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sabato 18 dicembre 2021

Il simbolo perduto (serie tv 2021). Spiegazione e finale della serie tratta dal romanzo di Dan Brown

Il simbolo perduto - The Lost Symbol una serie tv enigmatica dove il finale ha bisogno di una spiegazione 

Molto prima degli eventi de Il Codice Da Vinci, un giovane Robert Langdon viene assunto dalla CIA quando il suo maestro scompare, dovrà risolvere una serie di enigmi mortali per liberarlo con una tragica soluzione finale. 

immagine simbolo perduto serie tv


All’inizio l'esperto di simbologia Robert Langdon (Ashley Zukerman) sta tenendo una lezione ad Harvard, una di quelle lezioni intese a istruire non il gruppo riunito di studenti, ma piuttosto gli spettatori del film. Tocca brevemente e in modo rudimentale il potere dei simboli nella storia specie quando i simboli benigni diventano maligni, vediamo l’esempio famoso della svastica nazista presa a contesto dall’induismo. 

Questo, in misura non trascurabile, è l'eredità principale dei romanzi popolari di Dan Brown che comprendono idee cospirative di gruppi o sette legati ad antichi simboli alchemici ed esoterici.  Dopo quella lezione iniziale di Langdon, lo spettacolo si avvia come una classica trama ingarbugliata di un romanzo di Dan Brown. 


La trama

Langdon viene chiamato a Washington dal suo mentore accademico Peter Solomon (Eddie Izzard). Pensando di tenere una conferenza al Campidoglio, il professore si ritrova invece davanti a una mano mozzata su un piedistallo, posta nella rotonda al centro dell’edificio con un dito alzato verso il soffitto che raffigura un affresco: l'Apoteosi di George Washington ovvero l'elevazione a Dio. 

La mano è coperta di tatuaggi e indossa l'anello di Peter, l'anello di un massone di 33° grado, mentre la  telefonata di un anonimo dice di avere rapito Solomon, quindi per liberarlo manderà Langdon in una  missione per scoprire gli indizi legati a una sorta di antica conoscenza e un portale forse situato a Washington. 

Langdon si ritrova presto con una alleata della CIA chiamata Sato (Sumalee Montano), poi un poliziotto del Campidoglio con un passato militare (Rick Gonzalez) e l'esuberante figlia di Peter, Katherine (Valorie Curry), tutti proiettati verso una trama artificiosa e molto enigmatica con una serie d’indizi e manufatti in stile Il mistero delle pagine perdute - National Treasure  il film con Nicolas Cage. 

La mano mozzata lo porterà in una stanza segreta nel seminterrato dello Smithsonian Institute dove, accompagnato da un tipico agente della CIA che parla correntemente il latino e da un simpatico agente di polizia del Campidoglio, troverà una piccola piramide incompleta di origine massonica, con inciso un codice apparentemente indecifrabile.

Mentre stanno per recuperare il manufatto, come in un film di Indiana Jones, scatta un meccanismo che fa spostare le pareti che si chiudono cercando di schiacciare i malcapitati.  

Ma se i cattivi di turno hanno bisogno delle abilità di Langdon per trovare il portale perduto, come può essere nel loro interesse mandarlo in una stanza dove è probabile che venga schiacciato e ucciso ? 

Questo perché ci sono altre forze in gioco le quali non vogliono che il sapere cada in mani sbagliate. 

Non manca anche una lieve storia sentimentale contrastante tra Langdon e la figlia di Peter. Lei è una ricercatrice sperimentale di noetica una branca della metafisica che si occupa dello studio della mente e dell'intelletto e i due si aiuteranno a vicenda nella ricerca, ci sono anche dei flashback per la ricostruzione del passato dei personaggi. 

Sebbene alcuni membri della squadra escano dagli eventi traumatici più segnati di altri, la maggior parte dei personaggi centrali sembrano pronti per un'altra avventura. 

Ma prima che gli spettatori possano anche solo iniziare a pensare a una potenziale seconda stagione, poiché alla fine Langdon viene chiamato in Europa,  la maggior parte probabilmente vorrà assicurarsi di aver compreso completamente ogni aspetto del finale, quindi da ora in avanti gli spoiler abbondano riportando alla comprensione alcuni punti oscuri.  




lost symbol tv


Il malvagio Mal'akh 


Gran parte della trama si concentra sulla ricerca da parte dei personaggi verso una misteriosa saggezza antica e sulla trasformazione di Zachary Solomon (Keenan Joliff) nel malvagio Mal'akh (Beau Knapp), una figura quasi mistica, disposta a uccidere chiunque lo insegua. Dopo aver subito un risveglio spirituale in una prigione turca, Mal'akh arriva a Washington con l'obiettivo di trasformarsi in un dio.

Nell'ultimo episodio della stagione chiede a suo padre di sacrificarlo in modo che possa rinascere in una forma superiore, ma alla fine viene ucciso da sua sorella, dopo che il suo piano è andato in pezzi.

Peter Solomon era stato preso in ostaggio dal tatuato chiamato Mal'akh, colui poi si rivelerà essere suo figlio che credeva morto in una prigione turca, trasformato da una sorta di maestro spirituale in un orribile mostro assassino. Peter riuscirà a fuggire, però l’uomo tatuato continuerà la sua ricerca del portale sfidando i massoni e cercando di farsi dare da loro, ricattandoli, un'arma speciale e potente.

Nonostante riconosca i crimini sostanziali di suo figlio, Peter non è disposto a uccidere suo figlio che è diventato un invasato delirante desideroso di diventare un dio. Tuttavia, prima che Peter si rifiuti di commettere un omicidio, azione che ricorda Abramo e Isacco, si meraviglia del coltello che Mal'akh gli presenta come arma. 

"Questo è un metallo  venuto dal cielo", dice Mal'akh. "Una lama forgiata da un meteorite e toccata da Dio, il giorno in cui Abramo si sottomise alla volontà dell'Essere Supremo offrendo Isacco". 

In risposta Peter domanda: "Il pugnale Akedah?" 

Mal'akh osserva: "Non è mai stato usato per il suo vero scopo, fino ad ora".

Come con molti manufatti storici della serie, il pugnale Akedah (il legame) si riferisce a una storia biblica. Nella Genesi 22, Dio comanda ad Abramo di uccidere il suo unico figlio, Isacco. Nonostante l’amore per suo figlio, Abramo è pronto a sacrificarlo se è volontà di Dio che muoia.

Poco prima che Abramo stia per uccidere  Isacco “l'angelo del Signore lo chiamò dal cielo e gli disse: «Abramo, Abramo!». Rispose: «Eccomi!».  L'angelo disse: «Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli alcun male! Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio». Allora Abramo alzò gli occhi e vide un ariete impigliato con le corna in un cespuglio. Abramo andò a prendere l'ariete e lo offrì in olocausto invece del figlio. “ 

Secondo Mal'akh, la lama che brandisce nel finale è lo stesso strumento che Abramo era pronto a usare su suo figlio. 


L'antica saggezza rivelata

 

Il  piano di Mal'akhdi è quello di utilizzare delle cosiddette macchine a cascata (Cascade si chiama il programma sviluppato dal gruppo dei massoni Leviathan) per amplificare quella che lui chiama "la frequenza della creazione" intorno al monumento a Washington. Oltre a creare simboli esoterici nell'acqua, le macchine sono indicate come "tecnologia acustica antiuomo a lungo raggio" e spesso provocano effetti deleteri per chiunque si trovi vicino senza protezione.

Mal'akh rivelerà che voleva la saggezza tutta per sé. Ha rubato Cascade per usare la frequenza della creazione scritta nei Brahmana vedici. Quelle vibrazioni avrebbero rivelato il simbolo perduto al portale e lo avrebbero aiutato a infondere la saggezza nel suo corpo. 

Mal'akh credeva che tutti i messaggeri di Dio fossero in sintonia con queste vibrazioni che li aiutassero a sbloccare la loro coscienza, che in effetti sono la fonte di tutta la conoscenza. Egli voleva imparare la saggezza nascosta per sbloccare la sua coscienza e diventare un Dio.

Inoltre esiste anche la possibilità che tale risonanza possa far crollare le parti più antiche della struttura vecchia di oltre 170 anni. L'obiettivo di Mal'akh è quello di creare un simbolo triquetra, probabilmente di origine celtica, nel seminterrato del Monumento a Washington in cui verrà sacrificato e poi resuscitato come un dio: le parole vita, morte e rinascita sono usate spesso dal cattivo.  

Sfortunatamente per Mal'akh, seppure quasi un semidio con il corpo tatuato da diversi simboli che gli dovrebbero dare poteri sovrumani, (riesce a guarire le ferite e a far uscire le pallottole dal corpo), viene rivelato che il suo fanatismo lo ha portato sulla strada sbagliata.

Dopo tutta la ricerca, la scoperta, l'esecuzione, gli omicidi e altre attività illecite coinvolte nel viaggio di Mal'akh, "l'antica saggezza" si rivela essere una semplice e antica Bibbia. 

Mentre sta per usare il macchinario e l’edificio viene scosso dalle onde sonore, sepolto in una pietra angolare del monumento, Langdon trova per caso nell’intercapedine una Bibbia di Re Giacomo che rappresenta la traduzione della Bibbia in inglese per eccellenza. Commissionata dal re inglese Giacomo I e pubblicata nel 1611. 

Perciò, tutto ciò che Mal'akh doveva fare era aprire un cassetto in qualsiasi hotel in America, dove gli avrebbero fornito volentieri una copia simile del libro sacro, gratuitamente. 

“Solo un vecchio libro ?” - dice Langdon nel finale e Peter risponde che la Bibbia contiene messaggi profondi per noi, Gesù disse che chi crede in me compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi , quindi metaforicamente la saggezza risiede in tutti. Ma anche che letterariamente la risoluzione finale appare la più ovvia e improbabile. 


il simbolo perduto libro

IL LIBRO DI DAN BROWN 




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Robert Langdon tornerà in una nuova stagione ?


Una delle cose più interessanti de "Il simbolo perduto", a parte la trama inverosimile, è che appare ideata come una serie tradizionale piuttosto che come una serie limitata, questo potrebbe dare l'idea che la storia continui oltre la morte di Mal'akh.

Nel libro originale di Dan Brown, la morte di Mal'akh conclude la storia. Ma questa moda dei sequel ha ormai avvolto anche il format televisivo, perciò la questione di continuare diventa ancora più importante. 

Il simbolo perduto è solo uno dei libri di una serie scritti su Robert Langdon. Altri romanzi sono stati adattati per il cinema  come  "Il Codice Da Vinci", "Angeli e Demoni" e "Inferno"  ma ciò non significa che gli elementi di quelle storie non possano essere inseriti in una potenziale stagione televisiva successiva.  

Negli ultimi minuti del finale di questa stagione viene fornito al pubblico qualche indizio su dove potrebbe risiedere il futuro della serie. Quando l'agente Sato tenta di reclutare Langdon per un'altra missione, menziona un "atto terroristico in Europa" e mostra a Langdon qualcosa dalla scena del crimine che egli riconosce immediatamente.

Al pubblico non viene mostrato cosa sia questo manufatto, ma data la particolare esperienza di Langdon, è probabile che sia un simbolo religioso di qualche tipo e non sappiamo se lui accetterà.  


aggiornamento del 24 gennaio:

Peacock la piattaforma che distribuisce la serie tv (in Italia è Sky) ha annunciato che non rinnoverà Il simbolo perduto per un seconda stagione: "Siamo stati così orgogliosi di portare questo thriller ricco di azione ai nostri spettatori e ci siamo divertiti a guardare questa avvincente serie svolgersi con una storia completa e soddisfacente", ha detto lo streamer lunedì in una dichiarazione a Deadline. "Siamo grati a Dan Dworkin, Jay Beattie, Dan Brown, Brian Grazer e Ron Howard insieme a CBS Studios, Imagine Television e UTV per aver dato vita a questo romanzo bestseller internazionale". 


il simbolo perduto poster


Il simbolo perduto (serie tv 2021)

(The Lost Symbol)

USA 

Cast

Ashley Zukerman, Eddie Izzard, Valorie Curry, Raoul Bhaneja, Nicki Burke, Gabriel Davenport, Rick Gonzalez, Keenan Jolliff, Beau Knapp, Alison Mackay, Sumalee Montano, Ellie Moon, Patrick Ronan. 

Produzione CBS Studios, distribuzione NBC. 

Prima stagione - 10 episodi 

in Italia trasmesso da SKY e Now da novembre 2021


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