La nuova serie tv di Netflix e la storia vera regina nera ambientata durante il periodo della Reggenza inglese.
"I Bridgerton sono la famiglia più prolifica dell’alta società. Tale peculiarità è encomiabile anche se si può ritenere banale la scelta dei nomi fatta a suo tempo dall’ormai defunto visconte e dalla viscontessa per i loro figli: Anthony, Benedict, Colin, Daphne, Eloise, Francesca, Gregory e Hyacinth".
Il dramma in costume segue la famiglia Bridgerton, ovvero Daphne (Phoebe Dynevor) e i suoi sette fratelli. Insieme devono affrontare gli alti e bassi dell'alta società londinese, tra prospettive di matrimonio, nascondere segreti romantici ed evitare una giornalista di gossip onniveggente chiamata Lady Whistledown.
La serie è tratta dai romanzi di Julia Quinn composta da otto libri usciti dal 2000 al 2013 pubblicati in Italia da Mondadori e ora ristampati.
Bridgerton è basato su una storia vera ?
Sebbene la serie non sia specificamente basata su eventi reali, la maggior parte della società descritta e delle mode, inclusi corsetti, girovita imperiali e alcuni avvenimenti, risultano abbastanza accurati per il periodo descritto.
Bridgerton è in gran parte storicamente verosimile in termini di costumi e stile dell'epoca, ma alcuni elementi sono stati rielaborati. Specie la questione delle etnie di colore presenti. La regina nera Charlotte, realmente esistita, viene presentata come una donna scura di pelle, portando all'accettazione diffusa e all'uguaglianza della comunità nera in Inghilterra e nelle sue classi aristocratiche.
Viene descritta come "ricca, sporca dipendente dal tabacco da fiuto, devota alla sua famiglia, un poco infantile, ribelle" e con un "malvagio senso dell'umorismo".
Ma la regina Charlotte non c'è nei romanzi, essendo stata aggiunta alla serie per dare un tocco realistico, un'opportunità per unire la storia e la fantasia in un modo davvero provocante e interessante.
Charlotte o Carlotta fu davvero una monarca dell'era della reggenza dal 1761 al 1818. Il dibattito tra gli storici è stato sul fatto che fosse la prima regina nera inglese, poiché nessuno ha mai dato una conferma ufficiale.
La regina Charlotte nacque Sophia Charlotte di Meclemburgo-Strelitz da un duca e una principessa tedeschi il 19 maggio 1744. Diventò regina di Gran Bretagna e Irlanda dopo aver sposato il re Giorgio III a Londra nel settembre 1761. Appassionata di musica conobbe Bach e Mozart e contribuì alla realizzazione dei giardini reali di Kew Garden.
La regina Charlotte della serie tv (Golda Rosheuvel)
Secondo il sito ufficiale della famiglia reale, la coppia si sposò appena sei ore dopo che Charlotte arrivò in Inghilterra e si incontrarono per la prima volta.
Nonostante nel serial tv siano brevemente menzionati, la vera regina dette alla luce 15 bambini, con 13 sopravvissuti fino all'età adulta.
Come menzionato in una conversazione a cena tra la regina e il re nell'episodio 5 la loro figlia più giovane, la principessa Amelia, morì all'età di 27 anni nel 1810, solo tre anni prima che Bridgerton avesse luogo.
Mentre il loro tredicesimo e quattordicesimo figlio, il principe Ottavio e il principe Alfredo, morirono rispettivamente all'età di quattro e due anni.
La teoria secondo cui la regina Charlotte potrebbe essere la prima reale britannica di pelle scura inizia con la ricerca genealogica dello storico Mario De Valdes y Cocom, che iniziò i suoi studi nel 1967, secondo Valdes "La regina Charlotte, moglie del re inglese Giorgio III (1738-1820), discendeva direttamente da Margarita de Castro y Sousa, un ramo meticcio della casa reale portoghese".
Il medico di Charlotte usava il termine antiquato e offensivo di "mulatta" per descrivere il suo aspetto e un primo ministro la dipinse in modo razzista, descrivendo caratteristiche stereotipate: "Il suo naso è troppo largo e le sue labbra troppo spesse". Valdes ha anche osservato i vari ritratti della regina Charlotte, notando che la presentavano con un tono di pelle più scura e con capelli ricci.
"Le caratteristiche dei ritratti della regina avevano certamente un significato politico poiché ci si aspettava che gli artisti di quel periodo minimizzassero o addirittura cancellassero le caratteristiche indesiderabili nel volto di un soggetto."
In quanto al portavoce ufficiale della casa reale ha dichiarato al Boston Globe che questa polemica: “Si vocifera da anni e anni. È una questione di storia e, francamente, abbiamo cose molto più importanti di cui parlare ".
In Bridgerton, nonostante l'aspetto regale che mostra al pubblico, la vita privata della regina Charlotte fu abbastanza drammatica mentre affrontava il progressivo declino dello stato mentale di suo marito Re Giorgio III. A quanto pare, i due reali erano una coppia adorabile i cui primi 25 anni di matrimonio trascorsero felicemente.
Tuttavia, più di due decenni dopo il suo primo "attacco di malattia mentale" che venne tenuto nascosto alla regina, nel 1788 il re Giorgio III visse un episodio maniacale di alcuni mesi che lo lasciò incapace di adempiere ai suoi doveri reali.
Questo fu il primo di quattro casi di malattia dei successivi 32 anni che gli valse il titolo famigerato di "Il re pazzo", citato in varie opere letterarie, che spezzò lo stretto rapporto tra lui e sua moglie. Il loro figlio maggiore George, il principe di Galles, divenne reggente fino alla morte di suo padre nel 1820. Charlotte era fedele a suo marito e agì come suo tutore fino alla sua morte nel 1818, secondo il sito della famiglia reale.
Bridgerton e qualche altra storia curiosa
Come vediamo nella serie tv, la regina era affezionata ai cani Pomeraniani tanto che spesso li regalava agli amici, inoltre suo marito acquistò quello che ora conosciamo come Buckingham Palace di Londra.
La famiglia si trasferì nella dimora nel 1762, divenendo rapidamente una delle proprietà preferite di Charlotte e fu chiamata "The Queen's House", secondo il sito web della famiglia reale.
Insomma se vi piacciono i gossip, gli intrighi, gli scandali, i balli sfarzosi e le situazioni alla Orgoglio e pregiudizio è la serie che fa per voi, ma la diabolica Shonda Rhimes la produttrice e sceneggiatrice di Grey's Anatomy, ha dato una virata sexy alla vicenda con puntatine abbastanza bollenti e retroscena scandalosi della nobiltà, narrata da una misteriosa scrittrice, Lady Whistledown che nella versione originale gli viene data la voce da Julie Andrews, (quella di Mary Poppins).
Non si escludono altre stagioni dato che i libri sono otto. Il creatore dello spettacolo Chris Van Dusen ha detto in un intervista a Cosmopolitan che "Ci sono otto fratelli Bridgerton, e otto libri sui Bridgerton. Quindi, in caso di successo, mi piacerebbe poter esplorare storie d'amore per tutti i fratelli e le sorelle Bridgerton".
Bridgerton rinnovata per una seconda stagione
Notizia del 20 gennaio, Bridgerton è stato ufficialmente rinnovato da Netflix per una seconda serie dopo settimane di speculazioni.
La seconda stagione si concentrerà sulla ricerca di Anthony Bridgerton (Jonathan Bailey) per trovare una moglie dopo la sua turbolenta vita amorosa che si è svolta nella prima serie.
Bridgerton segue l'omonima famiglia e il modo in cui le loro vite vengono sconvolte dalle rivelazioni dell'illusoria e anonima Lady Thistledown a Londra.
Netflix ha confermato la notizia con una dichiarazione ironica scritta sullo stile della misteriosa protagonista Lady Whistledown.
La dichiarazione diceva:
«I fan sono in fermento con gli ultimi pettegolezzi, e quindi è un onore comunicarvi: Bridgerton tornerà ufficialmente per una seconda stagione. Spero che tu abbia messo da parte una bottiglia di ratafia per questa deliziosa occasione.
Questo autore è stato informato in modo affidabile che Lord Anthony Bridgerton intende dominare la stagione sociale. Avrò la mia penna per riferire su tutte le sue attività romantiche. Tuttavia, gentile lettore, prima di accendere la sezione dei commenti con richieste di dettagli più sordidi, sappi che al momento non sono incline a riferire sui particolari. La pazienza, dopotutto, è una virtù.
Distinti saluti, Lady Whistledown. »
La seconda stagione si concentrerà sulla ricerca di Anthony Bridgerton (Jonathan Bailey) per trovare una moglie dopo che la sua turbolenta relazione con la cantante lirica Siena Rosso è stata interpretata nella prima serie. Si ritiene che la seconda stagione inizierà la produzione in primavera, Netflix deve ancora confermare quali personaggi torneranno ufficialmente.
Bridgerton - trailer originale
Bridgerton
USA 2020
Regia: Chris Van Dusen
Cast: Phoebe Dynevor, Regé-Jean Page, Golda Rosheuvel, Jonathan Bailey, Luke Newton, Luke Thompson, Claudia Jessie, Nicola Coughlan, Ruby Barker, Sabrina Bartlett, Ruth Gemmell, Adjoa Andoh, Polly Walker, Bessie Carter.
Prima stagione
9 episodi x 60min
🔴VM. 14
