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giovedì 2 giugno 2022

L’arma dell’inganno - Operazione Mincemeat. La storia di come gli inglesi ingannarono i nazisti

Il film si basa sulla storia vera chiamata "Operazione carne tritata", escogitata dai britannici per ingannare i nazisti durante la seconda guerra mondiale.  


mincemeat



Un nome assurdo venne dato a una operazione apparentemente assurda da parte degli inglesi nel 1943, mentre le forze alleate progettavano di invadere la Sicilia e strapparla al controllo fascista dell'Asse, alcuni ufficiali dei servizi segreti cospirarono per convincere i nazisti che invece le truppe inglesi volevano approdare in Grecia, metteranno così a punto uno stratagemma con un cadavere travestito di un finto marine britannico e alcuni documenti falsi. 


Il film racconta la guerra dietro le quinte, tra uffici in penombra, macchine da scrivere e telescriventi in funzione, e l'attesa dei funzionari per le risposte, con personaggi vissuti realmente. 

Narrata all’inizio da un narratore d’eccezione: Ian  Fleming, lo scrittore ideatore di 007 che  all’epoca lavorava nei servizi segreti.  Lo vediamo battere a macchina quella che potrebbe sembrare una della sua storie: "C’è la guerra che vediamo. Uno scontro fatto di bombe e proiettili, di coraggio sacrificio e forza bruta. Ma di pari passo a questa guerra se ne combatte un' altra, una guerra immersa in una zona grigia, portata avanti con inganno e seduzione, dove realtà e finzione si confondono”. 


Sono gli uomini invisibili e meno celebrati della divisione dell'intelligence che prendono vita nel film, guidati dal rappresentante della marina Ewen Montagu (Colin Firth), presentato in una situazione personale e professionale poco piacevole mentre la moglie e i suoi figli partono per un luogo sicuro verso l'America.

C’è il timido ed eccentrico occhialuto agente dell'MI5 ed ex tenente della RAF Charles Cholmondeley (Macfadyen), che ha escogitato un piano per ingannare i nazisti con un corpo che andrà strategicamente scaricato e carico di informazioni sulle rive spagnole. 

Mentre il gelido direttore dell'intelligence navale John Godfrey (Jason Isaacs) - soprannominato M da Ian Fleming - è scettico sull'intera impresa, anche se in assenza di un piano più praticabile, Montagu e Macfadyen ricevono il via libera battezzandola Operazione Mincemeat. 

Si uniranno a loro nel progetto, la segretaria veterana Hester Leggett (Penelope Wilton), l'entusiasta  impiegata dell'MI5 Jean Leslie (Kelly Macdonald) e l'assistente di Godfrey, un certo aspirante scrittore di nome Ian Fleming (Johnny   Flynn).  

La frase di Cholmondeley di essere "circondato da scrittori" ha molta verità storica al riguardo, in quanto Ewen Montagu, John Masterman, Charles Fraser-Smith, avrebbero tutti pubblicato libri di spionaggio, mentre Ian Fleming sarebbe diventato famoso come autore di James Bond

Il corpo di un vagabondo morto da poco  verrà usato con un po' di arguzia e immaginazione, il cadavere viene  modellato come quello di un falso capitano  della Royal Marine William Martin. 

I piaceri del film risiedono in gran parte nell'esposizione dell'intricato meccanismo procedurale dell'inganno stesso, e nel cercare di convincere le spie naziste con oggetti chiamati "rifiuti tascabili" (lettere d'amore, fotografie e simili) inserite nelle tasche per dare al capitano un vero passato . 

Il dramma umano secondario che circonda la missione appare relativamente superficiale, con una debole storia d’amore molto casta tra Montagu e Jean, con il goffo Charles che fa da terzo geloso incomodo. 

In realtà, non è chiaro se quella relazione sia accaduta davvero o se Cholmondeley avesse dei sentimenti per Jean .                                                                                                                  

Una certa sfiducia inizia a prendere parte tra tutti i membri della squadra, specie nei confronti del  fratello di Montagu, bollato come comunista e spiato a sua volta mentre emergono altri sospetti all'interno. 

Il cadavere viene quindi caricato su un sottomarino e la mattina del 30 aprile arriva nel Golfo di Cadice precedentemente lasciato cadere nell'oceano. Verrà trovato dai alcuni pescatori a Huelva, in Spagna.

Lo scopo dell' operazione è tentare di portare i documenti falsi a Madrid attraverso alcune spie tedesche. Tuttavia la missione viene ostacolata dalla sfortuna, poiché gli spagnoli hanno resistito alla corruzione nazista meglio del previsto. 

Quando le cose personali del presunto ufficiale cadavere vengono restituite a Londra, uno specialista della nuova sezione Q (come in James Bond, da cui Fleming prenderà il nome) scopre che i documenti sono stati manomessi. Ciò darà all’operazione la speranza che la Germania abbia recuperato le informazioni false.

Curiosità

Nel film vengono citati due romanzi di spionaggio  I 39 scalini  di John Buchan che Montagu legge al figlio all''inizio e "Un misterioso incidente" di Basil Thomson, citato come Il Cappello del modista  nella traduzione.  

Negli Stati Uniti il film è stato distribuito direttamente su Netflix. 



Operazione Mincemeat : tra verità e finzione 


Il film è tratto dal libro di Ben Macintyre "L' uomo che non c'era. Come il controspionaggio inglese nascose a Hitler lo sbarco in Sicilia". 

La vittoria degli alleati nella seconda guerra mondiale dipendeva da molti fattori complessi, ma uno dei punti di svolta più improbabili riguardò il cadavere di un senzatetto gallese. 

Nel 1943, i servizi segreti britannici acquisirono il cadavere di Glyndwr Michael da un obitorio e lo travestirono da ufficiale fittizio di nome William Martin, inserendo documenti falsi nei suoi vestiti per suggerire che gli alleati progettavano di invadere la Grecia e la Sardegna invece della Sicilia. 

L'idea, un notevole esempio di inganno tattico, era di indurre Hitler a spostare le sue forze armate in modo che gli alleati potessero riprendere il controllo dell'Europa. Venne soprannominata Operazione Mincemeat,  un riconoscimento ironico del fatto che stavano usando un cadavere che stava per marcire. 

L'ispirazione per l'operazione risale al 1939, quando l'intelligence britannica mise insieme il Trout Memo, un elenco di 54 possibili idee su come ingannare il nemico. 

Il responsabile del Trout Memo non era altro che il futuro romanziere di James Bond, Ian Fleming, allora tenente comandante. Macintyre afferma che il coinvolgimento di Fleming nell'operazione è stata "una delle scoperte più straordinarie di questa storia". 

"Ian Fleming era assistente del direttore dell'intelligence navale, l'ammiraglio Sir John Godfrey, che sarebbe diventato il modello di M nelle storie di James Bond", spiega Macintyre. "Una delle cose che fece Fleming fu redigere, con Godfrey, un promemoria chiamato Trout Memo, ora piuttosto famoso negli studi di intelligence.

Ebbe l'idea da un romanzo di un uomo che nessuno legge più adesso Basil Thomson, che era un romanziere piuttosto terribile prima della guerra. L'idea che provenga da un romanzo e che sia ripreso da un altro romanziere era piacevole. 

Nel libro di Montagu invece del 1953 "The Man Who Never Was" (che venne trasformato in un film L'uomo che non è mai esistito del 1956) l'ufficiale affermò che il governo aveva ricevuto il permesso di usare il corpo e attribuisce la morte alla polmonite. 

Ma è stato solo nel 1996 che la vera identità di Michael è stata rivelata e un'iscrizione è stata aggiunta alla sua lapide nel 1998, come vediamo nel finale del film. 


L'arma dell'inganno - Operazione Mincemeat - trailer italiano



L’arma dell’inganno - Operazione Mincemeat

(Operation Mincemeat)

UK , 2021

Regia: John Madden

Cast: Colin Firth, Matthew Macfadyen, Kelly MacDonald, Penelope Wilton, Jason Isaacs, Mark Gatiss, Johnny Flynn, Hattie Morahan, Simon Russell Beale, Paul Ritter, Lorne MacFadyen, Pedro Casablanc. 

durata: 128 min

distribuzione: Warner Bros. Italia

al cinema dal 12 maggio







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