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venerdì 26 luglio 2019

Film al cinema dal 25 luglio 2019: Men in Black: International, Midsommar

Tra i film al cinema questa settimana il fantastico Men in Black: International e l'horror Midsommar - Il villaggio dei dannati. Trama, trailer e spiegazione





Film al cinema settimana dal 25 luglio 

MEN IN BLACK: INTERNATIONAL 

- trama e trailer

Gli uomini in nero ritornano dopo quasi dieci anni, questa volta con nuovi attori come l'agente H (Chris Hemsworth) e l'agente M (Tessa Thompson) pronti a indossare gli eleganti abiti e gli occhiali scuri. Inoltre ci sono l' agente O (Emma Thompson) e il direttore della filiale di Londra High T (Liam Neeson). Hemsworth e Neeson si trovano a Parigi per eliminare un'invasione aliena da parte delle creature che si definiscono L'alveare. In un flashback di 20 anni prima a Brooklyn la piccola Molly che diventerà l'agente M, osserva due agenti della MIB che parlano con i suoi genitori mentre cercano una creatura conosciuta. La creatura si trova nella stanza di Molly, ma pare adorabile e innocua. Gli agenti neutralizzano i genitori di Molly con il flash, e questo momento le cambia la vita. 
Non avendo avuto la cancellazione dei ricordi, Molly ora adulta, ha un solo scopo, quello di rintracciare i Men in Black e diventare una di loro. L'ostinazione viene ripagata e l' agente O la accoglie nel gruppo. Qui incontra il bello e affascinante, anche un po' maldestro Chris Hemsworth, sarà lui a insegnarle come affrontare le creature aliene.
Il film manca di ambizione o profondità, ma è gradevole, dimostrando  che la nuova coppia Tessa Thompson e Chris Hemsworth sono due delle star del cinema più simpatiche della galassia. In Italia esce con quasi un mese di ritardo rispetto agli altri paesi e l'accoglienza all'estero non è stata proprio all'altezza dei precedenti della serie.




Men in Black: International
USA 2019
Regia: F. Gary Gray
Attori: Chris Hemsworth, Tessa Thompson, Rebecca Ferguson, Kumail Nanjiani, Liam Neeson, Rafe Spall, Emma Thompson.
Durata: 115 min
Distribuzione: Sony Pictures Italia/Warner Bros. Pictures Italia






Film al cinema settimana dal 25 luglio 






MIDSOMMAR - IL VILLAGGIO DEI DANNATI

- trama, spiegazione e trailer

Ari Aster dopo l'horror metafisico Hereditary - Le radici del male ci riprova con questo nuovo film spostando l'azione in un villaggio svedese (ricostruito in Ungheria). Vediamo una coppia americana in crisi Dani (Florence Pugh) e Christian (Jack Reynor) dopo che una tragedia familiare si è abbattuta sulla vita di Dani, la sorella bipolare Terri le ha lasciato uno strano messaggio. Christian assicura a Dani che questo è solo un altro episodio di Terri, ma invece vedremo la polizia poco dopo entrare nella casa dei genitori di Dani, dove Terri ha liberato nella casa il monossido di carbonio, uccidendo i suoi genitori.

Diversi mesi dopo Christian e i suoi amici propongono a Dani per distrarla, di fare un viaggio in Svezia per una festa di mezza estate a Harga. La celebrazione si svolge ogni 90 anni e dura circa nove giorni, uno degli amici è interessato poiché vuole scrivere sull'esperienza per la sua tesi di antropologia. Giunti al villaggio incontrano il fratello di uno degli amici e una coppia inglese. Il gruppo prende funghi allucinogeni, e viene offerto a Dani un tè speciale poiché ha un sapore migliore. Tutto pare idilliaco e solare ma lentamente si accorge che qualcosa in questa comunità non è normale.
Dani e Christian si ritrovano inaspettatamente catapultati in un mondo di culti pagani primitivi misteriosi e pericolosi. È quasi evidente che qualcosa non va in Hårga. Le loro usanze culturali comprendono incantesimi d'amore con peli pubici cotti in torte, morti rituali all'età di 72 anni e incontri sessuali basati su carte astrologiche.
Con lo stesso stile horror di Hereditary, in Midsommar il regista Aster spinge il genere in direzioni nuove e imprevedibili, costruendo un mondo affascinante e unico interamente da zero, con una propria lingua, una storia, mitologia e tradizioni. Il film appare un racconto oscuro e visionario, quasi allucinogeno, visceralmente inquietante, esplorando la fine di una relazione attraverso l’occhio di una fiaba contorta.

Midsommar tra finzione è realtà

Hårga, in Svezia, esiste realmente, ma non c’è una comunità allegramente sinistra che ha un debole per gli allucinogeni. Hårga è davvero reale, ma il popolo Hårga, nella misura in cui Aster li ha concepiti per il suo film, non lo è nella realtà. Non esiste un analogo diretto di questa comunità con rituali fastidiosi intorno alla morte. Midsommar è ispirato da una varietà di tradizioni reali che il film non le dipinge esattamente nella luce migliore.


Nella realtà Hårga aveva già un'associazione con il male, in cui il film finisce per parare, la leggenda vuole che il diavolo travestito da violinista, arriva nel paese e costringe gli abitanti del villaggio a ballare fino alla morte. A Midsommar, una donna anziana racconta una versione di questa storia prima della competizione della regina di maggio, in cui le donne della comunità bevono una sostanza tonificante e si radunano attorno a un palo ballando fino a cadere. L'ultima rimasta in piedi è la regina di maggio, con una corona di fiori splendidamente elaborata.


L'alfabeto runico è presente ad Hårga, ma è molto estraneo agli occhi della maggior parte del pubblico quanto agli stessi viaggiatori di Midsommar.  Il regista Aster ha imparato l'antica maniera di scrivere nel processo di lavorazione del film con l'aiuto di un consulente. Le rune nel film sono pensate per essere lette nello stile della traduzione, che è popolare tra i circoli occulti, in un certo senso è stata ricreata questa lingua chiamata lingua Affekt, che è un miscuglio di folklore, fatti storici, tradizione e invenzioni.


Il salto dal dirupo. La sequenza incredibile in cui gli anziani Hårgans saltano fino alla morte dell'uomo ed esplodono in mucchi di carne cruenta, è radicata in una pratica che è decisamente mitologica e probabilmente effettivamente avvenuta. L'idea semplice era che durante l'Ättestupa, così chiamato, i membri anziani della società si suicidassero dalle alte vette, cedendosi così a Odino. Nella finzione di Midsommar , il popolo Hårga si uccide a 72 anni e i loro nomi si trasferiscono ai membri più giovani della comunità.
Viene spiegato che a Hårga il ciclo vitale di ogni abitante del villaggio è composto da quattro stagioni, ciascuna della durata di diciotto anni. Così come il rituale del salto del dirupo dei due anziani, nonché i colpi ripetuti all'uomo, poichè non ancora morto. I corpi senza vita vengono poi cremati con le ceneri sparse attorno al sacro albero.

La critica è divisa tra un nuovo genere horror intelligente lontano da quello tradizionale e l'ambizione a cercare i tutti i modi un prodotto troppo originale di un film che ricorda  The Wicker Man (1973)  poi rifatto nel 2006 col titolo Il prescelto, con una durata insolita che già doveva essere maggiore. Anche se non per niente spaventoso, Midsommar senza dubbio turberà con alcune scene forti il più accanito degli spettatori. Ammirabile, ambizioso e impressionante.





Midsommar - Il Villaggio dei Dannati
(Midsommar )
Regia: Ari Aster
Attori: Florence Pugh, Jack Reynor, William Jackson Harper, Will Poulter
Durata: 140 min
Distribuzione: Eagle Pictures
🔴 Vietato ai minori 14 anni



Film al cinema settimana dal 25 luglio 










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