I migliori film di spionaggio da vedere da Alfred Hitchcock a Jason Bourne
Per molti appassionati di cinema, i film di spionaggio sono un compendio di storie di spie. I noti film di 007 si basano quasi sempre su belle donne, luoghi esotici, cattivi memorabili, inseguimenti con molta adrenalina, creando una sorta di fuga momentanea allo spettatore dalla realtà. Ma questi film in fondo sono irreali, lo spionaggio rappresentato ha poco in comune con la realtà. I film di spionaggio sono stati sempre presenti fin dai primi anni del cinema, con molte variazioni sul tema, complice anche la Seconda Guerra Mondiale e poi la Guerra Fredda fra oscuri traffici, tradimenti e persino omicidi. Dando uno sguardo indietro nel tempo vediamo che quasi ogni decennio ha avuto il suo film di spie. Eccone una breve lista che magari può apparire incompleta ma ognuno ha i suoi migliori film di spionaggio preferiti.
Per molti appassionati di cinema, i film di spionaggio sono un compendio di storie di spie. I noti film di 007 si basano quasi sempre su belle donne, luoghi esotici, cattivi memorabili, inseguimenti con molta adrenalina, creando una sorta di fuga momentanea allo spettatore dalla realtà. Ma questi film in fondo sono irreali, lo spionaggio rappresentato ha poco in comune con la realtà. I film di spionaggio sono stati sempre presenti fin dai primi anni del cinema, con molte variazioni sul tema, complice anche la Seconda Guerra Mondiale e poi la Guerra Fredda fra oscuri traffici, tradimenti e persino omicidi. Dando uno sguardo indietro nel tempo vediamo che quasi ogni decennio ha avuto il suo film di spie. Eccone una breve lista che magari può apparire incompleta ma ognuno ha i suoi migliori film di spionaggio preferiti.
Robert Donat ne Il club dei 39 (1935) |
(The 39 Steps 1935) di Alfred Hitchcock
Noto anche come I 39 scalini, questo è uno dei più classici del genere. Diretto da Alfred Hitchcock, venne adattato liberamente dal romanzo di John Buchan dove Richard Hannay (Robert Donat) si ritroverà invischiato con un gruppo di spie mortali e accusato di omicidio. Egli è un uomo comune che viene coinvolto contro le spie tedesche, un tema che Hitchcock ha utilizzato più volte, ma Il club dei 39 è uno dei migliori. E 'stato rifatto alcune volte, ma nessuno dei remake ha superato l'originale.
Notorious
(1946) di Alfred Hitchcock
Hitchcock continuerà il genere con Notorious, in uno psicologico film di spionaggio che si incentra su Alicia Huberman (Ingrid Bergman), una donna reclutata per infiltrarsi in un organizzazione nazista che opera in Brasile seducendo uno di loro, Alex Sebastian (Claude Rains). A complicare le cose c'è il fatto che lei ama un ex agente americano Devlin (Cary Grant) ma per il suo compito dovrà sposare Sebastian come parte della sua missione. Non c'è molta azione in questo film, ma la suspense del maestro Hitchcock è rilevante quando il marito di Alicia arriverà a dubitare della sua fedeltà.
(1946) di Alfred Hitchcock
Hitchcock continuerà il genere con Notorious, in uno psicologico film di spionaggio che si incentra su Alicia Huberman (Ingrid Bergman), una donna reclutata per infiltrarsi in un organizzazione nazista che opera in Brasile seducendo uno di loro, Alex Sebastian (Claude Rains). A complicare le cose c'è il fatto che lei ama un ex agente americano Devlin (Cary Grant) ma per il suo compito dovrà sposare Sebastian come parte della sua missione. Non c'è molta azione in questo film, ma la suspense del maestro Hitchcock è rilevante quando il marito di Alicia arriverà a dubitare della sua fedeltà.
Cary Grant in Intrigo internazionale (1959) |
Intrigo internazionale
(North by Northwest 1959) di Alfred Hitchcock
(North by Northwest 1959) di Alfred Hitchcock
Lo so, mi ripeto con Hitchcock, ma Intrigo internazionale è forse considerato uno dei migliori del genere del regista. A differenza del suo precedente personaggio in Notorious qui Cary Grant è Roger O. Thornhill che scambiato per una spia si troverà nel posto sbagliato al momento sbagliato e successivamente incastrato per un omicidio. Questo film presenta almeno due sequenze classiche nella storia del cinema come la foto in alto, in cui Thornhill viene attaccato da un aeroplano in un campo di grano senza nessun posto dove nascondersi, e l'iconica resa dei conti finale in cima al Monte Rushmore fra le statue dei presidenti.
Va' e uccidi
(The Manchurian Candidate 1962) di John Frankenheimer
(The Manchurian Candidate 1962) di John Frankenheimer
Gli appassionati di cinema forse non ricordano che Frank Sinatra oltre che cantante era anche un ottimo attore e in The Manchurian Candidate ha dimostrato che aveva un certo talento anche per fare dello spionaggio. Al culmine della Guerra Fredda, Sinatra interpreta il ruolo del maggiore Bennett, un uomo con incubi ricorrenti, convinto che sia a lui che al suo amico Raymond Shaw (Laurence Harvey), reduce della guerra di Corea, gli sia stato praticato il lavaggio del cervello per trasformarlo in un arma segreta comunista. Va' e uccidi è un grande thriller paranoico e Angela Lansbury rende particolare la parte antagonista della signora Iselin, madre di Raymond, perfida manipolatrice fra Shaw e il senatore Iselin, la potenziale vittima.
Remake nel 2004 con Denzel Washington e Meryl Streep.
The Manchurian Candidate (2004)
Remake nel 2004 con Denzel Washington e Meryl Streep.
The Manchurian Candidate (2004)
La spia che venne dal freddo
(The Spy Who Came in from the Cold 1965) di M. Ritt
(The Spy Who Came in from the Cold 1965) di M. Ritt
Richard Burton dal romanzo omonimo di John Le Carrè interpreta Alec Alemas un agente segreto britannico in missione a Berlino Est per inviare informazioni false verso i servizi segreti comunisti. Con l'aiuto della sua inconsapevole fidanzata inglese Claire Bloom, una comunista idealista, egli si lascerà reclutare dai comunisti, ma ben presto verrà scoperto ammettendo di essere un agente britannico, una rivelazione che raggiungerà l'obiettivo finale della missione. L'anti Bond qui è rappresentato da un uomo comune, riflessivo con poca azione, una vita noiosa, ma molta intelligenza. Con un atmosfera cupa resa ancora più intensa dal bianco e nero della pellicola.
Edward Fox lo Sciacallo |
Il giorno dello sciacallo
(The Day of the Jackal 1973) di Fred Zinnemann
(The Day of the Jackal 1973) di Fred Zinnemann
Non c'è nessun mistero sull'identità del cattivo ne Il giorno dello sciacallo dal romanzo di Frederick Forsyth. Lo sciacallo (Edward Fox) si rivela al pubblico molto presto nel film accettando l'incarico di assassinare il presidente francese Charles de Gaulle. Lo sciacallo è anche un cattivo molto competente, scrupoloso, freddo e spietato man mano che si avvicina al suo obiettivo, fermato dall'eroico Lebel (Michael Lonsdale). E' forse uno dei migliori cattivi dello schermo di tutti i tempi e la sua leggenda ha resistito. Qualcosa del genere lo vedremo nel killer de I tre giorni del Condor.
Remake nel 1997 con Bruce Willis e Richard Gere.
Remake nel 1997 con Bruce Willis e Richard Gere.
I tre giorni del Condor
( Three Days of the Condor 1975 ) di Sydney Pollack
Il magistrale Robert Redford ne I tre giorni del Condor, è un analista della CIA, Joe Turner alias Condor, che scoprirà amaramente tutta la sua squadra assassinata e lui sarà il prossimo obiettivo. Turner dimostra di avere una naturale capacità spionistica pur non essendo un agente operativo, specie quando rapisce una donna a caso Kathy Hale (Faye Dunaway) solo per proteggere se stesso. Ma con tutti i servizi segreti alle calcagna e uno spietato killer (Max Von Sydow) assoldato da una organizzazione parallela, Turner non può fidarsi di nessuno. Impressionante il finale conclusivo con una nota più paranoica dell'inizio del film. Dal romanzo di James Grady I sei giorni del Condor.
( Three Days of the Condor 1975 ) di Sydney Pollack
Il magistrale Robert Redford ne I tre giorni del Condor, è un analista della CIA, Joe Turner alias Condor, che scoprirà amaramente tutta la sua squadra assassinata e lui sarà il prossimo obiettivo. Turner dimostra di avere una naturale capacità spionistica pur non essendo un agente operativo, specie quando rapisce una donna a caso Kathy Hale (Faye Dunaway) solo per proteggere se stesso. Ma con tutti i servizi segreti alle calcagna e uno spietato killer (Max Von Sydow) assoldato da una organizzazione parallela, Turner non può fidarsi di nessuno. Impressionante il finale conclusivo con una nota più paranoica dell'inizio del film. Dal romanzo di James Grady I sei giorni del Condor.
Pierce Brosnan e Joanna Cassidy due spie russe nel Quarto Protocollo |
Quarto protocollo
(The Fourth Protocol 1987) di John Mackenzie
(The Fourth Protocol 1987) di John Mackenzie
Otto anni prima di diventare James Bond, Pierce Brosnan fa la spia dalla parte opposta nel Quarto protocollo uno spietato agente del KGB, Valeri Petrofsky. Gli è stato assegnato il compito mortale di assemblare un dispositivo atomico da fare esplodere dentro una base americana in Gran Bretagna, cercando di destabilizzare i rapporti con gli Stati Uniti, anche a costo di uccidere la sensuale collega Irina (Joanna Cassidy) che lo aiuterà nell'impresa. Un ufficiale dell'MI5 John Preston (Michael Caine) cercherà di fermarlo. La caccia tra Caine e il personaggio di Brosnan sarà decisiva per portare la tensione ne Il quarto protocollo (dal romanzo di Frederick Forsyth). Caine non era certo estraneo a fare la spia nel 1965 aveva recitato in Ipcress come Harry Palmer, un astuto e occhialuto agente segreto britannico anti-Bond.
Il regista Doug Liman di The Bourne Identity non è stato il primo ad adattare il personaggio di Jason Bourne dai libri di Robert Ludlum, ci provò in un film tv Richard Chamberlain con Identità bruciata nel 1988 insieme con l'ex Charlie's Angels, Jaclyn Smith, ma il film con Damon è stato di gran lunga il più influente. Matt Damon interpreta il ruolo ormai divenuto iconico di Jason Bourne, un agente della CIA sofferente di una grave perdita di memoria, che si ritroverà preso di mira dalla sua stessa agenzia dopo un azione fallita.
Questo film ha generato il franchise Bourne, con Damon tornato per altri due film prima di uno spin off con Jeremy Renner in The Bourne Legacy. Ma Damon ritornerà ancora come Jason Bourne nel l'autunno 2016 in un altro film intitolato semplicemente Jason Bourne .
Benedict Cumberbatch e Gary Oldman - La Talpa |
La talpa ((Tinker Tailor Soldier Spy 2011) di Tomas Alfredson
La talpa non è il tipico film di spionaggio caotico di Hollywood. Non ha l'azione alla Bourne o lo stile di Bond. Come Le Carrè insegna, drammatizza l'esistenza a volte banale della Guerra Fredda fra gli operatori del controspionaggio negli anni '70. Gary Oldman protagonista nel film come George Smiley è un ex spia costretta al ritiro e poi alla pensione per scovare una talpa all'interno dei servizi segreti britannici. Si tratta di un tipo di film che richiede molta attenzione e pazienza da parte del pubblico sullo svolgimento complesso della storia, ma entrambi vengono premiati alla fine.