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venerdì 11 novembre 2022

Il piacere è tutto mio. Emma Thompson e il desiderio sessuale di mezza età

La seduzione è al centro di questo film particolare in cui una donna di mezza età assume, e poi tenta di respingere, un attraente gigolò.  

Una scrupolosa insegnante in pensione, rimasta vedova, con un matrimonio rigoroso e disastroso alle spalle, decide di cercare ciò che nella passata vita di coppia non ha mai potuto trovare: una soddisfacente esperienza sessuale. Si rivolge quindi a un'agenzia per incontrare un giovane affascinante, che dovrebbe essere l' uomo giusto in grado di realizzare le sue fantasie. 

il piacere è tutto mio



Nella trama Emma Thompson interpreta Nancy, una rigida donna di mezza età, con due figli grandi lontani, molto infelice e al limite della sua capacità di sopportare la propria vita. 

Romperà completamente i suoi schemi rigidi, assumendo un gigolò di nome Leo Grande ( Daryl McCormack ), che in qualche modo ha trovato su Internet. Lo attenderà nervosamente in una elegante camera d'albergo, dove lui la raggiunge. 

Il film è suddiviso in quattro "incontri" separati e ogni incontro ha il proprio flusso e ritmo, talvolta con rimproveri e pause, talvolta con alcuni momenti belli e divertenti, mentre questi estranei si conoscono e si evolvono in quella che diventa una relazione trasparente .

Le cose non succedono in modo lineare; rare sono le emozioni, e il sesso - seppure sia lo scopo principale - appare lontano da applicare per una donna di mezza età terrorizzata da questo "gesto folle" come dice Nancy.

Leo è gentile e aperto, divertente e sicuro di sé, e ascolta molto. Il contrario di Nancy, che non sa come muoversi in questa situazione, portandola quasi all'isteria. Quello che sa lo ha letto da qualche parte e cerca di fare freddamente una lista delle prestazioni a cui vuole giungere per arrivare all'orgasmo e sentirsi felice.  

Ci sono momenti in cui si presenta un'atmosfera materna del tutto inappropriata fra i due: lei vuole sapere della madre di lui e del suo passato, ma il giovane Leo non vuole entrare in particolari che esulano dal suo compito. Egli è molto bravo nel suo lavoro e non giudica, neanche quando Nancy gli racconta dei suoi figli lontani e del loro complicato rapporto.    

Leo non insiste, né la rassicura che la farà "venire", non c'è nessun problema. Invece le fa domande sulle sue esperienze, cerca di comprenderla e quale approccio usare per renderla felice.  

Probabilmente Nancy non l'ha mai detto a nessuno prima, si sfoga e le parole, allora, le escono dalla bocca.

La donna gli racconta apertamente che non ha mai avuto un orgasmo, né si aspetta di farlo, quindi non dovrebbe nemmeno provarci. 

Con suo marito i rapporti sessuali non erano proprio soddisfacenti: gli faceva mettere la camicia da notte, si sdraiava, gli strofinava le spalle e il seno, gli saliva sopra e una volta fatto gli baciava la guancia e rotolava via tornando a dormire, senza nessuna deviazione per 31 anni. 

Quello che succede tra loro ora è poco sessuale, ma succede molto altro. Aprendosi un affascinante territorio filosofico, dove entrano nei discorsi cose come l'intimità, l'invecchiamento e l'importanza del piacere sessuale, che sia con te stesso o con qualcun altro.

C'è un momento in cui la Thompson, sempre straordinaria, inizia a piangere. Per lei, il sesso è sempre stato associato alla delusione e alla perdita.

Ma non verrà risolto in una sessione di un paio d'ore. Nancy pensava di aver assunto Leo per fare solo sesso. Non si rende conto che l'attenzione lentamente si sarebbe concentrata sul piacere, qualunque forma assuma. Lei, però, non ha idea di cosa significhi piacere. 

Leo si dimostra non solo come un uomo con cui fare dell'ottimo sesso, ma anche una persona con cui parlare e nonostante la differenza d'età, tra i due nascerà un rapporto di fiducia che porterà Nancy a riscoprire se stessa. 

La struttura del film che nel titolo originale "Good Luck to You, Leo Grande" ,(Buona fortuna Leo Grande)  sembra prendere in giro proprio il protagonista maschile, è abbastanza semplice, quasi come uno spettacolo teatrale, dato che si svolge quasi tutto in una stanza d'albergo, ma ha una esecuzione meticolosa.

Non c'è niente di esagerato nell'aspetto del film, l'interazione umana è l'evento principale e McCormack è straordinario nei panni di Leo, una sorta di English Gigolò, tanto per paragonarlo all'American Gigolò con Richard Gere. 

Egli gestisce facilmente gli aspetti più problematici della vita della donna, cogliendo un certo disagio quando Nancy inizia a insistere per saperne di più sulla sua "vita reale". 

Questo contrasto sul volere sapere troppo chi c'è dietro l'affascinante ragazzone muscoloso, crea una certa crepa fra i due, specie quando Nancy gli dice di aver fatto delle ricerche su di lui e conoscere il suo vero nome.  

Lui, visibilmente arrabbiato, (fatto strano perché è sempre stato paziente con lei)  insiste sul fatto che Leo Grande è una sorta di nome che ha dato alla sua attività e non vuole coinvolgere i suoi clienti con la sua vita privata. Anche se poi cade nel consolatorio affermando che sua madre lo ha sempre considerato una delusione come figlio. 

Egli si preoccupa della sessualità per le donne anziane, una sorta di "guaritore" e non solo del sesso, ma del fardello associato al sesso e di come questo tolga la gioia e la realizzazione di una vita, tanto che Nancy gli dirà che sembra una specie di "santo del sesso".  

Emma Thompson supera l'imbarazzo rispetto al proprio aspetto fisico mostrandosi senza veli nel finale davanti a uno specchio senza giudicarsi.  

«Non siamo abituati a vedere i corpi al naturale sullo schermo - ha detto  l'attrice in un intervista -  vediamo solo fisici atletici. Sono sicura invece che Nancy non andasse in palestra e che mangiasse un po’ troppi biscotti; il suo fisico è quello di una normale donna di 62 anni che ha avuto due bambini. Il problema è che molte donne vengono abituate ad odiare il proprio corpo. Tutto intorno a noi ci ricorda quanto imperfette siamo e anche guardarsi allo specchio senza giudicare se stesse è la cosa più difficile da fare. È stata la cosa più difficile che io abbia mai fatto». 


Il piacere è tutto mio - trailer italiano




IL PIACERE È TUTTO MIO

(Good Luck to You, Leo Grande)

UK, 2022

regia: Sophie Hyde

Cast: Emma Thompson, Daryl McCormack, Isabella Laughland, Charlotte Ware, Carina Lopes, Les Mabaleka, Lennie Beare.

Distribuzione italiana: BIM

al cinema dal 10 novembre  





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