L'esorcista - Il credente, spiegazione a confronto con l'originale del 1973
Dopo la morte della moglie incinta durante un terremoto ad Haiti, Victor Fielding ha cresciuto sua figlia Angela da solo. Ma quando Angela e la sua amica Katherine spariscono nel bosco, per poi ritornare tre giorni dopo senza alcun ricordo di ciò che è successo loro, si innesca una catena di eventi che costringerà Victor ad affrontare il male. In suo aiuto arriverà l'unica persona ancora viva che cinquant'anni prima ha assistito a una cosa del genere prima: Chris MacNeil.
Il nuovo film L'esorcista - Il credente dimostra quanto il mondo sia cambiato dal 1973.
Nell'originale del 1973, che superò lo scetticismo degli studios per diventare uno dei film horror di maggior successo e significativi di tutti i tempi, ci sono alcuni esorcisti, tutti preti che cercano di scacciare un demone da una ragazzina di 12 anni di nome Regan (Linda Blair).
Il vero protagonista del film era padre Damien Karras (Jason Miller), un prete che stava attraversando una grave crisi di fede, ma nel mezzo c'era anche un esorcista più esperto, padre Lankester Merrin (Max von Sydow).
Quindi erano presenti almeno due esorcisti (più un terzo prete, amico di Karras), e quindi la tensione e il fascino del film derivarono dall'ambiguità della trama. Non sapevi davvero cosa sarebbe successo a questo incontro con le forze dell'inferno, ma tutto finisce in modo davvero orribile.
Nel corso di mezzo secolo forse si è abusato dei film e serie tv sull''Esorcista, e l'ultimo film più recente della serie, è pensato per funzionare come un sequel dell'originale del 1973.
Il regista David Gordon Green sostiene che il resto dei film “rientrano nella mitologia accettabile” del suo nuovo film, sebbene i loro eventi non siano menzionati nel film.
Se dovesse avere successo, Il credente, è previsto come l’inizio di una trilogia sequel-reboot della serie, proprio come i film della serie Halloween usciti tra il 2018 e il 2022. lo stesso Green ha diretto anche quelli, insieme agli scrittori Danny McBride e Scott Teems, che ritornano per questo film.
L'esorcista - Il credente evidenzia quanto sia cambiato il mondo dall’uscita dell’originale, anche Hollywood non è la stessa, e nemmeno la cultura religiosa americana.
Ambientato 50 anni dopo gli eventi de L'Esorcista, questo film è incentrato sul padre single Victor (Leslie Odom Jr.) e sulla sua giovane figlia adolescente Angela (Lidya Jewett) che vivono in Georgia. La madre di Angela muore durante un terremoto ad Haiti, subito dopo avere avuto la benedizione in utero della futura figlia da parte di una sciamana haitiana.
Un giorno Angela scompare nel bosco con la sua amica Katherine (Olivia Marcum) e la coppia si presenta tre giorni dopo, a chilometri di distanza, senza scarpe e apparentemente disturbate.
Man mano che il loro comportamento diventa sempre più irregolare, alcuni vicini come Ann, un'infermiera che vive nella porta accanto (Ann Dowd), il partner di Victor dalla palestra di boxe (Danny McCarthy), e i genitori di Katherine (Jennifer Nettles e Norbert Leo Butz) vengono coinvolti nella disperata ricerca di una soluzione.
Ann conduce Victor - che ha perso tutta la fede che aveva dopo la morte della moglie - verso qualcuno che potrebbe sapere qualcosa sul comportamento irregolare tra le giovani ragazze adolescenti: Chris MacNeil (la 90enne Ellen Burstyn, protagonista del film del 1973), madre di Regan.
L'esorcista del 1973 la storia vera e il confronto
Il primo Esorcista scatenò immense polemiche tra clero e critici, con i cattolici divisi sul fatto se il film fosse blasfemo oppure un ottimo strumento di reclutamento per la chiesa. Le richieste di esorcismi aumentarono notevolmente, con una tendenza tra alti e bassi negli anni successivi.
Al di là delle sue implicazioni religiose, il film fornì un punto di contatto culturale, soprattutto perché alle sue proiezioni esaurite, si segnalarono malori, svenimenti e comportamenti simili a possessioni dall'interno dei cinema dove venne proiettato contribuendo a rafforzare il box office dell'epoca, almeno in America.
Il film era tratto dal romanzo omonimo di William Peter Blatty che si ispirò a una storia realmente accaduta nel 1949, dove la vittima era un ragazzo di 14 anni. Secondo alcuni rapporti la zia del ragazzo era anche una medium o semplicemente aveva un interesse per l'occulto.
Molti credono che il suo gioco con la tavola Ouija abbia aperto al ragazzo la possessione di un demone. Tuttavia non ci furono manifestazioni fino alla morte di sua zia. Forse il ragazzo stava tentando di contattare lo spirito di sua zia, ma senza la sua protezione era indifeso quando invece un demone ha invaso il suo corpo. Tra rumori strani e oggetti che si spostavano, un'immagine di Cristo sul muro tremò e tintinnò, oltre che una poltiglia uscì a raffica dalla bocca e il ragazzo parlava lingue sconosciute.
Durante il rituale, i sacerdoti notarono graffi e segni sanguinanti sul corpo che componevano parole, ingiurie e formavano persino il volto del diavolo sul suo petto.
Tutto si concluse dopo tre mesi di esorcismi quando forse lo spirito della zia morta qualche tempo prima uscì dal dal suo corpo. Nel 1974 risultava sposato e non ricordava nulla dell'accaduto.
Prima del film sia in America che in Italia pochi conoscevano il significato della parola "esorcista" e anche la chiesa si dimostrò imbarazzata.
L'esorcista del 1973, a differenza de Il credente, era davvero davvero scioccante, anche se la scena in cui la testa di Regan gira letteralmente è un po' meno terrificante per il pubblico odierno cresciuto con effetti più raffinati. Comunque gli effetti speciali in tutto il film originale sono ancora straordinari e lo sarebbero stati di più nel 1973.
Forse il momento più terrificante è quando Regan (che è, nei primi anni della pubertà) inserisce un crocifisso ripetutamente nella sua vulva, un'immagine così angosciante, dolorosa e sacrilega - è il demone infernale che possiede la ragazza che la sta violentando - di cui è difficile parlare, anche adesso.
Anche ne Il credente c'è una scena con crocifisso di metallo appuntito che cade dal muro, ma è usato per uno scopo completamente diverso, e anche se questo appare abbastanza raccapricciante di per sé, impallidisce in confronto alla scena del precedente film.
Questo non è l'unico modo in cui Il credente mostra quanto molto sia cambiato dal 1973 al 2023. I temi del film originale sono triplici: la fede messa alla prova e rinnovata di fronte al male soprannaturale; le ansie legate alla genitorialità, in particolare per i genitori soli e la minaccia, per il patriarcato, che emerge quando le ragazze raggiungono la pubertà.
Tutti e tre sono illustrati in modo vibrante nel corso del film e tutti si adattano fortemente a ciò che stava accadendo nella cultura più ampia.
Un decennio di liberazione sessuale e di attivismo femminista aveva dato alle donne nuove libertà, ma aveva anche suscitato nuove ansie in una cultura che demonizzava le madri single e lavoratrici e le donne sessualmente liberate.
In modo simile all'originale, Il credente riflette il tenore religioso dei nostri tempi, con pratiche che separano, ad esempio, i pentecostali dai battisti tradizionali dai cattolici. Eppure questo non è un film che presuppone che i cattolici sappiano come scacciare i demoni; più e più volte, i personaggi affermano che le religioni di tutto il mondo hanno riti di esorcismo e alla fine optano per un esorcismo aconfessionale .
Questo approccio molteplice religioso presuppone che nessuna tradizione sia quella giusta e che possiamo attingere da tutti i tipi di tradizioni per creare ciò che funziona meglio per noi, nel connetterci con il divino.
Alla fine, Il credente opta per un finale più ottimista rispetto al vecchio Esorcista, che potrebbe essere la scelta più rivelatrice di tutte. Questo film si conclude con un'affermazione che sembra pensata per confortare il pubblico: dove l'unico strumento che abbiamo veramente per scongiurare il male è l'altro. Il nostro conforto non viene realmente dalla fede in Dio, ma dalla fede nelle persone che stanno intorno a noi.
Nel finale c'è un sacrificio e poi una riconciliazione, c'è il breve cameo di Regan (Linda Blair ora 60enne) che va a trovare sua madre in ospedale, mentre Angela a scuola osserva con tristezza il banco vuoto dell'amica.
Ci sono degli elementi nascosti e ritorni al passato, oltre a un'elegante riorganizzazione della colonna sonora "Tubular Bells", e ovviamente non succede nulla di buono quando un crocifisso entra in scena.
Se l'originale "Esorcista" è stato più riflessivo e teologico, rendendo gli incidenti demoniaci molto più inquietanti. "Il credente " è un racconto horror più convenzionale, con un terrore costante ed emozioni sconvolgenti: è sicuramente inquietante ma manca dell'anima del primo film.
L'esorcista - Il credente
(The Exorcist: Believer)
USA 2023
regia David Gordon Green
cast: Leslie Odom, Jr., Ann Dowd, Jennifer Nettles, Norbert Leo Butz, Lidya Jewett, Olivia O'Neill, Ellen Burstyn, Linda Blair.
distribuzione: Universal Pictures Italia
uscita il 5 ottobre
durata 102 min
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