Trama e storia. Al cinema il Diabolik dei fumetti dopo sessant'anni continua ad appassionare.
Dopo il fermo a causa della pandemia (il film doveva uscire nel dicembre 2020) Diabolik esce ora al cinema il 16 dicembre con molta attesa, si tratta di un film tratto da un fumetto, un successo tutto italiano fin dal 1962.
Poco azzeccata la data di uscita in concomitanza con quella di Spider Man: No Way Home, una condizione che potrebbe penalizzare il film nostrano. Ma a ben vedere sono due personaggi di fumetti che rivivono sotto gli occhi degli appassionati anche se completamente diversi.
In questo film, tra i personaggi principali, Diabolik è il ladro astuto e pieno di risorse interpretato da Luca Marinelli, Eva Kant la sua compagna, bionda e affascinante impersonata da Mirian Leone, mentre l’implacabile ispettore di polizia Ginko, è Valerio Mastandrea, colui che tenta di dare la caccia a Diabolik.
Nella breve sinossi si legge la storia oscura e romantica dell’incontro tra Diabolik ed Eva Kant, ambientata nell'immaginaria città di Clerville alla fine degli anni ‘60. A dargli la caccia, e a cercare di fermare i loro diabolici piani, l’ispettore Ginko.
La storia si ispira al terzo albo del fumetto, quando Diabolik deve rubare un prezioso diamante proprio a Lady Eva Kant, nel tentativo di rubarlo però subisce il suo fascino. Nel frattempo la sua vita è in pericolo poiché l'ispettore Ginko gli è alle costole e lo intrappola. Per fuggire dalla trappola a Diabolik occorrerà l'aiuto della bella Eva Kant.
Non solo Marvel o DC Comics, quindi, il nostrano Diabolik inventato negli anni 60 dalle sorelle Giussani si prepara a una nuova vita nelle sale cinematografiche. È prevista una trilogia sul “Re del terrore”. Comunque appare apprezzabile una nuova versione dei Manetti Bros. noti soprattutto per la riuscita serie tv dell'ispettore Coliandro che avvicina il film come commedia gialla più che thriller dark.
Le location del film ambientato negli anni '70 sono Milano, Bologna e Trieste sulla suggestiva Strada Napoleonica e Portopiccolo sempre nel golfo triestino.
Intanto sono già in corso le riprese a Bologna, Milano e ancora a Trieste per il secondo e terzo capitolo.
Nei prossimi sequel di Diabolik sarà l’attore italo canadese Giacomo Gianniotti (Grey's Anatomy) a sostituire Luca Marinelli.
Diabolik ha avuto 11 nomination per i prossimi premi David Donatello.
Da aprile 2022 il film avrà una distribuzione internazionale sui mercati di Spagna, Francia, Portogallo, America Latina, Corea e Canada.
Diabolik: Il film del 1968
Nel 1968 uscì un film prodotto da Dino De Laurentis e diretto da Mario Bava, che ebbe opinioni contrastanti - all’epoca i film tratti dai fumetti erano rari - ma successivamente venne considerato da alcuni "uno dei migliori film pop degli anni sessanta, un misto di pop art, optical art, psichedelia e futurismo", aggiungendo anche una certa dose di erotismo nel personaggio di Eva Kant interpretata da Marisa Mell, mentre Diabolik era interpretato dall'americano John Phillip Law.
Ma per il critico Tullio Kezich fu “uno dei più stupidi film degli anni ‘60”, la pellicola sparì poi dagli schermi recuperando appena i costi di produzione. Oggi è considerato un cult movie.
DIABOLIK (1968)
Veniva scritto su La Stampa nel gennaio 1968:
"Qui terrore ce n'è poco, se mai una giocondità tra avventurosa e fantastica in cui rispunta per la finestra il già quasi fugato spirito di James Bond e dei suoi tanti epigoni. Se non che Diabolik non è al servizio segreto di nessuno, viola di continuo la legge anziché difenderla e ha una psicologia sfacciatamente edonistica, fondata sulla cupidigia del denaro e delle belle donne.
Anzi poiché il primo gli serve per conquistare le seconde, che poi si riducono a una sola, la bella Eva per cui si è fatto costruire un'alcova elettronica sottoterra (donde le molte spese), abbiatelo per un simpaticone in cui l'esercizio della forza (sempre scompagnata dalla crudeltà) si ammanta delle leggiadre doti dell'acrobata e del trasformista. "
Diabolik: la storia del fumetto in breve
Diabolik nasce il 1 novembre 1962 disegnato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani. Nessuno forse si sarebbe immaginato del successo, diventando poi un fenomeno culturale studiato da esperti sociologi.
Erano degli albi tascabili che le sorelle avevano voluto creare per un formato adatto alla lettura in treno, dato che abitavano vicino alla stazione vedevano un potenziale di lettori sulle migliaia di pendolari che ogni giorno passavano sotto le loro finestre. "Una geniale intuizione di marketing, non casualmente copiata negli anni successivi da decine di editori di fumetti."
Diabolik in Italia è stato un pioniere dei cosiddetti "fumetti neri" (avrà successo anche all'estero) che arriverà al suo apice due anni dopo, questo porterà a dei discepoli più dark come Kriminal e Satanik (anche questi trasformati in modesti film negli anni '60) creati da Max Bunker l'ideatore di Alan Ford, ma dureranno poco in edicola, mentre il ladro criminale continua ancora oggi a essere pubblicato.
Il geniale personaggio di Diabolik è molto misterioso, temuto sia dalla polizia che dalla malavita stessa. Lavora quasi sempre nascosto sotto una calzamaglia nell'immaginaria città di Clerville, viene chiamato nel primo numero il Re del terrore, uccidendo talvolta senza scrupoli, ma successivamente si crea un codice etico che lo farà sembrare migliore dei criminali con cui si ritrova a fare i conti. È molto abile e ingegnoso con tutta una serie di gadget che si crea da solo, vari rifugi attrezzati e le maschere facciali di plastica sottili per cambiare aspetto.
Qualcuno dice che per l'aspetto le sorelle si ispirarono all'attore Robert Taylor, secondo me invece potrebbe assomigliare anche a Sean Connery, e a uno 007 maligno, con macchina sportiva superaccessoriata, la Jaguar E-type blindata e dotata di diversi gadget, una strana similitudine con la Aston Martin di James Bond dato che il primo film di Bond usciva proprio nel 1962.
Alcuni numeri dopo con "L'arresto di Diabolik" gli viene creata una compagna chiamata Eva Kant bionda, affascinante con occhi verdi, è la vedova di un Lord morto in circostanze poco chiare. I due s'incontrano mentre Diabolik tenta di rubarle un diamante, tra i due sarà subito colpo di fulmine che durerà in eterno.
Lei si dimostra subito pericolosa, fredda e determinata pari a Diabolik, salvandolo dalla ghigliottina. Come dire, chi si somiglia si piglia.
Col tempo però (anche dato i tempi ) Eva diventa sempre più emancipata, autonoma, indipendente e libera, non più succube del fascino dal Re del terrore. Nel 2003 apparirà in edicola l'albo speciale Eva Kant - Quando Diabolik non c'era, in un numero tutto da sola.
Ma il vero antagonista di Diabolik è l'ispettore Ginko, l'uomo della legge "destinato a essere sconfitto ma mai perdente", egli perde perché è ligio alla legge, mentre il suo ladro è libero di fare quello che vuole, avendo anche dei mezzi e sotterfugi che Ginko non si può permettere. Comunque l'ispettore è anche intelligente e determinato, quasi un doppione buono di Diabolik.
Nonostante i due stiano su fronti opposti, tra loro c'è una profonda stima reciproca, in alcune situazioni Diabolik, pur potendolo fare, non ha mai avuto l'intenzione di eliminare il suo più pericoloso avversario.
Per l'occasione esce anche la graphic novel sul film Diabolik. Liberamente ispirato al terzo episodio della saga, è una versione arricchita di nuove scene, ambientazioni e dialoghi, che quindi meritava di diventare una storia a fumetti. Per questa graphic novel ci si è basati sulla ricca documentazione fornita dalle foto di scena e nella colorazione delle tavole si è cercato di rispettare il gusto dei registi. Per questi motivi è indispensabile vedere il film… prima o dopo la lettura, poco cambia.
DIABOLIK la graphic novel ispirata al film
Diabolik (2021) trailer italiano
DIABOLIK
Italia (2021)
regia: Manetti Bros.
Cast: Luca Marinelli, Miriam Leone, Valerio Mastandrea, Alessandro Roia, Serena Rossi, Claudia Gerini, Roberto Citran.
durata: 133min
distribuzione: 01 Distribution
uscita: 16 dicembre 2021