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venerdì 11 settembre 2020

The Vigil (2019). La veglia dall'oltretomba

The Vigil - Non ti lascerà andare

Un uomo a corto di soldi accetta di vegliare il corpo di un defunto in cambio di una piccola somma. Si ritroverà coinvolto in una terrificante ossessione all'interno della casa infestata da un'entità malvagia. 


the vigil


Presentato come un "film horror ebraico" al Toronto Film Festival nel 2019 The Vigil di Keith Thomas non si addentra molto in profondità nella religione o in specifiche superstizioni tradizionali nel suo racconto su una lunga notte di terrore, dove il protagonista deve vegliare il corpo di un uomo di religione ortodossa recentemente scomparso. Il contesto culturale aggiunge un elemento di novità in una storia effettivamente raccapricciante che si impegna in un ottimo lavoro di suspense dentro un ambientazione limitata. 

In precedenza abbiamo avuto esempi horror ambientati in un preciso ambiente religioso non cattolico per esempio in The Possession (2012) o Il mai nato (2009). Anche se, ad esempio, la cultura yiddish abbonda di    dybbuk  ("spiriti") e golem (automi organici). La veglia nella comunità ebraica ortodossa di New York ha la buona idea in questo film, di avere il punto di vista del fragile personaggio di Yakov che già nel suo passato ha avuto qualche problema, e vegliare un defunto particolare appare una pessima idea ovviamente per il personaggio, ma ottima per un film horror. 


The Vigil trama

Yakov (Dave Davis) è un giovane che incontriamo per la prima volta in un gruppo di sostegno a corto di fede e anche di fondi. Sembrerebbe più fragile della maggior parte degli altri, avendo avuto uno shock precedente a causa della morte di un fratellino che lo ha lasciato tormentato dai sensi di colpa e traumatizzato. Senza lavoro, abbastanza povero di denaro da dover scegliere tra farmaci e pasti di carità, riceve un'offerta che non si può permettere di rifiutare dal rabbino Shulem (Menashe Lustig ), che pare  lo aspetti fuori dall'edificio della riunione, per spingere Yakov a "tornare a casa". 

Gli propone, per una bella somma, di essere uno shomer, una persona che veglia su un cadavere per proteggere l'anima da eventuali spiriti maligni. Yakov lo ha già fatto per altri senza che i familiari sopravvissuti o altri volontari si occupassero del compito e sembrerebbe facile dato che si tratta di stare per una nottata con un defunto. Ma come vedremo questo non è un defunto normale. E il precedente shomer incaricato era fuggito via senza un apparente ragione. 

La salma da vegliare questa volta è il signor Litvak (Ronald Cohen), un sopravvissuto all'Olocausto che si era felicemente sposato e ha avuto figli, ma ha trascorso gli ultimi decenni come recluso. L'anziana moglie signora Litvak (Lynn Cohen) è ancora viva e vive nella casa, ma Shulem gli dice che la sua demenza è peggiorata e non può essere di grande aiuto. 

Yakov accetta con una certa riluttanza alla veglia, i soldi gli fanno comodo, anche se dovrà passare la notte in una casa poco illuminata fino all'arrivo delle pompe funebri, nonostante la signora Litvak, in un momento di lucidità gli consiglia caldamente di non restare per la sua incolumità. 

Con un cadavere sotto un lenzuolo nel soggiorno, l'atmosfera è già abbastanza inquietante prima che alcuni rumori, luci tremolanti e alcune apparizioni inizino a disturbare seriamente il nostro protagonista.  

Nell'attesa guarda un video riprodotto nel seminterrato che mostra il defunto signor Litvak che parla di un antico demone che si è attaccato a lui a Buchenwald, per poi nutrirsi dei suoi dolorosi ricordi per sempre. 

Individuando una nuova "persona distrutta" su cui entrare, questa entità dimostra la sua insidiosità, fingendosi altre persone, incluso uno psichiatra e contattando Yakov tramite il cellulare. Quando lo shomer terrorizzato tenta di uscire dalla casa, capirà presto che il demone non ha intenzione di lasciarlo andare così facilmente. "Lui non ti lascerà andare. Ritornerai indietro a quattro zampe" ammonisce l'anziana signora. 




Come molti film del genere The Vigil si sostiene su salti di paura improvvisi da parte dello spettatore, con scene semibuie che sono abbastanza efficaci, ma il regista cerca di mettere in scena il meno possibile creature soprannaturali,  confidando sul fatto che ciò che non vediamo è generalmente più spaventoso di ciò che si vede. E nella cupa dimora dei Lustig, dove le lampade si spengono, sostituite dalle candele, di conseguenza, qualunque minaccia potrebbe essere nascosta nell'ombra, sia un insetto spaventato oppure uno spirito maligno.  

Il regista Keith Thomas affronta il genere con intelligenza. E colpisce nel segno quando tratta il tutto con una distanza rispettosa, mentre la musica e la location modesta ma ben fatta, pare assicurare che ci si possa spaventare anche quando non vediamo accadere nulla sullo schermo.


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Correlato:  The Possession (2012) disponibile su  Prime Video



THE VIGIL - trailer italiano


THE VIGIL

USA 2019

Regia: Keith Thomas

Cast: Fred Melamed, Dave Randolph-Mayhem Davis, Menashe Lustig, Malky Goldman, Nati Rabinowitz, Moshe Lobel, Spencer Zender, Dun Laskey, Hershy Fishman. 

Durata: 88 min.

Distribuzione: BIM Italia

Uscita al cinema: 10 settembre 2020 










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