The Night House - La casa oscura (2021). Finale e spiegazione dell'horror su una casa doppia

Il nuovo film horror The Night House - La casa oscura è una miscela inquietante di storia soprannaturale e terrore psicologico, ma ha un finale enigmatico che ha bisogno di una possibile spiegazione.

Beth (Rebecca Hall) ha appena perso suo marito in un modo molto strano e misterioso. Sconcertata dalla sua perdita, risiede in una casa isolata vicino a un lago dove pensa di superare la sua condizione traumatica. Di notte, sogni tanto deliranti quanto caotici la assalgono, facendole perdere la sanità mentale con il passare dei giorni.

Nel disperato tentativo di dare un senso a queste visioni, Beth inizia a cercare tra le cose del suo defunto marito per cercare di trovare una risposta. Più cerca, più scopre che c'erano grandi segreti nel suo matrimonio, ma soprattutto un mistero irrisolto che Beth è disposto a risolvere, costi quel che costi.

The Night House, diretto dal futuro regista del reboot di Hellraiser per il 2022, David Bruckner, adotta un approccio cerebrale nella trama costruendo le paure lentamente e cercando di spaventare lo spettatore con pochi salti. Infatti la maggior parte del film è progettata per inquietare e disturbare.

In un certo senso appare una storia di fantasmi vecchia scuola durante la prima parte, man mano però che vengono rivelati sempre più segreti, le cose prendono una brusca svolta sinistra verso l'occulto e di ciò che accade dopo la morte.

In linea con la sua inclinazione all'horror più psicologico, la storia di The Night House, e in particolare il suo finale, sono aperti a molteplici interpretazioni.

The Night House inizia poco dopo che Owen (Evan Jonigkeit) si è improvvisamente suicidato con un colpo di pistola. Sua moglie Beth (Rebecca Hall) cerca di continuare la sua vita di insegnante nel miglior modo possibile, ma non ci riesce.

Mentre il film va avanti, viene scoperto che Owen aveva una doppia vita che lo ha coinvolto nel corteggiare e uccidere delle donne che assomigliavano a Beth in una casa dall'altra parte del lago, una versione speculare, doppia e incompleta della loro casa.

Beth trova nel suo cellulare delle foto di donne che gli assomigliano, una di queste è la libraia che gli ha venduto dei libri sul paranormale su come ingannare un demone, racconterà di essere stata coinvolta in un tentativo di strangolamento da parte di Owen.

Si scopre che il marito lo ha fatto per amore, a causa di una misteriosa creatura soprannominata Il Nulla, che Rebecca ha incontrato quando è morta per pochi minuti dopo un incidente da adolescente. Lei non ricordava che ci fosse qualcosa dall'altra parte, ma si sbagliava.

Ha fatto questa osservazione solo a Owen, il quale quando è morto, gli ha lasciato un biglietto e ha confermato che non c'era solo il Nulla.

Owen ha costruito un'immagine speculare della casa, una "caerdroia", una sorta di labirinto per intrappolare lo spirito malvagio che aveva inseguito Beth dalla sua breve morte.

In The Night House, il "Nulla" si manifesta come una forza oscura che ha piegato Owen alla sua volontà, egli ha cercato di reagire usando le arti oscure, (vedi la bambola vudù), per tenerlo a bada, così ha costruito la "casa oscura" sul lato opposto del lago, e quando questa ha smesso di funzionare, ha iniziato a uccidere donne che assomigliavano a Beth nella speranza che "il Nulla" potesse essere ingannato.

Ma ora che Owen se n'è andato, "il Nulla" è finalmente arrivato per Beth e sarà l'amica Claire ( Sarah Goldberg), a salvarla all'ultimo minuto riportando Beth nella terra dei vivi e lontano dall'orlo del suicidio.

The Night House termina con l'entità che porta Beth sul lago nella loro piccola barca per cercare di convincerla a replicare il suicidio di Owen e prendersi la sua anima. Lei quasi si arrende, ma alla fine mette giù la pistola, scegliendo di continuare a vivere.

Beth quando ritorna da quello che potrebbe essere un purgatorio vede da lontano nella barca, l'ombra del Nulla, lasciando ambiguo se Beth sia davvero sfuggita a lui o se l'entità proverà a reclamarla di nuovo in futuro.

L'entità che insegue Beth potrebbe facilmente sostituire la depressione e il trauma, ed è per questo che la scena finale è così importante. È qualcosa di cui Beth dovrà essere consapevole e combattere per il resto della sua vita, il che è molto reale per le persone che lottano con depressione e traumi.

C'è una nota soprannaturale su come il Nulla si sia trasferito su Owen, ma questo funziona a livello metaforico poiché la storia parla di come ognuno combatte le proprie battaglie private, e ciò che è così doloroso per Beth è che suo marito stava soffrendo e le mancava. Questo tipo di ferita non riguarda davvero il soprannaturale, ma quello psicologico, ed è per questo che The Night House appare così intenso.

All'inizio è chiaro che Beth non sta gestendo bene il suicidio di suo marito, sembra carica di rabbia e quando ha delle apparizioni - la radio che si accende da sola, i messaggi dal telefono del marito morto - dà anche credito all'idea che i suoi amici dubiterebbero della sua storia su una potenziale attività paranormale nella casa, poiché chiaramente non è nella migliore situazione.

È anche il dolore che spinge la ricerca di Beth a scavare sempre più nei segreti di suo marito, nonostante sia stata ripetutamente messa in guardia dal farlo, e ogni nuova rivelazione peggiora le cose. Beth non sopporta il pensiero che suo marito non solo l'abbia lasciata, ma lo abbia fatto senza dirle tutta la verità.

Che cosa sia in realtà il Nulla che vuole così disperatamente reclamare Beth dopo averla incontrata decenni prima è una di quelle domande senza risposta, Beth in una scena crede che l'entità che l'abbraccia sia il marito, ma quando lei ha qualche dubbio questo risponde che non è Owen, e gli fa vedere le immagini passate del marito che uccideva le altre donne.

L'entità potrebbe essere un demone, che porta Beth alla fine, in un'inversione oscura a doppia luna illuminata di rosso del vero lago, una sorta di luogo arido tra la vita e l'aldilà. Questa idea è supportata dal fatto che quando Beth chiede al Nulla dove sia suo marito - dal momento che la creatura ha preso la sua forma - risponde che Owen è andato da qualche altra parte.

Non è chiaro se questo sia il paradiso, l'inferno o qualcosa legata alla religione tradizionale, ma la sua anima non è dove sono loro. Ciò rende molto probabile che il Nulla - così chiamato perché Beth aveva detto di non aver visto niente mentre era morta - è qualcosa che risiede in questo vuoto tra i due mondi, rivuole la sua anima che gli era sfuggita.

Per quanto sia triste pensare, molte persone si dimostrano incapaci di resistere al dolore e finiscono per chiudersi emotivamente, peggio ancora, togliersi la vita per disperazione. Con questo in mente, la sequenza finale con l'entità e Beth sulla barca che cerca di convincerla a spararsi, funziona come una metafora in questa battaglia per evitare che il dolore si impadronisca completamente della propria mente.

👉 VEDI ANCHE

LA CASA DEI FANTASMI (2023)

THE NIGHT HOUSE TRAILER ORIGINALE