Recensione: La Llorona - Le lacrime del male
Da una reale leggenda folkloristica un horror dei produttori di The Conjuring
Il film si ispira a una vera leggenda latino americana La Llorona, la donna che piange, questa produzione fa parte del Conjuring Universe, che grazie a una forma collaudata dopo The Nun affronta anche questa volta scenari horror soprannaturali e inquietanti su un antica leggenda dove la donna che piange per una maledizione è sempre alla ricerca di bambini da uccidere.
Da una reale leggenda folkloristica un horror dei produttori di The Conjuring
Il film si ispira a una vera leggenda latino americana La Llorona, la donna che piange, questa produzione fa parte del Conjuring Universe, che grazie a una forma collaudata dopo The Nun affronta anche questa volta scenari horror soprannaturali e inquietanti su un antica leggenda dove la donna che piange per una maledizione è sempre alla ricerca di bambini da uccidere.
In un breve ma brutale prologo ambientato nel 1673 in Messico, vediamo "La donna che piange " del folklore latino americano che annega i suoi figli in preda a una raptus di gelosia, uccidendosi con essi sul fiume e maledicendosi a vagare per sempre come un spettro alla ricerca di altri bambini da uccidere per rimpiazzare i suoi.
Il film poi si svolge nella Los Angeles degli anni '70 un periodo in cui i fan del Conjuring Universe sapranno collegare con Annabelle dove appare un personaggio di supporto in quel film ovvero Padre Perez (Tony Amendola), qui per fornire un minimo collegamento narrativo tra i due film.
L'assistente sociale Linda (Anna Tate-Garcia) si trova davanti il caso di una madre vedova che ha tenuto i suoi due bambini chiusi dentro un armadio nel loro appartamento. Nonostante l'insistenza della madre che afferma di essere stata spinta agli estremi per proteggere i suoi figli da un essere malefico, non viene creduta, i ragazzi vengono portati via da lei e dati in custodia a un
affidatario.
Nel giro di poche ore vengono trovati annegati in un bacino idrico e Patricia (Patricia Velásquez), la mamma sconvolta, viene considerata una prima sospettata. Si scopre che Patricia non era pazza o violenta nei
confronti dei suoi figli ma li stava proteggendo da La Llorona alias La donna che piange, lo spirito malevolo di una donna messicana del
XVII secolo che annegò i suoi due figli per punire il marito infedele, e ora cammina sulla Terra per rivendicare o uccidere altri giovani sfortunati.
Patricia darà la colpa all'assistente sociale che non l'ha creduta per la sua tragica perdita, e prega perché La Llorona aggiunga alla sua lista i figli piccoli dell'assistente sociale. Non ci vorrà molto perché ascolti le sue preghiere e continui la sua vendetta.
Il regista Michael Chaves mette in scena una certa suspense ogni volta che i ragazzi soli affrontano La Llorona (in particolare la scena nell'auto, in una piscina e un'altra nella vasca in cui la piccola Samantha pensa che sia la mamma a lavargli i capelli). Queste sequenze mettono alla prova una certa logica del film
dove sono discutibili le regole del contatto fisico con uno spirito.
La Llorona a volte appare come un essere corporeo tipo vampiro o uno zombi, poi eterea e come un fantasma. Quindi come sconfiggere questo essere? Forse allo spettatore distratto da cigolii e apparizioni non importa più di tanto, colto da improvvisi tonfi, porte e finestre che sbattono, serrature che si aprono, rubinetti gocciolanti, e una grande piscina sul retro del cortile come collegamento con l'acqua, arrivando infine con una classica soluzione finale vampirica di un crocifisso.
Gran parte della realizzazione di questo film è perfettamente in linea con il Conjuring Universe, (dello stesso regista sarà il prossimo Conjuring 3 nel 2020) ma ora questo film - il sesto della serie - ha ulteriormente esposto la crescente dipendenza dalla formula con lo stesso ritmo, anche se questo particolare elemento di folklore potrebbe prestarsi a un'esplorazione ancora migliore e più spaventosa in un prossimo sequel se avrà successo.
Tra lievi spaventi c'e anche umorismo latente dato dal personaggio del prete Rafael (Raimond Cruz) un ex prete diventato curandero freelance (o guaritore di fede) armato di pozioni magiche e polveri, oltre che dotato di un eccellente spirito di autoironia.
Nel complesso il film non porta nulla di nuovo al genere, tanto che a qualcuno può ricordare un altro horror La madre (2013) ma riesce a farsi guardare.
Nel complesso il film non porta nulla di nuovo al genere, tanto che a qualcuno può ricordare un altro horror La madre (2013) ma riesce a farsi guardare.
LA LLORONA
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La leggenda del La Llorona
Nel folclore messicano, La Llorona (La donna che piange) è il fantasma di una donna che ha annegato i suoi figli e piange mentre li cerca nel fiume, causando spesso disgrazia a chi gli sta vicino oppure sente il suo pianto.
La leggenda racconta che in un villaggio rurale vivesse una giovane donna di nome Maria. Veniva da una famiglia povera ma era conosciuta nel suo villaggio per la sua bellezza. Un uomo nobile e ricco si innamorò di lei e la sposò. I genitori dell'uomo però non erano d'accordo sul matrimonio di estrazione sociale diversa, così i due sposini si costruirono una casa in un villaggio lontano.
La leggenda racconta che in un villaggio rurale vivesse una giovane donna di nome Maria. Veniva da una famiglia povera ma era conosciuta nel suo villaggio per la sua bellezza. Un uomo nobile e ricco si innamorò di lei e la sposò. I genitori dell'uomo però non erano d'accordo sul matrimonio di estrazione sociale diversa, così i due sposini si costruirono una casa in un villaggio lontano.
Dettero alla luce due figli ma suo marito era sempre in viaggio, sempre lontano dalla famiglia, perdendo così l'amore per la moglie. Un giorno tornò con una donna più giovane e disse addio ai suoi figli ignorando Maria.
Questa in un raptus di rabbia e ferita nell'animo portò i suoi figli nel fiume e li annegò. Quando si accorse di ciò che aveva fatto li cercò ma ormai il fiume li aveva trascinati via e anche lei morì annegata.
Questa in un raptus di rabbia e ferita nell'animo portò i suoi figli nel fiume e li annegò. Quando si accorse di ciò che aveva fatto li cercò ma ormai il fiume li aveva trascinati via e anche lei morì annegata.
Giunta alle porte del Paradiso per vedere i suoi figli, non le fu permesso di entrare, perciò si trovò bloccata nel confine tra la terra dei vivi e quella dei morti a trascorrere l'eternità alla ricerca dei suoi figli perduti.
Da qui il suo pianto e la leggenda vuole che se senti il suo pianto devi scappare, mentre le sue grida portano sventura e morte. La donna velata che indossa un lungo abito bianco, rapisce i bambini che vagano di notte, scambiandoli per i suoi, per questo molti genitori in America latina usano questa storia per spaventare i loro figli che rimangono fuori la notte.
Da qui il suo pianto e la leggenda vuole che se senti il suo pianto devi scappare, mentre le sue grida portano sventura e morte. La donna velata che indossa un lungo abito bianco, rapisce i bambini che vagano di notte, scambiandoli per i suoi, per questo molti genitori in America latina usano questa storia per spaventare i loro figli che rimangono fuori la notte.
Anche se la leggenda è riferita ai latino americani, ci sono correlazioni con la mitologia greca verso la semi dea Lamia. Quando Era, la moglie di Zeus, scoprì la relazione con Lamia lei per rabbia uccise tutti i figli nati da lui, poi per gelosia dovuta alla perdita dei propri figli, Lamia ruberà e ucciderà i figli di altre donne.
La Llorona - Le Lacrime del Male
(The Curse of La Llorona)
USA 2019
Attori: Linda Cardellini, Raymond Cruz, Patricia Velasquez, Marisol Ramirez, Sean Patrick Thomas.
Durata: 93 Min
Distribuzione: Warner Bros. Italia
Vietato minori 14 anni
