The Lodge (2019). Inquietante horror familiare claustrofobico

Horror psicologico dove una donna traumatizzata con bambini rimane bloccata in uno chalet dalla neve e da qualcosa di inquietante

Dopo il suicidio della moglie, un padre con i suoi due ragazzi decide di trascorrere il Natale nel suo chalet di montagna insieme alla strana e giovanissima nuova compagna. I bambini e la nuova fidanzata, rimasti soli per un impegno improvviso dell'uomo, si accorgeranno di una oscura presenza che si manifesta nella casa facendo tornare a galla un doloroso passato.

Al cinema dal 16 gennaio

The Lodge è un horror anglo-americano ambientato in Canada diretto da due registi austriaci  e prodotto dalla gloriosa e rinata Hammer Film, casa di produzione inglese famosa negli anni '50/60 per aver prodotto horror di serie b, famoso il Dracula con Christopher Lee. 

Questo film appare un dramma familiare lento e psicologicamente traumatizzante tanto che i registi Veronika Franz e Severin Fiala sembrano essere affascinati dalle spinose relazioni tra madri e figli, come nel precedente Goodnight Mommy. Questa volta, The Lodge affronta un visione complicata ed emotivamente delicata, ricca di riferimenti materni e i loro surrogati, fornendo interpretazioni inquietanti su religione, croci e credenze.

Ancora una volta ci sono i bambini insieme a una figura materna lasciati in un glaciale (nel vero senso della parola) isolamento che si rivelerà molto dannoso per la salute mentale di qualcuno (forse per tutti), anche se questa volta il soprannaturale potrebbe anche essere un possibile fattore.

Dopo il suicidio della madre (Alicia Silverstone) con un colpo di pistola, innescata dalla depressione e forse anche dalla notizia che il marito Richard (Richard Armitage) vuole risposarsi a breve con la nuova compagna Grace (una misteriosa Riley Keough ), i due ragazzi Mia (Lia McHugh) e l'adolescente Aiden (Jaeden Martell) soffrono terribilmente per questo dramma. 

Sei mesi dopo i due ragazzi non sono più gentilmente disposti verso la nuova fidanzata di papà, a cui danno la colpa del suicidio della loro mamma. Anche perché si scopre che Grace ha un passato drammatico: all'età di 12 anni, era stata l'unica sopravvissuta a un suicidio di massa da parte di una setta di culto cristiana guidata da suo padre. 

Grace sembra essere completamente guarita da quel passato traumatico. Ma Aiden dice a suo padre che ha lasciato la mamma per una psicopatica, e le pillole che lei prende suggeriscono che non è del tutto guarita come presume Richard.

Insistendo sul fatto che i bambini dovrebbero conoscerla meglio e viceversa, porta tutti a in uno chalet per le vacanze natalizie, lasciandoli soli per alcuni giorni mentre è costretto a tornare a lavorare in città.

In sua assenza, le cose sono abbastanza gelide. Ma diventano molto più evidenti una volta che il trio si sveglia una mattina senza riscaldamento, elettricità e cellulari che non si accendono. Inoltre il cibo pare sia sparito, insieme ai loro vestiti pesanti, lasciandoli bloccati e a rischio nel bel mezzo di una tormenta di neve lontano da qualsiasi città o abitazione vicina.

Mancando anche i suoi medicinali stabilizzanti, Grace inizia a diventare sempre più instabile. Ma sono i demoni interiori che la stanno facendo impazzire o i bambini la stanno spingendo deliberatamente oltre un limite? Quello che stanno vivendo è una specie di vendetta vendicativa della defunta Laura, o forse del fanatico padre predicatore di Grace?

L'intero dramma è composto da riprese panoramiche statiche e lente che creano un senso di sventura soffocante, claustrofobico in uno spazio ristretto, dove anche le case hanno qualcosa da dire, e insieme a quella reale c'è ne una in miniatura tipo casa di bambole che come in un altro inquietante horror  Hereditary, viene rappresentata nei minimi particolari. 

L'interazione tra Grace e i bambini è ridotta al minimo, i registi optano per sguardi gelidi e silenzi imbarazzanti, che creano ansia, simile a una bomba a orologeria che sta per esplodere. La sceneggiatura ci induce a supporre se ci sia qualcosa di soprannaturale oppure no, ma ci si sbaglia in una certa misura fornendo alcune prove concrete, tanto che più di una spiegazione potrebbe essere quella giusta. Si gioca anche sul fatto che i bambini, la stessa Grace o qualche terribile forza invisibile siano responsabili degli sviluppi stressanti.

Il tutto viene complicato dalle visioni ricorrenti di un'elaborata casa delle bambole in cui questi eventi sono imitati, suggerendo che potrebbero non accadere affatto nella realtà. Alla fine, questa tattica sembra non tanto carica di mistero quanto solo confusa. In effetti ci sono troppe spiegazioni lasciate in sospeso a fini in qualche modo frustranti, ambigui e contraddittori piuttosto che di utilità.
Ciò potrebbe infastidire e anche annoiare i fan dell'horror tradizionale, così come si segue un ritmo che a volte sembra lento. Nel complesso un horror familiare psicologico che mette più dubbi che paure, dove molto è dato dal luogo suggestivo e isolato.

Curiosità 

Il culto a cui si fa riferimento nel passato di Grace si ispira su quello reale del Heaven's Gate, una setta ufologica dove nel marzo 1997 39 membri compirono un suicidio di massa avvelenandosi collegati dal passaggio della cometa Hale-Bopp. 

The Lodge 

trailer italiano

THE LODGE

Gran Bretagna, USA (2019)

Regia:Severin Fiala, Veronika Franz

Attori: Riley Keough, Richard Armitage, Alicia Silverstone, Jack Martell, Rebecca Faulkenberry, Lia McHugh, Danny Keough, Katelyn Wells, Lola Reid

Durata:100 min

Distribuzione: Eagle Pictures

Uscita: 16 gennaio 2020