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sabato 7 novembre 2020

Le Streghe (2020). Dal libro di Roald Dahl una nuova versione di Robert Zemeckis

Il regista di Ritorno al futuro Robert Zemeckis, reinterpreta una storia di Roald Dahl per un pubblico moderno, in un racconto cupo e commovente dove un ragazzo orfano alla fine del 1967, va a vivere con la sua amorevole nonna nella città rurale dell'Alabama di Demopolis. Ma il ragazzo dovrà fare i conti con delle terribili streghe. 

le streghe 2020


Il libro di Roald Dahl era stato già portato sullo schermo nel 1990 con il titolo Chi ha paura delle streghe?  dove la strega suprema era interpretata da Anjelica Huston. 

Questa versione di Zemeckis è decisamente diversa tecnicamente e arriva in streaming - in questo periodo di pandemia - in tempo per terrorizzare i bambini e farli restare svegli tutta la notte ad Halloween. Poiché di film per ragazzi si tratta con magnifici effetti digitali che lasceranno i più giovani senza fiato.

La storia viene introdotta da un narratore, (e alla fine sapremo di chi si tratta) il quale ammonisce gli spettatori sulla verità fondamentale della storia, ovvero che le streghe sono reali, e se tutte le altre storie di mostri e leggende sono senza senso, questo non vale per l'esistenza delle streghe.

Esse si aggirano nell' ombra di questo mondo e non odiano nient'altro che i bambini. Il loro scopo è letteralmente quello di distruggere quanti più bambini possibile, e il nostro narratore lo sa perché ha avuto un incontro personale con la Strega Suprema, e ce ne parlerà. 


In flashback vediamo il nostro piccolo eroe Charlie (Jahzir Bruno) rimasto orfano a causa di un incidente d'auto e mandato a vivere con la nonna Agatha (Octavia Spencer). Lei cerca di alleggerire il suo pessimo umore con pollo fritto, pane di mais e melodie anni sessanta, ma sarà una gita al Grand Orleans Imperial Island Hotel, (suo cugino è executive chef lì ), che cambierà la storia e il film perde per lo più il senso con il mondo reale.

Una variazione rilevante rispetto alla storia originale non è solo il trasferimento dell'azione attraverso l'Alabama alla fine degli anni '60, ma l'aggiunta di un sottotesto sulle relazioni razziali del sud in quell'epoca, come si vede in alcune scene e nel fatto che Charlie e Agatha si distinguano nell'azione che successivamente si svolge nell' hotel di lusso dove li fa sentire sfavoriti in modo diverso.


Quell'azione inizia quando Agatha scopre che Charlie ha visto una strega. Lei gli crede e approfondisce la storia delle streghe, rivelandogli un fatto personale accaduto a una sua amica d'infanzia trasformata in un pollo da una di queste streghe anni prima. 

E già quest'immagine grottesca potrebbe far impaurire i piccoli spettatori. Inoltre la nonna racconta al nipotino come fare a distinguere una strega, ovvero portano guanti per coprire gli artigli, hanno degli strani piedi dalle dita mozzate, un sorriso che si allarga molto più della loro bocca da diventare demoniaco, che portano delle parrucche perché sono calve e hanno un odorato fine per sentire il profumo dei bambini. 


le streghe 2020


Per guarire da una malattia Agatha porta il nipotino Charlie in questo hotel di lusso, dove senza saperlo si riunisce una congrega di streghe con l'intenzione di liberare il mondo dai fastidiosi bambini, questo viene mascherato sotto forma di una conferenza contro il maltrattamento dei bambini. 

La congrega è guidata dalla Strega Suprema interpretata da una malefica e anche sexy Anne Hathaway, che ricorda Crudelia De Mon, personaggio che si eleva anche fisicamente, circondato da altri personaggi ordinari come il simpatico direttore dell'hotel Stanley Tucci

Charlie la incontrerà per la prima volta nella sala della conferenza nascosto sotto il palco. La tensione e le immagini sorprendenti potrebbero essere da incubo per chiunque abbia meno di 12 anni. Hathaway guida una sequenza divertente e molto minacciosa che il film fatica a eguagliare nella sua seconda metà. 

C'è del divertimento su un balcone con Charlie e i suoi amici trasformati in topolini e un altro in una cucina con una pozione magica, come se fossero usciti da Un topolino sotto sfratto o Ratatouille, ma il film non raggiunge quella tensione precedente. Con un finale che potrebbe deludere ma che risulta molto simile al romanzo originale.

Zemeckis mette l'idea che qualcosa di pericoloso sia sempre presente là fuori di notte e voglia farti del male, e che questa forza entri nella vita di Charlie dopo la morte dei suoi genitori, rimuovendo quello strato di protezione materna. 

Il libro di Dahl è una fiaba in parte forse ispirata ai Grimm e in parte stravagante opera per bambini, su un orfano in vacanza con sua nonna in un maestoso hotel, dall'Inghilterra alla Norvegia, dove ha un incontro con una congrega di streghe presieduta dalla strega suprema, la quale si pavoneggia dicendo di possedere una pozione che può trasformare tutti i bambini in topi. 

Anne Hathaway nei panni della strega suprema ha una serie di ornamenti da incubo che sicuramente spaventeranno i più piccoli: una testa calva nascosta sotto alcune parrucche che le fanno avere una terribile eruzione cutanea; braccia che si estendono come un personaggio dei Fantastici Quattro in artigli, e dita dei piedi troncati; oltre che una bocca che si estende all'indietro con cicatrici simili a quella del Joker con dentro denti affilati, tanto che fa sembrare la Malefica di Angelina Jolie una miserabile di secondo ordine.   

Nel complesso il film è sicuramente rafforzato dalle sue performance e dalla grafica digitale, mentre la storia conquisterà il pubblico giovane, ma non abbastanza tagliente per affascinare gli adulti. 




La polemica sulla sindrome della mano divisa


Dopo l'uscita del film ne è nata una controversia da parte delle associazioni per disabili a causa della rappresentazione fisica sul personaggio di Hathaway, tanto che la Warner Bros. ha dovuto scusarsi «pentita di qualsiasi offesa il film Le Streghe abbia causato».  

Le accuse sono dovute proprio al personaggio della Strega Suprema che ha alcune dita mancanti. 

Diverse persone hanno notato in questo un’anomalia degli arti che viene definita comunemente come "sindrome della mano divisa".  E hanno manifestato il timore che ritraendo personaggi «cattivi» con difetti fisici possa incidere nella mente dei più piccoli secondo cui le disabilità potrebbero identificarsi a persone cattive o spaventose. 

"Ci si sente come se fossimo tornati nell'età oscura in cui le persone con disabilità sono viste come strane, bizzarre e spaventose". (fonte BBC) Così si è sentita l'atleta paralimpica britannica Claire Cashmore guardando il film "The Witches". L'ex nuotatrice diventata para-triatleta è ora una celebre atleta paralimpica pluripremiata. Ma da bambina veniva chiamata "cattiva" e "disgustosa" solo perché era nata senza braccio inferiore sinistro. 

La major americana ha replicato: "Noi registi e la Warner Bros Pictures siamo profondamente rattristati nell'apprendere che la nostra rappresentazione di personaggi di fantasia in The Witches potrebbe turbare le persone con disabilità. Nell'adattare la storia originale, abbiamo lavorato con designer e artisti per trovare una nuova interpretazione degli artigli a forma di gatto descritti nel libro. Questo film parla del potere della gentilezza e dell'amicizia. La nostra speranza è che famiglie e bambini possano godersi il film e abbracciare questo tema pieno di potere e amore".


LE STREGHE in streaming/noleggio

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Le Streghe  trailer italiano



Le Streghe

(The Witches)

USA 2020

regia : Robert Zemeckis

cast: Octavia Spencer, Anne Hathaway, Jahzir Bruno, Stanley Tucci, Chris Rock, Angus Wright, Philippe Spall, Simon Manyonda, Jon Prophet, Charles Edwards, Morgana Robinson, Anna Devlin, Eugenia Caruso, Codie-Lei Eastick, Eurydice El-Etr, Jonathan Livingstone, Miranda Sarfo Peprah, Abi Adeyemi, Me'sha Bryan, Joseph Zinyemba. 

Durata: 99 min

Uscita in streaming: novembre 2020











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