Recensione: Bedevil
Bedevil - Non installarla. Film horror su un entità malefica dentro una applicazione per telefono
A seguito della morte di una loro amica, cinque ragazzi ricevono un invito a scaricare un app Siri-like. Una volta accettata questa app, chiamata Mr Bedevil, comincia a tormentare ognuno di loro sfruttando le loro peggiori paure. Per fermare questa forza malefica i ragazzi dovranno imparare a fidarsi tra loro con ingegno e coraggio.
Bedevil - Non installarla. Film horror su un entità malefica dentro una applicazione per telefono
A seguito della morte di una loro amica, cinque ragazzi ricevono un invito a scaricare un app Siri-like. Una volta accettata questa app, chiamata Mr Bedevil, comincia a tormentare ognuno di loro sfruttando le loro peggiori paure. Per fermare questa forza malefica i ragazzi dovranno imparare a fidarsi tra loro con ingegno e coraggio.
Bedevil - Non installarla (Bedeviled) dai registi sceneggiatori Abel Vang e Burlee Vang, reinventa il tema dell'uomo nero in chiave moderna attraverso un app per telefoni dai contorni malefici, un incrocio fra It di Stephen King e il futuristico Lei (2013) di Spike Jonze.
Trama
Nikki (Alexis G. Zall, Ouija 2) è una delle prime ragazze che scaricano questa applicazione killer e sarà la prima a morire nonostante il suo telefono sia stato distrutto.
Da qualche tempo pareva strana e i suoi amici al funerale non riescono a capire il motivo. Fra loro si scaricano una applicazione tipo Siri, che in un primo momento pare utile e innocua per ottenere indicazioni stradali, un ristorante vicino, spegnere le luci o risolvere problemi a scuola.
Da qualche tempo pareva strana e i suoi amici al funerale non riescono a capire il motivo. Fra loro si scaricano una applicazione tipo Siri, che in un primo momento pare utile e innocua per ottenere indicazioni stradali, un ristorante vicino, spegnere le luci o risolvere problemi a scuola.
Ben presto però si rivela la sinistra natura di questa app che va molto più nel profondo, entrando nelle vite e nelle paure recondite dei cinque amici.
Alice (Saxon Zarbino, Poltergeist) verrà tormentata dalla nonna morta, Dan dal pauroso pensiero da bambino di una donna orientale morta anni prima in un pozzo, un altro ha paura dei clown, e così anche negli altri l'applicazione trova un punto debole per ognuno su cui manifestarsi, provocando delle allucinazioni reali e facendo morire i malcapitati letteralmente di paura.
Come spiega l'insegnante in una vera e propria lezione, la paura cronica può indebolire il sistema e causare danni immunitari e cardiovascolari, e portare alla morte.
Alice (Saxon Zarbino, Poltergeist) verrà tormentata dalla nonna morta, Dan dal pauroso pensiero da bambino di una donna orientale morta anni prima in un pozzo, un altro ha paura dei clown, e così anche negli altri l'applicazione trova un punto debole per ognuno su cui manifestarsi, provocando delle allucinazioni reali e facendo morire i malcapitati letteralmente di paura.
Come spiega l'insegnante in una vera e propria lezione, la paura cronica può indebolire il sistema e causare danni immunitari e cardiovascolari, e portare alla morte.
Quando gli strani incidenti mortali si susseguono i ragazzi, cercano di togliere la loro malefica app, ma questa non può essere rimossa, neanche la distruzione dei telefoni riesce a eliminarla.
Aiutati dal loro amico Cody che si intende di programmazione riescono a rintracciare l'origine dell' indirizzo IP in una casa appartenuta a un insegnante di pseudoscienza che troveranno cadavere.
Ascoltando un vecchio nastro magnetico scopriranno che egli per errore ha aperto un varco dall'aldilà da cui è entrata un entità paranormale, concludendo che questa usa l'applicazione per infilarsi nei telefoni e nelle vite di ognuno, nutrendosi delle paure degli altri e non uscirà finché qualcuno non muore.
Aiutati dal loro amico Cody che si intende di programmazione riescono a rintracciare l'origine dell' indirizzo IP in una casa appartenuta a un insegnante di pseudoscienza che troveranno cadavere.
Ascoltando un vecchio nastro magnetico scopriranno che egli per errore ha aperto un varco dall'aldilà da cui è entrata un entità paranormale, concludendo che questa usa l'applicazione per infilarsi nei telefoni e nelle vite di ognuno, nutrendosi delle paure degli altri e non uscirà finché qualcuno non muore.
Il mondo della rete e i social sta diventando un punto di riferimento sempre più costante per i nuovi film horror soprannaturali, si veda per esempio Friend Request, Antisocial (2013), Unfriended (2014) che interpretati da attori giovani ritraggono un pubblico di adolescenti ossessionati dalle nuove tecnologie, in Bedevil si nota una certo giudizio critico a questo, in specie nella scena in cui uno dei ragazzi vuole denunciare gli accaduti a un poliziotto incredulo, poi posseduto dall'entità maligna che sputa fuori sentenze contro i social e "le stupide condivisioni", insieme ai loro "selfie maledetti", non trovando differenza fra un anormale e un imbecille, terminando con la frase: io li ucciderò tutti.
Tuttavia i ragazzi si lasceranno tentare a caricare un video su Youtube che se diventa virale potrebbe portare dei soldi, un altro riprende le sue performance sessuali col telefono, ma l'applicazione maledetta lo carica su Instagram a sua insaputa.
Bisogna dire che rispetto ad altri film del genere questo appare senza scene violente, le morti quando ci sono non vengono mostrate in primo piano, anzi le scene clou sembrano "addolcite", poiché dopo si passa a scene successive.
Come certi horror di una volta non deve essere forzatamente sanguinoso spaventare, basta qualche salto, dei segni demoniaci sulla pelle, mani artigliate dietro una porta, alcuni clown grotteschi in stile Stephen King che tormentano qualcuno nella penombra e poi il giorno dopo gli amici trovano il morto.
Come certi horror di una volta non deve essere forzatamente sanguinoso spaventare, basta qualche salto, dei segni demoniaci sulla pelle, mani artigliate dietro una porta, alcuni clown grotteschi in stile Stephen King che tormentano qualcuno nella penombra e poi il giorno dopo gli amici trovano il morto.
Bedevil riesce a colpire nel segno se visto come un b-movie a basso costo, dove i registi Vang Brothers hanno rinunciato chiaramente alla computer grafica tornando al manuale con certe scene elementari di orrore.
Certo nel complesso appare in una forma superficiale che forse andava seguita più a fondo, un opportunità per riportare l'uomo nero al moderno spirito del tempo. Con le giuste aspettative e una noncuranza cinematografica può intrattenere il suo pubblico a breve termine.
Certo nel complesso appare in una forma superficiale che forse andava seguita più a fondo, un opportunità per riportare l'uomo nero al moderno spirito del tempo. Con le giuste aspettative e una noncuranza cinematografica può intrattenere il suo pubblico a breve termine.
Curiosità:
La nonna posseduta che tormenta Alice è interpretata da Bonnie Morgan attrice contorsionista apparsa nel ruolo di Samara in The Ring 3.
Il film è stato presentato il 22 ottobre 2016, allo Screamfest Horror Film Festival di Los Angeles.
BEDEVIL - Non installarla
(Bedeviled)
prod. USA - 2016
CAST
Regia: Abel Vang, Burlee Vang
Attori: Saxon Sharbino - Alice, Brandon Soo Hoo - Dan, Bonnie Morgan - Nonna, Robyn Cohen - Patricia Gorman, Matty Finochio - Samuel Price, Jordan Essoe - Mr. Bedevil, Billy Mayo - Tenente Campbell, Mitchell Edwards - Cody, Aaron Hendry - Mr. Difilipo, Victory Van Tuyl - Haley Davis, Kate Orsini - Susan, Carson Boatman - Gavin
Durata: 91'
Distribuzione : ADLER ENTERTAINMENT (2017)
Data uscita: 28 giugno 2017