Arriva su Prime Video la serie tv tratta da un famoso film di spionaggio degli anni '70
Un giovane analista della CIA crea un algoritmo con il quale può rilevare e identificare sospetti terroristi, ma nelle mani sbagliate si trasforma in un arma letale. L'avidità di un'azienda farmaceutica e il fanatismo patriottico metteranno in moto ogni tipo di violenza e progetti apocalittici. Scoprirà un piano terribile che minaccerà la vita di milioni di persone.
Arriva con qualche anno di ritardo, ma si può vedere su Prime Video, la serie tv di spionaggio ispirata al film " I tre giorni del Condor".
È inevitabile fare il paragone con il film di Sydney Pollack del 1975, adattato dal romanzo cospirativo del 1974 dell'autore James Grady "I sei giorni del Condor ", ora questo diventa una miniserie, intitolata semplicemente "Condor".
Per chi non l'avesse visto lo consiglio vivamente, I tre giorni del Condor (disponibile su Prime Video) è uno dei migliori film di spionaggio dell'epoca.
Nel nucleo condiviso (tra film e romanzo) della trama c'è la storia di un ragazzo intelligente che scopre qualcosa che non doveva, ciò lo fa fuggire per salvarsi la vita, mentre deve convincere qualcuno della sua innocenza.
Il giovane analista che scampa a un attentato è Joe Turner (Max Irons) che nel film del 1975 aveva il volto di Robert Redford, egli trova, con un software di sua creazione, uno schema intrigante che alcuni suoi oscuri superiori non gradiscono, dando il via a una catena di eventi calamitosi. ("Condor" era il nome in codice del personaggio di Turner nel film ma nella serie tv il nome non pare avere alcun contesto).
La donna presso cui si rifugia è l'avvocato Kathy Hale (Katherine Cunningham, che succede a Faye Dunaway nel film faceva la fotografa), una donna conosciuta in una app d'incontri la quale non sa molto del giovane.
Molto viene elaborato alla luce odierna. I nuovi personaggi, tra cui William Hurt nei panni dello zio-mentore di Joe, sono stati creati di sana pianta, mentre figure precedentemente minori sono diventate maggiori: il killer spietato qui è un abile donna medio-orientale, ex spia del Mossad, mentre nel film il killer, che lavora solo con chi paga bene, era interpretato da un pacato Max von Sydow.
Altri personaggi si intrecciano con problemi familiari, ma sempre legati ad agenti di una CIA parallela. Mentre le trame si estendono da una parte e dall'altra e tornano con flashback indietro nel passato per approfondire i personaggi, cosa che nelle due ore di film forse non era stato possibile: qui abbiamo dieci episodi per lo svolgere della trama. Tuttavia, le parti stesse hanno una logica, anche quando non riesci a ricordare come si incastrano tra i vari personaggi.
La nuova versione televisiva aggiunge naturalmente un aggiornamento tecnologico alla narrazione: lo stato di sorveglianza con le videocamere, gli hacker, la sociopolitica del dopo 11 settembre e, naturalmente, Tinder.
Ci sono cellulari dove una volta si usavano le cabine telefoniche, e computer portatili dove prima c'era l'enciclopedia di carta. La qualità principale del personaggio cinematografico era che leggeva molto e ricordava tutto. Il Joe Tanner della serie si affida alla tecnologia e all'analisi degli eventi ma non tocca mai un libro.
I personaggi di un certo livello qui discutono di politica, filosofia e natura umana al lavoro, mentre a casa partecipano a cene fantasiose e riunioni a bordo piscina.
Ogni episodio inizia con un epigramma preso da varie fonti tra cui George Eliot ("Che solitudine è più solitaria della sfiducia"), Joseph Stalin ("La morte è la soluzione a tutti i problemi. Nessun uomo, nessun problema"), James Baldwin ("Le persone sono intrappolate nella storia e la storia è intrappolata in loro”) e tanti altri.
citazioni celebri
Nel mio lavoro non chiedo mai il perché. Le domande che faccio riguardano il quando, il dove qualche volta, ma sempre il quanto. (Il killer)
Potranno non volerti morto ora, ma prima o poi diventerai una fonte d'imbarazzo per loro. Accadrà in questo modo. Passerà un po' di tempo. Mesi, magari anche anni, ma non abbastanza per non smettere di pensarci continuamente ... poi non ti guarderai più le spalle, potrai incontrare estranei senza temerli. Un giorno mentre passeggerai, al tepore del primo sole di primavera, un' auto rallenterà accanto a te, la portiera si aprirà e qualcuno che conosci, forse anche di cui ti fidi, scenderà dall'auto... (il killer a Turner)
Nonostante ciò azione e suspense non mancano, tra inseguimenti e sparatorie, ci sono anche caratterizzazioni varie di star come Brendan Fraser e Mira Sorvino. Sorvino è una dirigente dell'intelligence che ha avuto una relazione con Hurt e poi si scambiano alcuni strani insulti sessuali, mentre Fraser interpreta un cattivo triste e stranamente dolce con figlia, che all'inizio lo vediamo seppellire in modo quasi comico alcuni cani della prateria lontano nel deserto.
Si capirà che sono le vittime di un esperimento batteriologico a cui si appoggia la trama della prima stagione dove i cattivi, pur essendo dentro la CIA, vogliono impestare milioni di musulmani nella Mecca, affinché i governi acquistino un antidoto o vaccino da un potente uomo d'affari, tutto ben prima che il Covid facesse realmente vittime qualche anno dopo.
Sebbene ci siano alcune scene alla James Bond progettate per farti capire che il mondo intero potrebbe essere in pericolo, l'azione e la conversazione sono pensate per far sembrare che possano davvero accadere.
Oltre a una seconda stagione già disponibile su PRIME VIDEO è prevista anche una terza prossimamente.
CONDOR trailer originale
CONDOR (serie tv )
USA 2018
Cast:
Max Irons, William Hurt, Leem Lubany, Mira Sorvino, Brendan Fraser, Bob Balaban, Gage Graham-Arbuthnot, Christina Marie Moses, Mouna Traoré, Steve Belford, Kate Vernon, Gabriel Hogan, Dalmar Abuzeid.
Stagione 1 x 10 episodi da 60 min
uscita su Prime Video da aprile 2022