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mercoledì 14 febbraio 2018

La forma dell’acqua. The Shape of Water di Guillermo del Toro. Una storia di amore e perdita

La forma dell'acqua un film romantico e visionario, una storia di amore e perdita che prende il titolo da una poesia orientale

In America, sullo sfondo della Guerra Fredda, dentro un segretissimo laboratorio governativo, la solitaria Elisa (Sally Hawkins) lavora come addetta alle pulizie in un regime di massimo isolamento. La sua vita cambierà per sempre quando lei e la sua collega Zelda (Octavia Spencer), scopriranno una creatura anfibia che fa parte di esperimento top secret.



The Shape of Water




...Quando penso a Elisa l'unica cosa che mi viene in mente è una poesia, sussurrata da un innamorato centinaia di anni fa:
"Incapace di percepire la tua forma, ti ritrovo tutta intorno a me, la tua presenza mi riempie gli occhi del tuo amore, il mio cuore è umile, perché sei ovunque..."

Il regista Del Toro cita la fonte della bella poesia finale solo in fondo ai titoli di testa, tratta da alcuni versi del poeta persiano Hakim Sana o Sana'i di Ghazna (XI secolo). 

In particolare si riferisce al libro The Book of Everything: Journey of the Heart's Desire una traduzione inglese dell'autore persiano. 

In un intervista a The Daily Campus dice che il film si doveva concludere con un monologo, ma poi in una libreria ha trovato un libro di un poeta illuminato che parlava di Allah: « Pensavo fosse magnifico. Mi ha commosso molto e ho comprato il libro. Abbiamo ottenuto i crediti nel film - ci sono alla fine, ed è diventata la chiusura più bella che avrei potuto immaginare per il film».


E il film inizia e finisce la sua storia nelle profondità subacquee con colori in tonalità acquamarina come una favola che un narratore introduce, portando lo spettatore indietro nel tempo nel mondo del 1960, tra  potenza, rabbia, intolleranza, e anche solitudine, insieme a una creatura sconosciuta trovata in Amazzonia, una risorsa biologica del governo statunitense a cui scienziati senza scrupoli si dedicano per un futuro sezionamento. 

Il film si annuncia con una formula quasi fiabesca attraverso la voce narrante di Richard Jenkins "una storia di amore e perdita" dove accenna agli "ultimi giorni del regno di un principe", con "una principessa senza voce" insieme a "un mostro che cercò di distruggere tutto". 


Veniamo introdotti alla banale routine quotidiana di Elisa (Hawkins), una donna muta, con l'udito intatto, orfana dall'infanzia, che ha l'appartamento sopra un cinema, l'Orpheum; mangia uova sode e si masturba dentro la vasca. Il suo vicino Giles (Jenkins) è un maturo illustratore fallito, mentre la donna si guadagna da vivere facendo pulizie in un laboratorio governativo top-secret. 


Elisa non è sola al lavoro, anche se la solitudine è una condizione comune alla maggior parte dei personaggi del film, insieme a lei la collega del turno di notte è Zelda (Octavia Spencer) che si preoccupa disperatamente del suo insensibile marito. 

Sarà in questo ambiente top-secret, tra tunnel e stanze riservate, che arriverà in una sorta di cilindro una bestia squamosa e verdastra. Elisa la incontra senza timore attraverso il vetro e capisce di avere uno spirito affine, i due condividono il silenzio, la creatura non parla ed emette sibili, insieme paiono due disadattati che cercano di comunicare i propri sentimenti e che hanno avuto un passato di soprusi, lo vedremo nei graffi al collo di Elisa che prenderanno nuova forma nel finale della storia. 

La loro amicizia sarà nascosta, poiché i due dovranno vedersela con i responsabili alla sicurezza, tra cui l'ambizioso agente governativo Strickland (Michael Shannon), sottoprodotto della paranoica Guerra Fredda a cui la creatura ha tranciato due dita, e agli scienziati il dr. Robert Hoffstetler (Michael Stuhlbarg), un biologo marino che ha un segreto, una spia russa, incaricato di studiare l'eccezionale struttura polmonare, con l'idea di compiere esperimenti sullo strano mostro anfibio.




Distante dai suoi lavori ad alto budget (Pacific Rim e Crimson Peak) Guillermo del Toro qui si avvicina più ai suoi film memorabili popolati da strane creature con esseri innocenti come La spina del diavolo e Il labirinto del fauno, regalandoci con La forma dell'acqua puro incanto.


Una fiaba gotica, immersa con amore nella magia del cinema vintage così come nelle immagini ipnotiche dell'acqua, con un affascinante creatura che si collega con il ritratto di un America paranoica degli anni '60 corrotta moralmente, sfociando in una storia di amore e amicizia aliena.





Il film è incentrato sull'ottima performance di Sally Hawkins (Paddington) che trasmette delicatezza e forza, insieme alla figura esile della creatura interpretata dal veterano Doug Jones specializzato in personaggi mostruosi, cui si può intravedere un attinenza con l'analogo anfibio di Hellboy, ma sopratutto l'ispirazione iconica è stata presa da un vecchio film cult degli anni '50 Il mostro della laguna nera, dove anche qui vediamo una bella e una bestia in pericolo. 

Citazioni cinematografiche ve ne sono molte: dai musical degli anni '30 e '40, gli epici film biblici La storia di Ruth in Cinemascope, in un atmosfera retrò che predice con malinconia i tempi futuri, come da una scena in cui vediamo il gestore del cinema che vuole regalare biglietti, pop corn e bibite ad Elisa "perché questo cinema è sempre vuoto".

All'interno del racconto di Del Toro, i temi di bene e male, innocenza e minaccia, attualità ed eternità, bellezza e mostruosità, emergono intrecciandosi tra loro, verso l'attrazione di una donna solitaria, con un passato traumatico, che vive un amore così potente sfidando sospetti e paure.


La forma dell'acqua, (titolo da non confondere con l'omonimo romanzo di Camilleri e il film tv) ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali.

In concorso a settembre alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia 2017, ha vinto il Leone d'oro come miglior film, è stato molto elogiato dalla critica, un piccolo grande film, che si è aggiudicato 13 nomination agli Oscar 2018, inoltre ha vinto due Golden Globe come migliore regia e migliore colonna sonora. Considerato da molti uno dei migliori film del 2017.

Si è aggiudicato inoltre 4 Premi Oscar 2018 tra cui quello come migliore film e miglior colonna sonora. 


The Shape of Water (Original Motion Picture Soundtrack) vincitore di un oscar su iTunes




La forma dell'acqua - The Shape of Water. Trailer italiano




La forma dell'acqua - The Shape of Water
(The Shape of Water)
USA - 2017
CAST
Regia: Guillermo del Toro
Attori: Sally Hawkins - Elisa Esposito, Michael Shannon - Richard Strickland, Richard Jenkins - Giles, Octavia Spencer - Zelda Fuller, Michael Stuhlbarg - Dott. Robert Hoffstetler, Doug Jones - Creatura anfibia. 
Distribuzione: 
20TH CENTURY FOX ITALIA (2018)
Data uscita: 14 febbraio 2018








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