Recensione: I morti non muoiono
Film di zombi o commedia horror dei tempi moderni con un cast che fa risvegliare i morti
Film di zombi o commedia horror dei tempi moderni con un cast che fa risvegliare i morti
Una piccola cittadina viene sconvolta da uno strano fenomeno dove i morti tornano in vita dalle loro tombe. Tre poliziotti locali dovranno cercare di combattere questi zombi che seminano terrore e morte legati a gesti quotidiani che compivano quando erano vivi, ma non sarà facile perché sono troppi, troppi.
Dopo i vampiri di Solo gli amanti sopravvivono (2013), Jim Jarmusch nel suo stile singolare mette in scena i morti viventi citando il più famoso Romero con un apertura classica in un vecchio cimitero. Mentre le notizie dei media mettono in guardia su una catastrofe globale come lo spostamento dell'asse di rotazione terrestre probabile causa di strani eventi che noi vediamo accadere solo nella piccola cittadina di Centerville con poco più di 700 abitanti.
Vediamo un vagabondo (Tom Waits) che vive nella foresta ai margini della civiltà, fare da spettatore involontario dei fatti terribili che accadranno in seguito. Poi seguiamo due poliziotti l'anziano positivo Cliff (Bill Murray) e il cupo Ronnie (Adam Driver), poi c'è un terzo poliziotto Mindy, interpretato da Chloë Sevigny. Con la loro auto pattugliano la città tra una tavola calda, una stazione di servizio, un carcere correttivo e infine la loro stazione di polizia.
Cliff e Ronnie iniziano a scoprire alcuni segni strani: dispositivi elettronici che non funzionano bene, la luna troppo luminosa, alla radio poi passa una canzone "The Dead Don't Die" di Sturgill Simpson, che, come Ronnie ci informa utilmente, è il motivo conduttore del film che stai guardando, notizie poco confortanti arrivano dalla televisione e i giornali. Dentro un ristorante Steve Buscemi si presenta come un contadino con accanto l'amico Danny Glover il quale non si da pace per qualcuno che gli ruba le bestie. il ristorante sarà il luogo dove si consumerà il primo delitto.
La canzone del film di Sturgill Simpson - The Dead Don't Die [Official Video]
Molto è dato dall' interpretazione semiseria di Bill Murray il quale una volta scoperto i corpi sbranati non crede alle parole del collega Ronnie/Adam Driver che conferma sia opera di zombi. Egli è convinto che le cose non possono altro che peggiorare e continuerà a ripeterlo per tutto il film. Fra l'altro c'è una scena in cui vediamo un portachiavi dell'auto di Ronnie a forma di incrociatore galattico di Star Wars, una sorta di simpatica citazione all'attore interprete della nuova saga.
Un altro personaggio insolito che vediamo è l'impresaria funebre Zelda Winston (Tilda Swinton) sorta di asceta armata di katana che trucca con dedizione i suoi defunti almeno finché non prendono vita e gli taglia di netto la testa con la spada. La novità di questi zombi è quella che non esce sangue quando tentano di ucciderli ma solo sbuffi di fumo. L'enigmatico personaggio della bionda Zelda appare fuori dal comune anzi molto aliena dato che in mezzo all'orda di zombi non vede l'ora di fuggire facendosi dare un passaggio da un UFO avvisato da lei precedentemente.
I MORTI NON MUOIONO
in streaming
Una notte un paio di mani spuntano dal terreno davanti a una lapide in stile Thriller di Michael Jackson. Poi i primi due zombi escono dalla terra, interpretati da Sara Driver e Iggy Pop - una coppia quasi comica la Driver è la compagna reale di Jarmusch e Iggy sembra già di suo un non morto - i due entrano nel ristorante e si gettano subito tra la due cameriere addentando budella. Appurato dove si trovano, i due zombi mormorano la parola “Caffè” unico ricordo delle loro vite passate e incominciano a bere tutto quello che trovano.
Gli zombi di "The Dead Don't Die" si comportano, per la maggior parte, nel classico stile dei film di zombi. Sono un'orda di carnivori che si muovono barcollando lentamente per le strade,
premono i loro volti contro le finestre e spingono le braccia tra le assi di legno messe dagli umani terrorizzati per tenerli lontani. Il loro scopo pare essere consumare, avidi consumatori e lo si legge nei loro occhi vuoti, come hanno sempre vissuto.
Niente di questo è fatto per spaventare, il tutto viene servito come uno sorta di gioco quasi assurdo. E si sorride quando vediamo alcuni zombi con lo smartphone acceso in mano in cerca di segnale ripetendo "WiFi" , oppure un altra sempre ubriaca che mormora "Chardonnay" morta nella prigione dell'ufficio di polizia, poi ci sono i bambini zombi che si gettando nel negozio di dolciumi e un altro che spolpa un braccio umano come se fosse una coscia di pollo. In realtà pare un omaggio all'originale di George A. Romero dove i morti viventi stanno tornando a cosa li legava alla loro vita.
Molto è dato dall' interpretazione semiseria di Bill Murray il quale una volta scoperto i corpi sbranati non crede alle parole del collega Ronnie/Adam Driver che conferma sia opera di zombi. Egli è convinto che le cose non possono altro che peggiorare e continuerà a ripeterlo per tutto il film. Fra l'altro c'è una scena in cui vediamo un portachiavi dell'auto di Ronnie a forma di incrociatore galattico di Star Wars, una sorta di simpatica citazione all'attore interprete della nuova saga.
Un altro personaggio insolito che vediamo è l'impresaria funebre Zelda Winston (Tilda Swinton) sorta di asceta armata di katana che trucca con dedizione i suoi defunti almeno finché non prendono vita e gli taglia di netto la testa con la spada. La novità di questi zombi è quella che non esce sangue quando tentano di ucciderli ma solo sbuffi di fumo. L'enigmatico personaggio della bionda Zelda appare fuori dal comune anzi molto aliena dato che in mezzo all'orda di zombi non vede l'ora di fuggire facendosi dare un passaggio da un UFO avvisato da lei precedentemente.
I MORTI NON MUOIONO
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Jarmush diverte e allo stesso tempo pare divertirsi, criticando, da quanto poco la sua sceneggiatura gli chiede, allineandosi al pensiero negativo di Ronnie il quale sa per certo che siamo tutti condannati. Metafora su un apocalisse globale dovuto all'industria estrattifera del petrolio che contribuisce nella storia del film a far spostare l'asse terrestre.
Centerville è una placida cittadina americana che sembrava già economicamente morta quando la storia inizia, all'improvviso viene scossa dal suo torpore e da uno sconvolgimento che fa sì che una parte della popolazione desideri divorare l'altra.
La maggioranza dei mortali rifiuta di accettare di trovarsi di fronte a una minaccia di estinzione, specie quando esitano di fronte ai loro amici trasformati in zombi, quando lo capiscono è troppo tardi: poiché ce ne sono troppi, i morti diventano più dei vivi.
Centerville è una placida cittadina americana che sembrava già economicamente morta quando la storia inizia, all'improvviso viene scossa dal suo torpore e da uno sconvolgimento che fa sì che una parte della popolazione desideri divorare l'altra.
La maggioranza dei mortali rifiuta di accettare di trovarsi di fronte a una minaccia di estinzione, specie quando esitano di fronte ai loro amici trasformati in zombi, quando lo capiscono è troppo tardi: poiché ce ne sono troppi, i morti diventano più dei vivi.
Un film eccentrico e accattivante, in sintonia con i ritmi della vita ordinaria che dipinge un cupo ritratto della nostra esistenza. Come dice il testo della canzone di Sturgill Simpson :
"Oh, i morti non muoiono più di te o me, sono solo fantasmi nel sogno di una vita che non possediamo, camminano intorno a noi tutto il tempo, non prestiamo alcuna attenzione alle stupide vite che conduciamo..."
I morti non muoiono - trailer italiano
"Oh, i morti non muoiono più di te o me, sono solo fantasmi nel sogno di una vita che non possediamo, camminano intorno a noi tutto il tempo, non prestiamo alcuna attenzione alle stupide vite che conduciamo..."
I morti non muoiono - trailer italiano
I MORTI NON MUOIONO
(The Dead Don't Die)
USA 2019
Regia: Jim Jarmusch
Attori: Adam Driver, Bill Murray, Tilda Swinton, Chloë Sevigny, Steve Buscemi, Tom Waits, Iggy Pop, Danny Glover, RZA.
Durata: 103 min
Distribuzione: Universal Pictures
Giudizio
