Brad Pitt e Marion Cotillard spie innamorate alla prova del blu metilene
Nel 1942 il pilota canadese in missione Max Vatan (Brad Pitt) scende silenziosamente con il suo paracadute in mezzo al deserto del Marocco. A Casablanca dovrà incontrare la sua l'affascinante partner Marianne Beauséjour (Marion Cotillard) esponente della resistenza francese: dovranno assassinare l'ambasciatore tedesco. Per non suscitare sospetti si fingono marito e moglie, ma la loro recita si trasformerà in qualcosa di più profondo.
Nel 1942 il pilota canadese in missione Max Vatan (Brad Pitt) scende silenziosamente con il suo paracadute in mezzo al deserto del Marocco. A Casablanca dovrà incontrare la sua l'affascinante partner Marianne Beauséjour (Marion Cotillard) esponente della resistenza francese: dovranno assassinare l'ambasciatore tedesco. Per non suscitare sospetti si fingono marito e moglie, ma la loro recita si trasformerà in qualcosa di più profondo.
Allied è diretto da Robert Zemeckis regista che nella sua carriera ha al suo attivo diversi film girati con tecnologia sperimentale mista fra i disegni animati di Chi ha incastrato Roger Rabbit, ai finti cinegiornali di Forrest Gump, o la motion capture di Polar Express e Beowulf.
Con Allied sembra sia tornato alla vecchia maniera confezionando un film e una storia sentimentale d'altri tempi, dove vediamo un Brad Pitt ufficiale dei servizi segreti canadesi e Marion Cotillard ambigua combattente della resistenza francese. Tutto gioca su questa ambiguità tipica fra le storie di spionaggio e agenti doppiogiochisti, ma stavolta i due si innamoreranno davvero e avranno una figlia fra i bombardamenti.
Un inizio in stile classici film anni '40 fra caffè, intrighi e nazisti, un ambiente esotico, alimentati da passioni nascoste con alcune frasi in francese per non dare troppo nell'occhio, vicini di casa sospettosi alle finestre, e giochetti di carte per mettere alla prova la coppia che si dovrà infilare in un ricevimento nell'ambasciata tedesca a Casablanca e uccidere l'ambasciatore.
I due anche se non si sono mai incontrati devono fingere di conoscersi da tempo e Max dovrà sembrare un perfetto parigino, il tutto in apparenza, anche se l'uomo su Marianne ha qualche sensazione di sospetto. « Si fidano di te ? » domanderà più volte Max alla donna, e lei risponderà « Io non mento sulle emozioni, è per questo che funziona».
Più avanti a casa la donna con malizia si sbottonerà la camicetta per mettere l'uomo alla prova, se lui si gettasse su di lei è probabile che gli mancherebbe il controllo della missione.
Max gelido gli dirà: « Conosciamo entrambi gente che ha fottuto tutto e si è fottuta la vita». «Cavolo! E' tutto un gran fottere» risponderà lei. Anche se fra i due c'è una certa professionalità, lentamente ognuno viene attratto realmente l'uno dall' altro con tanto di esotico accoppiamento dentro un auto durante una tempesta di sabbia.
Max gelido gli dirà: « Conosciamo entrambi gente che ha fottuto tutto e si è fottuta la vita». «Cavolo! E' tutto un gran fottere» risponderà lei. Anche se fra i due c'è una certa professionalità, lentamente ognuno viene attratto realmente l'uno dall' altro con tanto di esotico accoppiamento dentro un auto durante una tempesta di sabbia.
Dopo la pericolosa missione torneranno a Londra si sposeranno e avranno una figlia, il film parrebbe finire qui, con i due felici e contenti. Ma Zemeckis gioca una pregevole seconda parte in maniera hitchcockiana, fra sospetti e strane amicizie. I superiori di Max scopriranno un collegamento con un informatore tedesco e gli indizi portano alla moglie Marianne.
Per gran parte della seconda parte del film lo spettatore, cosi come Max, si chiede se Marianne è veramente una spia doppiogiochista che lavora per i tedeschi.
Per gran parte della seconda parte del film lo spettatore, cosi come Max, si chiede se Marianne è veramente una spia doppiogiochista che lavora per i tedeschi.
Ci saranno colloqui segreti in bunker sotterranei fra un ipotetica sezione V del controspionaggio e una procedura chiamata Blu metilene, dal nome del colorante che viene usato come indicatore che a contatto in un ambiente ossidante cambia colore, procedura che verrà usata per stanare la spia.
Max è convinto dell'innocenza della moglie, ma fino ad un certo punto, poiché farà le sue ricerche. La suspense si infittisce quando attenderà una telefonata esca mentre è disteso sul letto leggendo Brighton Rock (La roccia di Brighton) di Graham Greene.
Max è convinto dell'innocenza della moglie, ma fino ad un certo punto, poiché farà le sue ricerche. La suspense si infittisce quando attenderà una telefonata esca mentre è disteso sul letto leggendo Brighton Rock (La roccia di Brighton) di Graham Greene.
Per certi aspetti la coppia ricorda Mr. & Mrs. Smith specie quando si confrontano con le armi, e pare di vedere la Jolie nella Cotillard, ma il modo in cui due danzano con circospezione intorno alla vicenda crea una visione molto più suggestiva con molto sentimentalismo, cercando nel finale di toccare il cuore dello spettatore più sensibile in una storia drammatica che come in Casablanca finisce tragicamente in un aeroporto.
Vedi gli altri articoli su Brad Pitt
e su Marion Cotillard
ALLIED - Trailer italiano
Vedi gli altri articoli su Brad Pitt
- La grande scommessa (2015)
- Fury (2014)
e su Marion Cotillard
- Assassin's Creed (2016)
- Macbeth (2015)
ALLIED - Blu-ray |
ALLIED - Trailer italiano
Allied - Un'ombra nascosta
(Allied)
USA - 2016
Regia: Robert Zemeckis
Attori: Brad Pitt - Max Vatan, Marion Cotillard - Marianne Beauséjour, Jared Harris - Colonello Frank Heslop, Lizzy Caplan - Bridget Vatan, Daniel Betts - George Kavanagh, Matthew Goode - Guy Sangster, Simon McBurney - Ufficiale S.O.E., Camille Cottin - Monique, August Diehl - Hobar, Thierry Frémont - Paul Delamare.
Sceneggiatura: Steven Knight
Fotografia: Don Burgess
Musiche: Alan Silvestri
Distribuzione
Universal Pictures International
data uscita 12 gennaio 2017