Tratto da una inquietante storia vera, l’horror campione d’incassi in Svezia.
Una famigliola composta da Shirin, Fredrik e il piccolo Lucas si sono trasferiti in una villa bifamiliare. Sono decisi a iniziare una nuova vita dopo che la madre di Lucas è morta ma ogni casa nasconde un segreto. Così, quando Fredrik deve partire per lavoro lasciando a casa suo figlio con la sua nuova mamma, accade qualcosa: strani rumori sembrano provenire dalla parte disabitata della villa. Lucas dice di aver trovato un amico ma chi si nasconde veramente nell’altra parte della casa?
Anche la Svezia si è lanciata (il film è uscito nelle sale svedesi in piena pandemia nel 2020), nella creazione di un horror con casa maledetta, dopo i vampiri di Lasciami entrare del 2009.
The Other Side - all’estero conosciuto anche come The Evil Next Door - è un horror molto convenzionale nel genere della casa infestata. In un'epoca in cui le storie sulle case maledette sono molteplici i registi affrontano la sfida nel cercare di rendere la loro storia fresca, unica e di grande impatto.
Questo può essere particolarmente difficile quando viene coinvolto un bambino, poiché si tratta di una trama abbastanza comune. Film d'esordio dei registi svedesi Tord Danielsson e Oskar Mellender, The Other Side affronta questa tematica discretamente fornendo in parti uguali brividi e salti per i fan del genere.
Affermando fin dall’inizio che è ispirato a eventi reali, questo film inizia con Fredrik (Linus Wahlgren), rimasto recentemente vedovo, che si trasferisce in un nuovo duplex con il suo giovane figlio Lucas (Eddie Eriksson Dominguez) e la fidanzata Shirin (Dilan Gwyn).
Nonostante sia un espediente della trama piuttosto datato, si ha comunque la sensazione che questa famiglia stia cercando disperatamente di trovare pace e felicità.
Lucas sta imparando a far fronte alla perdita di sua madre, mentre Shirin sta facendo il possibile per sentirsi a proprio agio con l'essere una matrigna.
Anche se tutto questo da solo sarebbe già una grande sfida, le cose si complicano quando il padre è obbligato a lasciare per alcuni giorni il nucleo familiare per lavoro.
Come da copione horror, durante l’assenza del genitore iniziano a verificarsi eventi strani e premonitori.
È noto fin dall'inizio che lo stabile adiacente è vuoto, ma il precoce Lucas percepisce accenni di attività. Lucas si fa un "amico" della porta accanto, un'entità con cui viene visto giocare a nascondino.
Una notte chiede esplicitamente a Shirin se può tornare una persona morta. Si presume che stia parlando di sua madre, ma lui insiste sul fatto che non si tratta di lei.
Shirin subito dopo sente strani rumori e vede figure oscure provenienti dalla casa vicina. In una interessante svolta, la donna e il piccolo Lucas vengono mostrati come un'unità, tentando di arrivare alla radice di questi avvenimenti insieme.
Il padre invece appare freddo e incredulo quando Shirin gli descrive cosa sta succedendo, considerandola matta. Comprensibilmente frustrata, la donna decide di prendere in mano la situazione e continuare a indagare mentre lotta per mantenere il ragazzo al sicuro.
Chiede in giro informazioni sulla famiglia precedente che viveva nella casa all'agente che ha venduto loro la villetta e anche ai vicini.
In entrambe le situazioni, riceve delle risposte evasive e frettolose su un bambino scomparso, ma non vengono fornite ulteriori informazioni. Una foto però rivela alla donna una risposta all'enigma.
La minaccia aumenta di tono e Lucas rivela che "l'uomo nero" risiede nella porta accanto, nutrendosi del terrore delle persone mentre insegue i bambini piccoli. La donna allora cerca di proteggere il bambino dal male.
Quando "l'uomo nero" prende il piccolo Lucas e lo porta nei sotterranei dell'abitazione, vediamo quindi una donna completamente diversa, rispetto al genitore acquisito in precedenza, riluttante e scomoda, spinta ora a prendersi cura di un figlio che non è il suo.
Questa ora è una vera madre che non si fermerà davanti a nulla per proteggere il proprio figlio, anche a costo di rischiare la propria vita.
The Other Side è una classica storia di fantasmi e case infestate con suspense, scene oscure e ambigue per soddisfare qualsiasi fan dell'horror, aiutati nelle scene forti, anche dal contorsionista attore Troy James, nella parte dell'entità, apparso già in altri film horror.
Ma c'è anche uno studio emotivo sull'unità familiare, sull'amore di una madre adottiva insieme alle difficoltà che questo comporta.
The Other Side e la vera storia
Il film inizia con una classica affermazione dei film dell'orrore, ovvero la promessa di una storia vera, quindi il sito "That Hashtag Show" ha intervistato i registi del film Oskar Mellender e Tord Danielsson sull'ispirazione nella vita reale.
"Stavamo cercando di fare un film horror e siamo entrati in contatto con una famiglia che viveva nel nord della Svezia. Hanno avuto un'esperienza davvero brutta e spaventosa qualche anno fa. Quindi l'ispirazione è arrivata dalla loro esperienza", ha affermato Danielsson.
"Ha scioccato un po' me e Oscar perché non crediamo davvero ai fantasmi o cose del genere, ma siamo rimasti un po' sconvolti dal fatto che sembravano persone normali, che vivevano le loro vite ordinarie e che stavano vivendo questa esperienza davvero folle e spaventosa".
Ha aggiunto che nella storia vera nessun bambino è stato ucciso, questa è stata un idea da inserire insieme al dramma e al terrore del film.
Ma è interessante notare che, nonostante non creda nei fantasmi, Danielsson ha affermato di aver anche attinto dalla sua esperienza personale.
"Vivo in un duplex e i nostri vicini si sono trasferiti, quindi l'altro lato della casa era rimasto vuoto. Iniziai a sentire dei suoni provenienti dalla parte vuota della casa e dei passi sulle scale. All'inizio ho pensato che fossero i miei figli a scendere, ma i bambini dormivano. E ho capito che qualcuno stava camminando dall'altra parte. Non ho mai avuto una spiegazione... ma queste cose si sono unite e sono diventate l’ispirazione del film.
"Ci siamo seduti e abbiamo pensato: qual' era il tipo di creatura più spaventosa che si sarebbe adattato alla nostra storia?" ha ricordato Mellender.
"L'idea di cambiare forma è nata anche da noi che volevamo giocare con l'idea di un bambino fantasma. Dobbiamo salvare il bambino fantasma da qualcosa di più malvagio, come in The Conjuring. Volevamo giocarci... e rendere il ragazzo il vero cattivo".
Il subdolo e pericoloso mutamento di forma faceva parte del piano originale. "Abbiamo trovato Troy, che fa tutte queste tortuose contorsioni. Poteva fare tutte quelle cose che pensavamo fossero così spaventose. Non potevamo immaginare quanto potesse essere inquietante una persona [reale]!” dice Mellender
I registi hanno affermato di aver persino pianificato di creare delle modifiche in post-produzione, per avere una creatura che strisciava e correre con la testa a testa in giù. Ma Troy James è riuscito a fare da solo molti degli inquietanti effetti di contorsione.
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The Other Side trailer ufficiale
The Other Side
(The Evil Next Door / Andra Sidan)
Svezia 2020
Regia: Tord Danielsson, Oskar Mellander
cast: Dilan Gwyn, Linus Wahlgren, Henrik Norlén, Eddie Eriksson Dominguez
durata: 87 min
Distribuzione in Italia : BIM Film
al cinema dal 9 giugno