L'ultimo film catastrofico di Roland Emmerich e la teoria della Luna artificiale
La Luna spinta da una forza misteriosa, viene sbalzata fuori dalla sua orbita per dirigersi in rotta di collisione con la Terra. A poche settimane dall’impatto fatale che annienterà il mondo, l’ex astronauta e dirigente NASA Jocinda Fowler (Halle Berry) ha un’idea per salvare il pianeta. Tuttavia, nessuno le crede, a parte Brian Harper (Patrick Wilson), un uomo che appartiene al suo passato, e anche un simpatico complottista di nome K.C. Houseman (John Bradley). I tre improbabili eroi si lanceranno in una disperata missione spaziale lasciandosi alle spalle, forse per sempre, i loro affetti più cari, per cercare di scoprire il segreto che riguarda l’unico satellite “naturale” della Terra.
Roland Emmerich ci ha abituato alle catastrofi e alle teorie complottistiche con Armageddon, 2012, Indipendence Day, L'alba del giorno dopo, tanto per citarne qualcuno, ci sarebbe anche Anonymous che si basava sulla contesa per cui le opere di Shakespeare non fossero scritte da lui ma da un aristocratico elisabettiano.
In Moonfall il regista la spara grossa sulla teoria della Luna artificiale. Egli spiega di essersi ispirato alla teoria che descrive la Luna come qualcosa di assai diverso rispetto a ciò che abbiamo imparato a scuola.
"C’è chi crede che la Luna non sia un oggetto naturale", spiega. "Ho pensato che fosse un’idea intrigante per un film. Che cosa succederebbe se questo oggetto artificiale cadesse sulla Terra? Ovviamente dovremmo escogitare un modo per fermarlo, e mi piaceva l’idea di alcuni personaggi che intraprendono una missione sulla Luna per salvare il nostro pianeta, mentre le loro famiglie restano sulla Terra cercando disperatamente di sopravvivere al cataclisma che sarà provocato dalla collisione fra i due corpi celesti".
Riunisce quindi gli elementi più folli della sua filmografia in un unico film di oltre due ore, con il desiderio di deliziare lo spettatore desideroso di sequenze di distruzione di massa, anche se ciò significa liberarsi dal buon senso, da nozioni di realismo, e lontano da qualsiasi spiegazione scientifica che tenga.
Nelle immagini iniziali si parte dall'Apollo 12 del 1969, la sesta missione di esplorazione lunare, quando gli astronauti alla ripartenza sganciarono il modulo Lunare abbandonato che impattò contro la Luna, un'ora dopo fu registrata una lieve onda sismica.
Venne descritto che la Luna sarebbe "suonata come una campana" durante alcuni di quei terremoti per quasi un'ora, portando a discussioni sul fatto che possa essere vuota come una campana.
Da allora altri esperimenti di sismologia lunare hanno dimostrato che il corpo lunare ha terremoti poco profondi che si comportano in modo diverso dai terremoti sulla Terra, a causa delle differenze di consistenza, tipo e densità degli strati planetari, ma non ci sono prove di alcun grande spazio vuoto all'interno il corpo celeste.
Nella trama vediamo nel 2011 gli astronauti Brian Harper, Jocinda e Marcus in missione con lo Space Shuttle per riparare un satellite, quando Harper vede arrivare un misterioso sciame nero nello spazio che li attacca. Si salvano Brian e Jocinda.
Sebbene inizialmente sia visto come un eroe per aver riportato con successo la navetta sulla Terra, Harper cerca di raccontare ciò che ha visto, ma non viene creduto e dopo un'indagine viene accusato di errore umano e quindi licenziato.
Dieci anni dopo, il teorico della cospirazione Houseman, (John Bradley) il quale crede che la Luna sia una megastruttura artificiale, scopre che l'orbita della Luna sta cambiando avvicinandosi sempre più alla Terra. Tenterà di condividere le sue scoperte con Harper, che ora insegna all'osservatorio astronomico.
La NASA scopre a suo modo l'anomalia e organizza una missione per indagare. Lo stesso sciame che aveva attaccato la missione di Harper riappare, uccidendo tutti i membri dell'equipaggio della missione dopo aver lanciato una sonda in un profondo cratere artificiale nella Luna.
Intanto, mentre la Luna si avvicina alla Terra e provoca cataclismi come tsunami, anomalie gravitazionali e dissipazione atmosferica, Fowler, ora vicedirettrice della NASA, viene a sapere che già nella missione l' Apollo 11 si erano scoperte anomalie sulla superficie della Luna durante il suo atterraggio e che un blackout radio di due minuti aveva avuto lo scopo di nascondere il modo in cui la Luna risuonava fortemente quando i serbatoi di carburante della navicella spaziale erano stati gettati, suggerendo un interno cavo.
Un programma militare aveva creato un dispositivo nel tentativo di uccidere lo sciame di nanorobot, ma venne abbandonato per motivi di budget.
Fowler ordina che il dispositivo venga messo nell'unico Space Shuttle Endeavour disponibile che ora si trova in un museo, per volare verso la Luna. Qui i tre astronauti entrando dentro un cratere e scoprono che la Luna non è quella che si aspetterebbero di trovare.
La sceneggiatura ama offrirci bellissime scene di sacrificio e momenti di redenzione e coraggio, oltre che di tensione senza che lo spettatore abbia il tempo di capire ciò che passa sullo schermo, ovvero se tutto questo ha un senso con la realtà, ma per gli amanti di un cinema popolare, e spettacolare che prende in giro il ridicolo, questo è il film adatto.
Nonostante i militari del film ricorrano all'istante di bombardare la Luna, come fosse un asteroide, non c'è letteralmente nulla che l'umanità possa fare per impedire a un oggetto di quelle dimensioni di andare dove vuole andare. Nemmeno Bruce Willis e i suoi lavoratori del petrolio di Armageddon riuscirebbero a fermarla .
Quando finalmente arriviamo alla spiegazione di chi avrebbe costruito la Luna e perché è stata costruita, semplicemente non ci interessa o appare confusa. Dal momento che Emmerich non è mai interessato ad esplorare le implicazioni della spiegazione prima di rivelarla: la spiegazione non arriva al pubblico. È troppo preoccupato di mostrarci distruzione e litigi con i colleghi piuttosto che un concetto davvero interessante.
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Le teorie del complotto e la Luna cava
La cosiddetta teoria del complotto che ispira Moonfall è in realtà un concetto che ogni amante di fantascienza conosce: le sfere di Dyson (che vengono citate nel film). Sarebbero una ipotetica struttura immensamente grande, costruita intorno a una stella per rifornirsi di energia pulita. In Moonfall, il teorico della cospirazione, crede che la Luna sia in realtà una megastruttura costruita dagli alieni.
L' ipotesi della Luna cava e l'ipotesi della Luna astronave sono strettamente correlate, seppure affascinanti, ma non esistono evidenti prove scientifiche a sostegno dell'idea.
Anche se la fantascienza ci aveva pensato anni prima. La prima pubblicazione a menzionare una Luna cava fu il romanzo di H.G. Wells del 1901 I primi uomini sulla Luna.
Il concetto di pianeti cavi non era nuovo; la prima ipotesi su una Terra cava fu dello scienziato Edmond Halley nel 1692, (quello della cometa) da citare anche il famoso romanzo di Jules Verne Viaggio al centro della Terra.
Ma per la Luna cava negli anni '70 l'ipotesi è stata definita da teorici della cospirazione come Jim Marrs e David Icke. Sempre nel 1970, Michael Vasin e Alexander Shcherbakov, dell'Accademia delle scienze sovietica, avanzarono l'ipotesi che la Luna fosse un'astronave creata da esseri sconosciuti una sorta di Arca intelligente di Noè.
Ipotizzarono che i crateri della Luna fossero troppo poco profondi per le loro dimensioni e quindi rappresentavano meteore che avrebbero sfondato la crosta e colpire lo scafo di trenta chilometri di spessore di una massiccia navicella spaziale interna.
Questa è, più o meno, l'unica prova effettiva che hanno per ipotizzare un'astronave all'interno della luna. Il resto delle loro "prove" (la composizione chimica e l'età delle rocce lunari, ecc.) non fornisce alcuna prova diretta delle condizioni interne della luna.
Senza contare poi di presunte immagini speculative di costruzioni aliene avvistate sul nostro satellite. Ultimamente nel 2021 un rover cinese è stato mandato nella faccia sempre nascosta della Luna, (l'emisfero è talvolta chiamato "lato oscuro della Luna ", dove "scuro" significa "sconosciuto", i Pink Floyd gli hanno dedicato una canzone, The Dark Side Of The Moon,) qui il rover ha registrato un'immagine sfocata di un 'oggetto a forma di cubo mentre il rover si faceva strada attraverso il cratere Von Kármán della Luna, tanto che i tecnici hanno iniziato a far volare la loro immaginazione, ma forse è un residuo di una precedente missione.
Attualmente l'origine della Luna è solitamente spiegata dall'ipotesi dell'impatto gigante, secondo la quale un corpo delle dimensioni di Marte ha colpito la Terra, creando un anello di detriti che alla fine si è raccolto in un unico satellite naturale.
MOONFALL TRAILER
Moonfall
USA , 2022
Regia: Roland Emmerich
Cast: Halle Berry, Patrick Wilson, John Bradley, Charlie Plummer, Donald Sutherland, Stephen Bogaert, Eme Ikwuakor, Michael Peña, Wenwen Yu, Carolina Bartczak, Maxim Roy, Hazel Nugent, Kathleen Fee.
Distribuzione: 01 Distribution Italia
Durata: 130 min.
Al cinema dal 17 marzo
