Trama e recensione del film tratto da un romanzo di Graham Swift
Nella primavera del 1924, la giovane domestica Jane Fairchild (Odessa Young) si ritrova da sola a festeggiare la Festa della Mamma. I suoi datori di lavoro, i coniugi Niven (Colin Firth e Olivia Colman) non sono in casa e lei ha la rara possibilità di trascorrere del tempo con il suo amante segreto, Paul (Josh O'Connor), il figlio dei vicini. Jane è da tempo innamorata di Paul, nonostante lui sia fidanzato con un'altra donna, amica d'infanzia e figlia di amici dei suoi genitori. Una serie di eventi imprevedibili per i due amanti cambierà però per sempre il corso della vita di Jane.
Il titolo originale del film Mothering Sunday, la festa della mamma, è una curiosa stranezza nel calendario britannico dato che questa festa non cade a maggio, come in altri paesi, ma durante il freddo umido e acerbo di metà marzo, quando nessuno avrebbe voglia di celebrare nulla, solo che in questo caso la giornata appare più calda del solito.
Tratto dal romanzo di Graham Swift “Un giorno di festa” uscito in Italia nel 2016, ripercorre il trauma romantico e il risveglio creativo della sua protagonista femminile attraverso tre fasi della sua vita, nonostante sia più interessato solo alla prima parte di questa: quella mite domenica del marzo 1924, quando la tranquilla cameriera di 22 anni Jane vive una tragedia che la segue, o addirittura la cambia per il resto del secolo.
Nel film alcune famiglie inglesi dell'alta borghesia si incontrano per fare un picnic in una giornata insolitamente calda e luminosa, il tempo è l'unico argomento di conversazione oltre al matrimonio e all'attesa che il futuro sposo arrivi, mentre invece di studiare a casa fa l'amore con Jane, ma il ritardo sembra eccessivo.
Orfana senza una famiglia propria, Jane lavora per i Nivens (Olivia Colman e Colin Firth), una coppia molto corretta ma anche infelice, il matrimonio si è inaridito da quando hanno perso i loro figli a causa della prima guerra mondiale.
Ma sono i vicini, gli Sheringham, quelli in cui Jane è più coinvolta: da tempo ha una relazione con il figlio sopravvissuto di due fratelli alla guerra, Paul, uno studente di legge dissoluto, fidanzato riluttante con Emma (Emma D'Arcy), figlia di un'altra famiglia vicina, che doveva sposare uno dei fratelli caduto in guerra, ma nessuna delle parti sembri particolarmente entusiasta dell'accordo.
Nel suo giorno libero Jane ha un appuntamento in bicicletta a casa di Paul, mentre i suoi genitori e i domestici sono via. L'appuntamento che Paul organizza con Jane quella domenica, mentre tutte le famiglie sono fuori per la festa della mamma, dovrebbe essere l'ultimo: le politiche di classe sociali impediscono la loro unione a lungo termine e Paul si deve sposare con un altra, mentre una tragedia incombe.
Il sesso è la cosa principale tra loro, presentato con una sensualità franca e nudità alla luce del giorno. Ma il fatto che il suo amante stia sposando un'altra donna non è il motivo per cui Jane non può lasciar andare quel giorno.
Jane ha l'ambizione di diventare una scrittrice, e più tardi la vediamo matura in una relazione con il filosofo accademico Donald (Sope Dirisu), più avanti nel finale impersonata dalla star Glenda Jackson nei panni di Jane, ora è una famosa e anziana autrice, poco impressionata alla notizia di aver vinto un premio importante.
Jane è un'orfana e la signora Niven, nella sua cinica disperazione, le dice che nascere senza madre è un grande dono: non ha nessuno di cui preoccuparsi. Naturalmente sappiamo che questo non è vero.
"Forse tutti gli uomini della mia vita devono morire per farmi scrivere il mio grande libro" dirà a Donald, diventato malato terminale.
Secret Love parla sia di un giorno importante nella vita di una donna, sia di come i suoi eventi hanno influenzato tutto ciò che ha fatto in seguito.
Jane indica tre eventi: il giorno in cui è nata, il giorno in cui il suo capo alla libreria dove lavora, le ha regalato una macchina da scrivere e un altro giorno di cui non rivelerà.
Ma secondo Donald, uno dei due amori della vita di Jane, l'esperienza di lavoro di Jane come domestica è ciò che l'ha portata su questo percorso creativo. La sua teoria è che lavorare come cameriera ha reso Jane "un'osservatrice professionale dell'umanità", qualcuno il cui ruolo è quello di stare in silenzio da parte e guardare le debolezze dei ricchi, ottimo per una futura romanziera.
La storia salta tra passato, presente e futuro, coprendo momenti della vita di Jane dalla giovinezza alla vecchiaia. Ma torna malinconicamente sempre a quel giorno del 1924.
Da una storia nostalgica di un amore perduto, si trasforma in una riflessione sul trauma della prima guerra mondiale. Infine, si trasforma ancora una volta in una contemplazione sul processo creativo della scrittrice che attraverso i ricordi scrive la storia che vediamo nel film.
Tra sguardi lontani, silenzi e mani che accarezzano libri elegantemente rilegati, risaltano due cose: la nudità frontale dei giovani amanti e la struttura non lineare del film.
Se la storia non è mai difficile da seguire, viene messa insieme in modo tale che il significato di certe parole e oggetti avranno un loro significato nel tempo.
Curiosità:
dato che si parla di scrittori Josh O'Connor impersonava la parte dello scrittore Lawrence Durrell nella serie tv I Durrell.
Il libro che lei prende dalla biblioteca è Il ragazzo rapito (Kidnapped) di Robert L. Stevenson.
Vedi con lo stesso protagonista
LE COSE CHE NON TI HO DETTO (2020)
Storia di un matrimonio finito
SECRET LOVE
(Mothering Sunday)
UK, 2021
regia: Eva Husson
Cast
Odessa Young, Josh O'Connor, Colin Firth, Olivia Colman, Glenda Jackson, Sope Dirisu, Alfredo Tavares, Caroline Harker, Forrest Bothwell, Deano Mitchison, Craig Crosbie, Nathan Chester Reeve, Charlie Oscar, Sarita Gabony, Georgina Frances Hart.
durata: 101
Distribuzione in Italia: Lucky Red
al cinema dal 21 luglio
