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lunedì 10 dicembre 2018

Colette (2018). Keira Knightley scrittrice senza pregiudizi

Recensione: Colette

Elegante film biografico basato sulla famosa e scandalosa scrittrice francese


Dopo aver sposato un famoso scrittore e giornalista parigino noto comunemente come "Willy" (Dominic West), Sidonie-Gabrielle Colette (Keira Knightley) si trasferisce dalla sua casa d'infanzia nella Francia rurale verso lo splendore intellettuale e artistico di Parigi. Poco dopo Willy vede del talento in Colette e la convince a scrivere romanzi per lui. Nascerà un romanzo semi-autobiografico su una ragazza di campagna arguta e sfacciata di nome Claudine, che darà il via a un bestseller e il successo culturale. Le avventure focose di Colette e Willy ispireranno altri romanzi della serie Claudine. Ma Colette sarà costretta a lottare sulla proprietà intellettuale e sul suo ruolo ambiguo nella società che ancora non è pronta all'amore diverso, rivoluzionando la letteratura, la moda e l'espressione sessuale.

Keira Knightley-Colette


Il film del regista inglese Wash Westmoreland ci porta in una Francia da cartolina di fine '800 dove troviamo una Colette sedicenne, con le trecce, che vive in una casa di campagna con la madre e il padre capitano degli zuavi in congedo per la perdita di una gamba. 

La madre Sido gli trasmetterà l'amore per il giardinaggio, ma già si vedono i primi segni di anticonformismo. Si innamorerà  di Henri Gauthier-Villars, chiamato Willy, un amico di famiglia più grande di lei di quattordici anni che viene spesso a fargli visita e gli racconta del bel mondo parigino. Un giorno con il pretesto di raccogliere more per una torta, s'incontra segretamente in un fienile con Willy e fanno già l'amore.

Li vedremo più avanti nella Parigi mondana, tra feste e balli, champagne e tartarughe tempestate di diamanti con Willy che presenta la moglie Gabrielle Sidonie Colette, il fascino della ragazza di campagna, agli amici pettegoli i quali non credono che l'uomo "l’anguilla più scivolosa" si sia sistemato. In effetti come vedremo più avanti il rapporto tra i due non sarà molto normale.

I desideri del marito sono altri e Colette lo scoprirà in una casa di tolleranza insieme a una prostituta. Lei però esige una certa onestà nel loro matrimonio e si rivela comprensiva. 

Le finanze non vanno bene e quando Willy si accorge che nelle storie che scrive Colette ci può essere un potenziale, non esita a convincerla a scrivere, anche a costo di rinchiuderla in una stanza con penna calamaio e quaderni, per lui Colette potrebbe essere una miniera d'oro. 

Il problema è che le donne all'epoca oltre a non avere diritto di voto, potevano essere arrestate per portare i pantaloni, non erano ben viste come autrici per pubblicare un libro e quando si stamperà il suo primo libro Claudine a scuola verrà etichettato con il nome di Willy diventando così il libro più letto del momento che aprirà le porte del successo alla coppia, anche se Colette rimarrà sempre nella penombra del marito donnaiolo e dilapidatore.

Per Colette inizierà una nuova vita quando avrà un attrazione sensuale verso la ricca americana Georgie (Eleanor Tomlinson, la rossa di Poldark) provando piaceri diversi dal rapporto con il suo uomo, il quale non se la fa sfuggire, e con la scusa "devo andare in banca" giace con lei di giorno mentre la moglie Colette lo fa la sera. 

Una scena quasi divertente dei due che per poco non s'incontrano mai, almeno fino a quando una mattina Colette vede il marito fumare nel balcone dell'abitazione dell'amante Georgie.

Ciò comporterà una resa dei conti, le tolleranze di Willy porteranno a un esaurimento di finanze, ma alla fine sarà in bancarotta per la produzione di un'opera teatrale con Colette e la suo nuova amante l'androgina Missy, la marchesa Mathilde de Morny (Denise Gough). 

Nel 1907 al Moulin Rouge, durante la messa in scena della pantomima Rêve d'Égypte, Colette e Missy daranno scandalo baciandosi con passione sul palcoscenico. Gli spettatori non erano pronti per baci saffici in pubblico.

Questo fallimento costringerà Willy a vendere i diritti per il personaggio estremamente popolare di Claudine: il marchio Claudine era dappertutto: su saponette, caramelle, profumi, sigarette e abiti, avviando la carriera di Colette verso il teatro leggero e la rottura del matrimonio.


Keira Knightley, Dominic West- Colette

Keira Knightley e Dominic West  

Keira Knightley si rivela luminosa, intelligente, sexy e comprensiva. In un personaggio che nella realtà fece molto scandalo, le scene di intimità fisica sono poche ma hanno un certo impatto.
 
Dominique West con barba e baffi mefistofelici, rappresenta l'affascinate cattivo della situazione, puttaniere e sfruttatore delle doti della moglie, colpito quando la vede in abiti maschili con il rischio dell'arresto.
 
Molto belle le scenografie d'epoca accurate, con inquadrature che paiono riprendere quadri impressionisti e fanno rivivere epoca e personaggi della Belle Epoque. 

Alcune didascalie alla fine ci dicono che Colette riuscì a riprendere i diritti dei suoi romanzi, salvati dal segretario di Willy che voleva bruciarli. 

Pubblicherà oltre fra ottanta romanzi e racconti diventando una delle scrittrici più rilevanti della letteratura francese. In vecchiaia dirà: "Che vita meravigliosa ho avuto! Volevo solo averlo capito prima". 



COLETTE
(USA, Gran Bretagna, Ungheria, 2018)
Regia: : Wash Westmoreland
Attori: Keira Knightley, Eleanor Tomlinson, Dominic West, Fiona Shaw, Denise Gough, Robert Pugh, Ray Panthaki, Mate' Haumann. 
Durata: 110 min
Distr. Vision Distribution
Uscita: 6 dicembre 









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