Liberamente ispirato al romanzo Maigret e la giovane morta, Gérard Depardieu è un superbo commissario
Maigret indaga sulla morte di una giovane ragazza, nessuno sembra conoscerla o ricordarla. Ne farà un caso personale cercando di identificarla e capire cosa è successo alla vittima.
Dopo Cyrano e Obelix, Gérard Depardieu interpreta un altro personaggio popolare francese, il commissario Maigret da Simenon.
Il Maigret di Depardieu, è stanco, incerto, non ha molto appetito, però beve il solito bianchino, respira male con affanno. Lo vediamo all'inizio dal medico, capisce che deve smettere di fumare, forse dovrebbe lasciare la sua amata pipa ?
Una triste vicenda lo sveglierà presto dal suo torpore pensieroso: una giovane ragazza viene trovata morta in una piazza di Parigi. Indossa un abito da sera di alta moda. Questa donna anonima dal viso di porcellana e dal busto accoltellato e macchiato di sangue sembra non appartenere a nessun mondo.
La mancanza di ulteriori indizi risveglierà il gusto del vecchio poliziotto per le indagini difficili. Ma nonostante la salute dovrà salire fisicamente diverse scale per arrivare alla verità.
Questo libero adattamento da Maigret e la giovane morta (1954) viene titolato solamente Maigret, la scelta sobria rivela l'ambizione del regista Patrice Leconte (che nel 1989 aveva portato sullo schermo un altro romanzo di Simenon con il film L'insolito caso di Mr. Hire) di dipingere un ritratto definitivo del commissario, cogliendone un aspetto intimo di marito e padre tranquillo segnato dalla perdita della figlia.
La Parigi rappresentata è grigia, con qualche luce solare che illumina lo schermo. Ma il più delle volte, questa atmosfera degli anni '50 appare abbastanza malevola, dove la morte di questa ragazza non sembra essere una coincidenza.
Maigret vaga in questo triste universo di giovani donne che dalla provincia cercano fortuna nella grande città, ma molto spesso devono pagare qualcosa, specie nell'ambiente del cinema.
Invaso da una malinconia che pare affaticarlo, il medico teme abbia qualcosa ai polmoni quindi gli farà fare una radiografia che ritrae gli ultimi istanti di un uomo che ha abusato della sua pipa e dell'alcool. Ma lui resiste e il ritrovamento della giovane morta, porta una speranza nella sua vita come per confrontarsi meglio con i suoi stessi demoni.
A prima vista la ragazza, chiamata Louise, che indossa un abito da sera, sembra essere come una qualsiasi delle intrattenitrici dei locali notturni, ma c'è qualcosa in lei che fa intuire a Maigret di non essere tale.
Non pare neanche un'aggressione di routine per una rapina. Una teoria successivamente confermata da esami forensi proverà che non è morta a causa della ferite, ma ha il collo spezzato come da una caduta.
Louise la vediamo all'inizio timida e impacciata mentre si trova in un atelier a provarsi un abito di lusso, ma in affitto, deve recarsi a una festa in un ricco palazzo borghese, sapremo che non ne uscirà viva.
Al regista Patrick Leconte importa poco della trama e del movente quasi assurdo. Tutta la sua attenzione è concentrata sull' imponente figura di Maigret. La camera lo inquadra spesso da dietro o dall'alto, come una figura mitica. In realtà il film pare messo insieme apposta per Depardieu.
L'attore di fatto regna sul suo personaggio in una complessa miscela di delicatezza, malinconia e durezza.
È un uomo che ascolta e scruta gli altri, senza considerare se stesso, si interessa alla figura di queste giovani ragazze sbandate dando a una di loro un tetto, e il motivo pare molto personale custodito nel suo tragico passato.
In questo caso si premura di piazzare un'altra giovane nell'appartamento della defunta rimasto vuoto, senza avvisarla però che apparteneva a una persona assassinata da poco, e per certi versi usandola come esca verso il presunto assassino.
Il cast eccelle su tutta la linea con Gerard Depardieu al centro, metodico e sempre attento in un caso articolato che sembra significare molto per lui. In un breve colloquio con la moglie al cimitero mentre seppelliscono la povera Louise (Clara Antoons) ricorda la figlia scomparsa prematuramente: ora avrebbe l'età della defunta.
La confezione pare simile alla serie tv degli anni '90, già a cominciare dalla grafica del titolo, e forse per caso o per omaggio, tornano alcuni attori che avevano partecipato alla vecchia serie dove il commissario era interpretato dal compianto Bruno Cremer: c'è Aurore Clément nella parte di una madre troppo premurosa verso il figlio e anche complice, e Philippe du Janerand nel ruolo del giudice il quale consiglia a Maigret di andare con i piedi di piombo quando il commissario intuisce che al centro della squallida storia c'è una ricca famiglia facoltosa.
Il film è uscito in Francia nel febbraio 2022 ed è disponibile in DVD su Amazon in edizione francese.
Vedi altri film tratti da romanzi:
MAIGRET (2022) trailer italiano
MAIGRET
(Francia, 2022)
regia: Patrice Leconte
cast: Gérard Depardieu, Jade Labeste, Mélanie Bernier, Aurore Clément, Clara Antoons, Pierre Moure, André Wilms.
uscita in Italia il 15 settembre