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venerdì 3 marzo 2023

The Whale. Il film con Brendan Fraser e la spiegazione del finale

La spiegazione e il finale del drammatico film con Brendan Fraser

Un solitario insegnante di inglese gravemente obeso tenta di riallacciare i rapporti con la figlia adolescente in un drammatico finale per avere un'ultima possibilità di redenzione.

the whale



The Whale, interpretato da Brendan Fraser, finisce in modo devastante e complicato per riconciliare chi sei con ciò che avresti voluto essere. 

Brendan Fraser è Charlie, un insegnante di inglese che lavora attraverso un corso di studio online, gestito tramite Zoom. 

Quando qualcuno degli studenti gli chiede del perché la fotocamera è oscurata, egli afferma che non funziona, ma in realtà non vuole che vedano il suo aspetto: Charlie è patologicamente obeso, a malapena in grado di alzarsi dal divano con un deambulatore per raggiungere il gabinetto, si rimpinza di cibo spazzatura, pizze a domicilio e pollo fritto, con una scorta di barrette di cioccolato nascoste nel cassetto della scrivania. 

Charlie si è ridotto così perché depresso dopo la morte del suo compagno, un ex studente di una scuola serale per adulti, per questo ha lasciato la moglie e la giovane figlia, un abbandono per il quale si sente ancora in colpa.

Rimasto solo nella casa, l'unica amica è Liz (Hong Chau, The Menù), un'infermiera severa ma esasperata dal suo rifiuto di andare in ospedale. 

La sua vita fragile e solitaria - gli danno una settimana di vita - diventa ancora più complicata con l'arrivo alla sua porta di uno strano giovane, Thomas (Ty Simpkins, Insidious), un evangelista cristiano della chiesa di cui era membro il partner di Charlie. 

C'è anche l'adolescente figlia sempre arrabbiata e conflittuale, Ellie (Sadie Sink, Stranger Things), che pare voglia riconnettersi, venuta a trovarlo di nascosto dalla madre.

La moglie in effetti non lo vede da nove anni, cioè da quando Charlie ha lasciato la sua famiglia per un altro uomo. Questa è una cosa che madre e figlia gli fanno pesare. 

Intorno a tutto questo c'è l'amore di Charlie per la letteratura, in particolare il Moby Dick di Melville, e Charlie è tristemente consapevole di essere la balena, (da qui il titolo del film) un enorme entità gonfia che vaga nelle sue camere, tra ricordi, in cerca di redenzione dalla sua stessa vita distrutta, nel profondo oceano della solitudine.

The Whale rappresenta più di un'arida metafora dell'obesità morbosa di Charlie nell'omonimo film sceneggiato da Samuel Hunter adattato dalla sua commedia. 

"Ho sempre saputo che Moby Dick sarebbe stato il fulcro della storia" ha detto in un intervista. "Qualcosa in Moby Dick mi ha salvato quando ero più giovane e chiuso. Mi sono sentito così vicino a questi personaggi così lontani da me nel tempo e nello spazio".

Il dilemma è la balena bianca di Charlie che insegue la verità su sua figlia contro le sue convinzioni e proprio su Moby Dick è il tema che Ellie tenta di convincere Charlie a elaborare per lei, cercando di fare ammenda nelle sue visite sporadiche. Per questo il padre gli propone di lasciare tutti i suoi soldi a lei.  

Charlie leggendo più volte il tema lo vede come una vittoria perché sua figlia lo ha scritto con il cuore e non con la mente, e si sente felice per questo. 

All'inizio sua figlia è molto crudele con lui, lo disgusta, ma non per il suo aspetto, ma per averla abbandonata. Lo mette alla prova dicendogli che se lui la ama si deve alzare dal divano e senza il deambulatore camminare verso di lei. Un azione che lei sa benissimo risultare difficile da applicare, purtroppo infatti il padre cade rovinosamente, rompendo il suo tavolino. 

La crudeltà da parte della figlia continua quando l'ex moglie di Charlie, Mary, (Samantha Morton di The Walking Dead) si presenta per parlargli della loro figlia; Mary e Charlie divorziarono quando lui li lasciò per uno studente di nome Alan.

Mary ha quindi interrotto i contatti di Charlie con Ellie, volendo crescerla da sola, cosa che però non ha funzionato bene.

Quando Mary si scaglia contro Charlie, alla fine, ammette che Ellie si è trasformata in un "mostro"  crudele con i suoi coetanei, condividendo delle foto del padre sui social dopo avergli messo del sonnifero. 

Il difficile rapporto con la figlia continua fino al finale del film dove Ellie rifiuta di riconciliarsi con suo padre quasi moribondo, ma suo padre vede in lei il suo futuro, una speranza, e gli chiede di leggere una relazione che aveva scritto in passato. Charlie in quel momento vede solo la bambina di otto anni che ha scritto un sensibile riassunto su Moby Dick. 

Mentre Ellie legge la poesia, Charlie si alza con convinzione, tentando di camminare verso di lei come all'inizio. 

Sarebbe stata una conclusione completa, poiché vuole che il suo elaborato sia l'ultima cosa che senta prima di morire. Dopo poco egli fluttua nel cielo bianco, ricordando una spiaggia e lui con i piedi nell'acqua. Con Ellie che legge mentre muore c'è la speranza che possa finalmente vedere in se stessa cosa ha fatto Charlie in tutti quegli anni. 

Come spiega il finale di The Whale, Charlie vuole davvero morire. Nonostante abbia i soldi per una degenza in ospedale, si rifiuta di spenderli, mentendo all'unica persona a cui importa.

Non gli interessa più vivere, vuole solo pacificarsi con sua figlia. Come dice a sua moglie, vuole solo fare una cosa buona nella sua vita.

Poco prima di andarsene si dimette dal corso on line, è stanco ancora di mentire,  ma prima accende la camera e mostra agli studenti il suo aspetto, tra commenti e stupore, lanciando poi in aria il suo laptop,  recidendo così i suoi ultimi legami con il mondo esterno.

The Whale affronta molti argomenti, tra cui l'abbandono, la perdita, le famiglie distrutte, la sessualità e il bisogno di connessione, ma il tema più potente del film è la redenzione. 

Come ha spiegato il finale di The Whale il drammaturgo Samuel D. Hunter che ha scritto la sceneggiatura da tratta dalla suo opera teatrale,  il film è abbastanza fedele all'opera originale. 

Tuttavia, una delle maggiori differenze tra l'adattamento cinematografico e la commedia teatrale, è proprio il finale molto più promettente creato dal regista del film Darren Aronofsky, Charlie entra in una luce bianca e l'ultima cosa che vede è un'immagine di lui, sua moglie e la loro figlia su una spiaggia del passato. Un segno di speranza. 

Il finale di Whale spiega il desiderio di Charlie di aiutare la figlia Ellie a trovare la felicità prima di morire. Questo è l'unico modo in cui sente che lo assolverà dai suoi errori passati. 

Il Charlie di Frazer è complesso, ironico, e talvolta imperfetto, egli non chiede pietà e non cerca di essere commovente ma istilla una certa compassione, celebrata dalla grande interpretazione dell'attore, che nella realtà cerca un riscatto dopo anni di oblio. 

The Whale è candidato a 3 premi Oscar 2023, miglior effetti speciali, miglior attore protagonista e miglior attrice non protagonista a Hing Chau. 

The Whale ha vinto 2 Oscar 2023: miglior attore protagonista e miglior trucco e acconciatura. 


Curiosità:

Il film ha una trama stranamente simile al romanzo Il peso dell'americana Liz Moore, dove il protagonista insegnante obeso non esce da anni dalla sua casa e si ingozza di cibo, per lui è qualcosa che riempie di gioia la sua vita dopo la morte della sua compagna. 



the whale


THE WHALE

USA 20222

regia: Darren Aronofsky

cast: Brendan Fraser, Sadie Sink, Hong Chau, Ty Simpkins, Samantha Morton, Sathya Sridharan, Jacey Sink. 

distribuzione in Italia: I Wonder Pictures

al cinema dal 23 febbraio






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