Tra i film in uscita al cinema la storia vera di Stanlio e Ollio che tratta gli ultimi anni della famosa coppia comica e il legal thriller con Riccardo Scamarcio Non sono un assassino
STANLIO E OLLIO
(Stan & Ollie)
GB/ USA 2018
Regia: Jon S. Baird
Attori: John C. Reilly, Steve Coogan, Danny Huston, Shirley Henderson.
Durata: 97 Min
Distribuzione: Lucky Red
La storia vera della più grande coppia comica di Hollywood, Laurel e Hardy, viene portata sul grande schermo per la prima volta. Interpretato da Steve Coogan e John C. Reilly come icone di film inimitabili, Stanlio e Ollio è la storia avvincente degli ultimi anni, di quello che sarebbe diventato il trionfante tour di addio della coppia.
Lasciato ormai alle spalle il loro periodo d'oro i due si imbarcano in un giro di spettacoli in Gran Bretagna e Irlanda. Nonostante le pressioni del programma frenetico e con il sostegno delle loro mogli Lucille (Shirley Henderson) e Ida (Nina Arianda), il tour si rivela un grosso successo, ma Laurel e Hardy non riescono ad allontanarsi dall’ombra dei loro personaggi, da tempo sepolti, uniti alla delicata salute di Oliver, minacciano il loro sodalizio. I due, vicini alla loro fine, riscopriranno ancora di più l’importanza della loro amicizia.
Tratto dal libro Laurel & Hardy - The British Tours di A. J. Marriot dove si narra dei loro ultimi tour europei negli anni '50 al termine della loro lunga carriera durata quasi un trentennio. Nonostante le loro precarie condizioni fisiche i due lottarono per incontrare un'ultima volta il pubblico che li aveva resi famosi: l'imponente Hardy nel 1956 venne colpito da un ictus che lo fece ritirare definitivamente dalle scene, morendo nell'agosto del 1957, a 65 anni. Il magro Laurel gli sopravvisse per alcuni anni, morirà nel 1965, rifiutandosi di tornare a recitare senza l'amico.
Quasi perfetto il make-up di John C. Reilly sottoposto a diverse ore di trucco per essere somigliante al vero Hardy con mento e denti finti insieme a tute ingrassanti realizzate in poliuretano espanso .
«Il meraviglioso ritratto che emerge di questi due uomini che sono ormai immensi è quello di due tizi che alloggiano in piccole pensioni, si esibiscono in minuscoli teatri e non si rendono conto che il motivo per cui hanno sfondato è che si sono voluti bene», ha dichiarato lo sceneggiatore del film Jeff Pope. Una storia di amicizia che durerà fino alla fine.
Un film senza difetti significativi. Ogni personaggio è realizzato ottimamente, ogni performance è spettacolare. Si ride e si piange insieme alla brillantezza di Laurel & Hardy che tornano in vita attraverso la stessa magia cinematografica che li ha resi leggendari. Da non perdere i titoli di coda finali che vedono sfilare le vere foto dei protagonisti nelle loro performance teatrali narrate nel film.
NON SONO UN ASSASSINO
Italia 2019
Regia: Andrea Zaccariello
Attori: Riccardo Scamarcio, Alessio Boni, Edoardo Pesce, Claudia Gerini
Durata: 111 Min
Distribuzione: 01 Distribution
Un delitto senza movente e un uomo accusato di omicidio, un incubo da cui sembra impossibile svegliarsi. Non sono un assassino, è tratto da un libro di Francesco Caringella, diretto da Andrea Zaccariello un legal thriller all’americana. Un viaggio tra le aule di giustizia, gli ambienti della camorra pugliese ed un’intricata rete di bugie che assume le sembianze di un’incredibile verità.
Il vice questore Francesco Prencipe (Riccardo Scamarcio) si incontra con il suo migliore amico, il giudice Giovanni Mastropaolo (Alessio Boni), che non vede da quasi due anni. Un colloquio di poche parole. Ma poco dopo il giudice viene trovato morto, freddato da un colpo di pistola alla testa. Essendo Francesco l’ultimo ad averlo visto risulta il principale sospettato e le impronte trovate sulla casa sono le sue. Contro di lui il Pm Paola Maralfa (Claudia Gerini) che conosce il suo passato, a difenderlo l'avvocato Giorgio (Edoardo Pesce), amico di Francesco .
Nell’attesa che lo separa dal processo, le immagini del passato di Francesco si intrecciano nel tentativo di arrivare al vero assassino. E alla verità di una vita intera.
Scamarcio continua con i thriller polizieschi o gialli in ruoli ambigui come già aveva fatto ne Il testimone invisibile o Lo spietato per Netflix, anche qui fino alla fine non sappiamo se è veramente il colpevole, un film girato e ambientato in una Puglia lontana dall'immagine da cartolina, ombrosa e cupa, dove l'uomo dagli occhi azzurri e il carattere educato vive al confine tra bene e male. Come Dostoevskij oltre a ogni delitto c'è sempre il mistero di una vicenda umana più importante del delitto stesso.