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martedì 1 novembre 2016

Ouija – L’origine del male. La tavola spiritica e una casa infestata

Prequel del precedente horror Ouija, ora in stile retrò anni '60 complice sempre una tavoletta e una casa infestata

Nel 1967 Alice Zander una madre vedova cerca di mandare avanti la famiglia, composta dalle figlie Paulina "Lina" e Doris, eseguendo finte sedute spiritiche. L'attività però stagna, nonostante sua madre da sensitiva le abbia insegnato alcuni trucchi, in fondo Alice non pensa sia una truffatrice, convinta di fare un favore ai clienti avvicinando i loro cari scomparsi. Per cercare di aumentare i suoi affari acquista una tavola Ouija. Ma poco dopo inizieranno ad accadere strani episodi: rumori insoliti, incubi e poi la piccola Doris si mette a comunicare con il padre defunto, ma non sarà il solo, un altra entità malefica si impossessa di Doris.

Ouija - L'origine del male


Se il precedente Ouija del 2014, ispirato al gioco della Hasbro e finanziato dalla stessa, ebbe un tiepido accoglimento, questo nuovo prequel Ouija - L'origine del male, diretto dal regista Mike Flanagan, che ha al suo attivo quattro horror fra cui Somnia,  pare abbia riscontrato apprezzamenti da critica e pubblico soprattutto grazie ad una prestazione straordinaria da parte della giovane Doris (Lulu  Wilson) bambina indemoniata che diventa sempre più spaventosa.

Inizialmente le manifestazioni date dalla tavola fanno bene agli affari della madre (Elizabeth Reaser, Twilight) e i clienti trovano conforto nel comunicare con i loro cari, però dall'altra si troveranno a scoprire di vivere in una casa infestata. Alcuni decenni prima un chirurgo folle aveva fatto degli esperimenti su dei pazienti mentalmente disturbati, adesso uno di questi - deceduto a causa delle torture inflitte dal medico - è ritornato dall'aldilà e ha preso possesso del corpo di Doris.

Il regista Mike Flanagan, dimostra una predilezione per l'orrore e il macabro e inserisce i classici elementi horror su vittime indemoniate, così entra in scena Padre Tom (Henry Thomas, il ragazzino di E.T. ora 35enne) che si troverà impreparato a fronteggiare un’entità sovrannaturale il Ghoul Marcus (Doug Jones, Il labirinto del fauno, Hellboy), abbastanza potente che non ha alcuna intenzione di tornare agli inferi senza prima ingaggiare un combattimento all’ultimo sangue.

Mai infrangere le tre regole di base del gioco: non giocare da soli, non giocare in un cimitero, e salutare sempre

Flanagan abbraccia con efficacia lʹimpostazione anni ʹ60, aprendo il film con un logo Universal classico stile retrò, e inserendo lʹazione in un atmosfera d'altri tempi con il co‑sceneggiatore Jeff Howard evidenziando alcuni tratti storici ‑ come il programma spaziale e gli esperimenti nazisti ‑ costruendo allo stesso tempo uno sviluppo credibile dei personaggi tra Alice e le sue figlie. Alcune scene offrono scosse frequenti e qualche salto a differenza del precedente Ouija, la scena della bocca cucita, oltre al precedente film, però l’abbiamo già vista ne  Ai confini della realtà (1983) di Joe Dante. Poi quando Doris fornisce una descrizione dettagliata di come ci si sente ad essere strangolato a morte, ti fa pensare che la produzione abbia incluso un consulente psicologico.



Il film visivamente sontuoso ha una fotografia autunnale con scenografie e costumi perfettamente in linea con il periodo storico. Ouija - L'origine del male agisce come una storia a sé stante, ma i fan del film del 2014 dovrebbe restare fino a dopo titoli di coda, quando il collegamento narrativo tra i due si rivela in una breve sequenza con l’attrice Lin Shaye nel precedente personaggio di Lina Zander.

L'origine del male offre situazioni inquietanti, occhi che si rigirano, contorsioni innaturali, talvolta ridicole, fornendo un flusso costante di apprensione quasi a distrarre dal pericolo che la storia non possa reggere più di tanto. Dopo unʹora circa la narrazione ritorna alla superficialità di Ouija

Nell'insieme il film è apprensivo e intelligente, un prequel in grado di stare in piedi con le proprie forze e fornire una storia drammatica familiare che non ha collegamenti con il precedente, semmai il contrario. Tuttavia in questo particolare allestimento di casa infestata con mostri a seguito, il regista talvolta perde il filo di ciò che è veramente spaventoso, o forse non ha voluto renderlo così volontariamente.

Note: Lo specchio di  Oculus (2013), del film precedente di Mike Flanagan, si intravede in un angolo del seminterrato. Questo film si svolge nella stessa casa di Debbie usata nel primo film.






Ouija - L'origine del male
(Ouija: Origin of Evil)
USA - 2016
Regia: Mike Flanagan
Attori: Elizabeth Reaser - Alice Zander, Annalise Basso - Paulina "Lina" Zander, Lulu Wilson - Doris Zander, Parker Mack - Mikey, Henry Thomas - Padre Tom, Doug Jones - Ghoul Marcus/entità sovrannaturale, Kate Siegel - Jenny Browning, Sam Anderson - Sig. Browning, Alexis G. Zall - Betty, Chelsea Gonzalez - Gloria, Nicholas Keenan - Walter, Halle Charlton - Ellie, John Prosky - Dottor Fuller, Eve Gordon - Joan, Michael Weaver - Roger Zander, Lincoln Melcher - Jack, Lin Shaye - Lina Zander adulta
Sceneggiatura: Mike Flanagan, Jeff Howard
Fotografia: Michael Fimognari
Musiche: The Newton Brothers
Distribuzione
Universal Pictures International Italy
Data uscita  27 ottobre 2016






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