Recensione: IT - Capitolo Due
Il sequel del primo film uscito nel 2017 vede il ritorno dei ragazzi ormai adulti combattere ancora una volta contro il terribile clown e le proprie paure
I sette emarginati del Club dei perdenti che avevano sconfitto Pennywise (Bill Skarsgård), il killer soprannaturale dalle sembianze di un terribile clown, 27 anni dopo sono chiamati a rimediare al giuramento di sangue che hanno fatto da adolescenti proprio nel periodo in cui Pennywise ritorna a fare strage.
Il sequel del primo film uscito nel 2017 vede il ritorno dei ragazzi ormai adulti combattere ancora una volta contro il terribile clown e le proprie paure
I sette emarginati del Club dei perdenti che avevano sconfitto Pennywise (Bill Skarsgård), il killer soprannaturale dalle sembianze di un terribile clown, 27 anni dopo sono chiamati a rimediare al giuramento di sangue che hanno fatto da adolescenti proprio nel periodo in cui Pennywise ritorna a fare strage.
Del gruppo solo Mike (Isaiah Mustafa) non si è spostato dalla città, lavora in una biblioteca, dove può ossessionarsi sulle origini del mostro e su come sconfiggere la creatura.
Nel 2016 a Derry, nel Maine, un giovane omosessuale viene picchiato da una banda di altri giovani omofobi e gettato da un ponte. Viene raccolto dal nostro clown assassino sulla riva del fiume e il suo cuore viene divorato da Pennywise di fronte all'amico terrorizzato del giovane ucciso. Mike Hanlon, ascolta l'incidente da una radio della polizia e si precipita sulla scena. Capisce che Pennywise è tornato. Allora chiama gli altri membri dei perdenti a Derry.
Questi sono ormai sulla trentina, hanno un solo un piccolo ricordo della loro infanzia.
Bill Denbrough (James McAvoy) è autore e sceneggiatore di successo che spesso viene criticato per il finale delle sue storie. La rossa Beverly Marsh (Jessica Chastain) è una stilista che vive una relazione violenta con suo marito. Ben Hanscom (Jay Ryan) il ragazzo grassottello, ha perso peso ed è un architetto di successo.
Richie Tozier (Bill Hader) è diventato un famoso cabarettista, il nervoso Eddie Kaspbrak (James Ransone) è un valutatore di rischi con una moglie prepotente e Stanley Uris (Andy Bean) è un ricco partner in una grande società di contabilità. Tutti sono profondamente disturbati dalla telefonata di Mike, ma con riluttanza acconsentono a tornare a Derry. Stanley non si unirà, è il primo a morire, si suicida, e alla fine con una lettera sapremo il perché.
Bill Denbrough (James McAvoy) è autore e sceneggiatore di successo che spesso viene criticato per il finale delle sue storie. La rossa Beverly Marsh (Jessica Chastain) è una stilista che vive una relazione violenta con suo marito. Ben Hanscom (Jay Ryan) il ragazzo grassottello, ha perso peso ed è un architetto di successo.
Richie Tozier (Bill Hader) è diventato un famoso cabarettista, il nervoso Eddie Kaspbrak (James Ransone) è un valutatore di rischi con una moglie prepotente e Stanley Uris (Andy Bean) è un ricco partner in una grande società di contabilità. Tutti sono profondamente disturbati dalla telefonata di Mike, ma con riluttanza acconsentono a tornare a Derry. Stanley non si unirà, è il primo a morire, si suicida, e alla fine con una lettera sapremo il perché.
Ci sono dei flashback mentre ognuno ricorda - ed è costretto a fare i conti - con quegli incontri personali legati a IT che avevano bandito dai loro ricordi quando si allontanarono. Il giovane Bill (Jaeden Martell) si incolpa ancora della morte di suo fratello, Beverly (Sophia Lillis) capisce da dove proviene la sua attrazione per gli uomini violenti, e così via. Come spesso accade con chi fugge da una piccola città, le loro vite sono cambiate molto di più rispetto al luogo che si sono lasciati alle spalle.
Il regista Muschietti salta i decenni successivi, aprendo il film con un'orribile scena di omicidio, un crimine di odio fedele al libro ma confuso in questo contesto. È stato il puro male di questo attacco a riportare Pennywise? Il pagliaccio ha causato in qualche modo l'incidente ? Oppure si è semplicemente presentato per dare il colpo di grazia?
L'inizio è una scena difficile, violenta, quasi simile a quella del primo film, ma là era più mitigata dalla giovane vittima, questa di un adulto sanguinante è abbastanza forte da digerire in un film che non presenta molti omicidi, certamente meno di quanto ci si aspetterebbe, e nessuno è così incredibilmente realistico come questo.
Il regista ha una sfida enorme da superare: da un lato, è obbligato a comprimere tutta la trama del romanzo fiume di King mentre dall'altro, appare motivato a ritardare il confronto finale tra Pennywise e i giovani perdenti il più a lungo possibile.
Il regista ha una sfida enorme da superare: da un lato, è obbligato a comprimere tutta la trama del romanzo fiume di King mentre dall'altro, appare motivato a ritardare il confronto finale tra Pennywise e i giovani perdenti il più a lungo possibile.
Tutti i perdenti adulti si ritroveranno separatamente ad avere a che fare con Pennywise e Beverly riuscirà a ritrovare la cartolina con la poetica frase "Brace d'inverno / I capelli tuoi / Dove il mio cuore brucia" che gli aveva scritto uno dei ragazzi. Questa frase di unione sarà essenziale, un ancora di salvezza che pronuncerà Ben in un momento difficile, e che la telepata Beverly riuscirà a intercettare e finalmente capire chi gliela aveva scritta.
Quasi tutte le paure che ne conseguono sono di natura allucinatoria, la maggior parte delle quali sono scene rese possibili dalla computer grafica: piccoli mostriciattoli digitali esplodono dai biscotti della fortuna in un ristorante cinese; una statua gigantesca si sposta dal piedistallo impugnando un arpione; zampe di ragno spuntano dalla testa decapitata di un vecchio amico, scorrazzando come il mostro de La Cosa di John Carpenter.
Troppi flashback potrebbero essere rischiosi e far perdere il filo, e ad un certo punto il film si sposta oltre il soprannaturale virando nel "macroverso" metafisico dei romanzi di King. Questi flashback servono solo a ricordarci la piacevole chimica condivisa un tempo, qualcosa che non accade per il nuovo gruppo più anziano.
IT CAPITOLO DUE
su iTunes
It: Capitolo Due è molto più lungo di quanto dovrebbe essere (oltre due ore e mezza), ma costruisce qualcosa di significativo e molto di quel riempitivo sembra giustificabile in termini di come i modelli di consumo del pubblico oggi stiano cambiando. Se la versione tv del 1990 di tre ore era stata divisa in due serate, ora gli spettatori si abbuffano in poche ore di un intera stagione di "Stranger Things" un prodotto affine allo stile di Stephen King. Fra l'altro lo scrittore appare nelle vesti di un antiquario che vuole vendere una vecchia bicicletta a Bill.
-Ho un piano.
-Si. Andarcene da qui prima che la storia finisca come uno dei libri di Bill.
La fine è quella importante: inizia qualcosa da piccoli e poi segue la vita, nel cammino perdi interesse, fiducia. Questo fuggire è una specie di paura ovvero ciò che Stephen King ha affrontato con questo romanzo, una sorta di sfida per tornare e vedere quanto ci può essere peggiore e Muschietti li obbliga, alimentando le fobie infantili che i ragazzi pensavano di aver superato, per sconfiggere quel pagliaccio agghiacciante e spaventoso una volta per tutte.
Vedi
IT - Capitolo Uno (2017)
IT - CAPITOLO DUE
Trailer italiano
IT: Capitolo 2
(It: Chapter Two)
USA 2019
Regia: Andy Muschietti
Attori: Bill Skarsgård, Jessica Chastain, James McAvoy, Jess Weixler, Bill Hader, Jay Ryan, Isaiah Mustafa, Will Beinbrink, Xavier Dolan, Teach Grant.
Durata: 165 min
Distribuzione: Warner Bros. Italia
Uscita al cinema: 5 agosto 2019
🔴 Vietato ai minori 14 anni
(It: Chapter Two)
USA 2019
Regia: Andy Muschietti
Attori: Bill Skarsgård, Jessica Chastain, James McAvoy, Jess Weixler, Bill Hader, Jay Ryan, Isaiah Mustafa, Will Beinbrink, Xavier Dolan, Teach Grant.
Durata: 165 min
Distribuzione: Warner Bros. Italia
Uscita al cinema: 5 agosto 2019
🔴 Vietato ai minori 14 anni