Netflix distribuisce l'horror spagnolo Sorella morte prequel della storia vera raccontata in Veronica
Dopo la guerra civile spagnola, Narcisa, una giovane suora dotata di poteri psichici, arriva in un vecchio convento - trasformato in una scuola femminile - per diventare insegnante. Con il passare dei giorni, gli eventi misteriosi e le situazioni sempre più terrificanti che la attanagliano, finiranno per trascinarla a smascherare un gran numero di segreti che circondano il convento e perseguitano le suore.
Il nuovo film di Paco Plaza, Sorella morte, uscito su Netflix nell'ottobre 2023 è stato presentato come prequel di Veronica, il suo film di successo uscito nel 2017, che presentava molte domande.
Poiché Verónica era basato su una famosa storia vera accaduta in Spagna negli anni '90, è interessante analizzare come Sorella Morte si colleghi a quella storia.
Nella trama di Sorella morte seguiamo la storia di Suor Narcisa, una novizia che entra in un convento in Spagna dopo la seconda guerra mondiale. Qui la giovane donna, scopre la storia segreta di suora Socorro, che venne violentata durante la guerra civile, dando alla luce una bambina che morirà accidentalmente all'interno del convento.
Il film appare, quindi, una storia di vendetta in cui suora Socorro, impiccandosi dopo la morte della figlia, tornerà come fantasma a dare la caccia alle due suore responsabili della morte della bambina, servendosi dell'aiuto di suor Narcisa.
Il regista di '[REC]' realizza uno dei suoi film migliori con questo prequel di 'Veronica' segnato dal dopoguerra, dall'immaginario religioso e dalle leggende popolari. Con effetti calibrati, vedi la sedia che cade sempre, il disegno sul muro, scopriremo solo nel finale il motivo, con un entità alla ricerca di giustizia, alternando passato e presente.
Il collegamento di Sorella morte al film Veronica del 2017
In Veronica, un'anziana suora cieca è uno dei personaggi che parla alla protagonista: il suo nome è “Sorella Morte”, e la scena finale del film 2023 spiega che si tratta di Suor Narcisa, ora invecchiata che continuerà a insegnare agli studenti dopo le vicende del convento.
All'inizio del film 2023 vediamo alcune vecchie immagini della “santa ragazza di Peroblasco”, una bambina che vide la Vergine Maria negli anni '30, gli spettatori si chiedono quindi se sia una storia vera.
Peroblasco è un piccolo paese del nord della Spagna, aveva un'economia basata sull'agricoltura e sull'allevamento, all'inizio del XIX secolo molti dei suoi abitanti scelsero di lavorare nelle fabbriche tessili.
La crisi subita da questa industria locale alla fine del XIX secolo a causa della meccanizzazione dell'industria tessile catalana portò alla chiusura della maggior parte delle aziende all'inizio del XX secolo, fino alla chiusura dell'ultima nel 1959. Questo fatto causò la massiccia emigrazione della sua popolazione e l'abbandono del paese: nel 2017 si contavano solo 11 abitanti.
Tuttavia non sono mai state segnalate apparizioni in quella zona, quindi la santa ragazza di Peroblasco citata nel film non è una storia vera.
Il regista Paco Plaza ha spiegato che il film è stato ispirato dalla storia vera di una serie di apparizioni diventate molto famose in Spagna negli anni '60.
Il regista ha detto al quotidiano La Vanguardia che il personaggio di Suor Narcisa è stato ispirato da una delle quattro ragazze protagoniste delle apparizioni mariane di Garabandal, avvenute tra il 1961 e il 1965 nella località di San Sebastián de Garabandal, nel nord della Spagna.
Le visioni di Garabandal sono una delle apparizioni più famose mai avvenute in Spagna, molto discusse e analizzate nel corso degli anni.
I dubbi che Suor Narcisa ha nel film Sorella Morte, quando confessa di non essere sicura di aver visto davvero la Vergine Maria, sono ispirati dalla storia vera delle dichiarazioni di una delle ragazze di Garabandal.
L’origine di quella parte del film è stata un’intervista controversa che una delle ragazze Mari Cruz rilasciò a El País nel 1984, pubblicata con il titolo “Mari Cruz, la sensitiva che non vide nulla”.
Quell'intervista è rimasta nella mente del regista, e i dubbi di Narcisa in Sorella morte sono ispirati da quella storia vera. Il film horror include anche un altro elemento legato alla vera storia delle apparizioni di Garabandal.
Secondo le descrizioni riportate dalle quattro ragazze, queste videro San Michele Arcangelo nel 1965, mentre condivideva un messaggio della Vergine Maria. Nel film, la statua di San Michele Arcangelo sarà quella che ucciderà suor Julia alla fine del film.
Tornando a Veronica del 2017, questo è veramente ispirato a una storia vera quella di Estefanía Gutiérrez Lázaro, una giovane adolescente di Vallecano che iniziò a sperimentare eventi paranormali nella sua casa dopo aver eseguito la tavola Ouija con alcuni amici.
C'erano mobili che si muovevano, ombre nel corridoio, crocifissi capovolti, colpi inspiegabili, oggetti che bruciavano all'improvviso... Alla fine, la ragazza finì per morire in circostanze strane.
Nel film, consigliata da Suor Narcisa (soprannominata dai ragazzi Sorella Morte) riguardo allo spirito sinistro che le è vicino, Veronica cerca un modo per rompere il contatto con il fantasma e salvare tutti, tra allucinazioni e visioni orribili che sfoceranno progressivamente nella violenza.
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SORELLA MORTE
(Hermana Muerte)
Spagna 2023
regia: Paco Plaza
cast: Aria Bedmar, Adriana Camarena, Almudena Amor.
durata 129 min
distribuzione Netflix