intriso di misticismo opaco e terrore religioso, ha però un finale che potrebbe sconcertare i nuovi spettatori.
Alcune spiegazioni
Dopo aver appreso che Margaret è una bambina cresciuta tra un presunto seguace di Cristo e uno sciacallo, si rende conto di essere incinta di quello che i seguaci della chiesa sperano sia l'Anticristo.
Cresciuta fin dalla nascita dalla Chiesa cattolica romana e dal cardinale Lawrence (Bill Nighy), Margaret non è solo una progenie di Satana, ma è anche destinata a essere offerta alla stessa bestia-sciacallo, che la metterà incinta di quello che questa setta segreta spera sia un erede maschio: L'Anticristo.
Con sorpresa saranno due i bambini che nascono: un maschio e una femmina.
La setta religiosa spera di inserire il bambino nel mondo dove inaugurerà un'era di oscurità, quindi il maschio è la loro priorità.
Così, quando Margaret tenta di uccidere la sua progenie infernale e attacca alla gola con un bisturi il cardinale, tutta l'attenzione della congrega viene posta nel salvare il bambino.
Mentre cerca di fuggire, Margaret viene pugnalata all'addome dalla sua ambigua amica, Luz e il bambino viene salvato, per essere poi in futuro donato con un escamotage al diplomatico americano Robert Thorn (un Gregory Peck in foto che sarà nel film originale del '76).
Nel frattempo il corpo sanguinante di Margaret, la figlia senza nome e perfino la bestia maledetta vengono dati alle fiamme da una Chiesa che vuole nascondere i propri peccati.
Tuttavia, nel bene e nel male, Margaret e sua figlia vengono salvate da un'altra figlia del diavolo, la svanita sorellastra Carlita.
Alcuni anni dopo, vediamo le due donne in una baita nevosa con la figlia rimasta che vivono in isolamento. Ma un volto familiare, Padre Brennan, arriva ad avvertirli che il culto malvagio della setta sa che sono vivi e li cercheranno, e che il figlio di Margaret ora si chiama Damien.
L'aggancio con la versione originale
Damien sarà il bambino che il diplomatico americano adotterà nel film del '76. I preti dell'ospedale locale gli dicono che il loro figlio è morto tragicamente di parto. Così, per risparmiare alla moglie quel dolore, lo convincono ad adottare un bambino nato nella stessa ora che ha perso la propria madre e che ne combinerà di tutti i colori arrivando poi ad uccidere la propria madre adottiva.
Mentre l'orrore del film si svolge, il diplomatico alla fine è costretto a tornare in Italia dove dissotterra la presunta tomba della madre di Damien. Lì trova i resti del suo figlio biologico, morto con la testa schiacciata (presumibilmente dai preti) e lo scheletro di uno sciacallo.
Per la svolta in Omen - L'origine del Presagio viene rivelato che Margaret è diventata la madre riluttante dell’Anticristo, ma ancora più inquietante il film inserisce anche l'incesto e lo stupro con una sequenza che pare tratta direttamente da Rosemary's Baby (1968) in cui Margaret si rende conto di essere stata drogata e offerta a una bestia demoniaca, in questo caso che vediamo solo a sprazzi fino alla fine del film dove, mentre brucia nel fuoco, sembra lui stesso essere mezzo umano.
Come spiega a Margaret padre Brennan, ci sono due parti della Chiesa, una buona parte, e una che è così terrorizzata dall’aumento del secolarismo e dalla perdita della religione nel 20° secolo, tanto da pensare che il modo migliore per riportare Dio nella corrente principale sia fare in modo che l’Anticristo spaventi a morte il mondo.
C'è anche un altro elemento che molti spettatori potrebbero non aver colto: Suor Silva (Sonia Braga), la suora più anziana che alla fine si rivela con dei lunghi capelli grigi, è in realtà la madre di Margaret.
Lei è la donna che viene vista all'inizio in un flashback, si è offerta volontaria per essere devastata da un demone dalla testa di sciacallo, e che alla fine non ha molti scrupoli nel far bruciare viva sua figlia (e la nipote peraltro) nei sotterranei di una chiesa.
Il finale del film, nel frattempo, rivela che c'è un altro bambino anzi bambina. Non solo Margaret e Carlita sono sopravvissute alla storia, ma anche la sorella gemella del piccolo Damien, che è ancora la progenie incestuosa dello “sciacallo” e di sua figlia.
Margaret presumibilmente alleverà questa bambina con più rispetto degli altri satanisti attorno a Damien. Quindi potrebbe esserci uno spin off su un altro bambino demoniaco?
Mentre gli eventi del primo Omen sembravano svolgersi in un mondo reale con figure demoniache, (eravamo a pochi anni dopo il successo dell'Esorcista) questo film sembra più dentro un sogno febbrile, la sua trama passa in secondo piano rispetto a una visione da incubo che riguarda più l'umore che la narrativa.
Omen - L'origine del Presagio” si concentra sulla prospettiva femminile affrontando il punto di vista più oscuro di ansia della gravidanza,
A suo merito, la regista Stevenson crea effettivamente un'atmosfera inquietante, favorita da una serie infinita di spaventi anche a buon mercato a cui non si può sottrarre.
Dal momento che l' Omen originale è stato un cult, tra le altre ragioni, per le sue scene violente davvero sorprendenti, il prequel raddoppia, diventando un body horror estremamente cruento.
C'è una scena in particolare che farà gelare il pubblico. Margaret sente delle urla e segue i suoni fino all'infermeria, osservando un parto così innaturale che perfino il parto culminante del Presagio del 1976 appare sminuito al confronto.
La saga di Omen comprende oltre al Presagio del 1976, La maledizione di Damien (1978), Conflitto finale (1981), Omen IV - Presagio infernale – film TV (1991), mentre nel 2006 è uscito un remake Omen - Il presagio .
La maledizione di Damien su Apple TV
Omen - L'origine del presagio
(The First Omen)
USA 2024
regia: Arkasha Stevenson
cast: Nell Tiger Free, Tawfeek Barhom, Sônia Braga, Ralph Ineson, Bill Nighy, Mia McGovern Zaini, Andrea Arcangeli.
durata: 111 min
distribuzione : 20th Century Fox / The Walt Disney Company Italia S.R.L.
uscita 4 aprile
🔴 vietato ai minori 14
