La fiaba del pifferaio magico in versione horror
Una giovane compositrice scopre che completare e eseguire un brano musicale scritto dalla sua insegnante, scomparsa prematuramente, può portare a mortali conseguenze, risvegliando la malvagia entità in cerca di bambini.
All'inizio del film vediamo una donna, Katherine, nella sua villa ossessionata da una melodia malvagia. La donna prende una vecchia scatola di legno intarsiato dalla cassaforte, la porta con sé presso un braciere, accende un fuoco e ve la getta dentro, ma la scatola non brucia.
Mentre la melodia monta nella sua testa, Katherine viene inghiottita dalle fiamme, poi un temporale fa spegnere il fuoco lasciando la scatola intatta.
La flautista Melanie Walker (Hope) suona alla Virgil Hall Auditorium un brano di Debussy insieme agli altri colleghi. Durante le prove viene redarguita dal direttore Gustafson (Sands) per la troppa improvvisazione. Il gruppo è sconvolto dalla morte di Katherine poiché qualcuno la deve sostituire e inizia una disputa con un altro orchestrale.
Melanie ha una figlia disabile con un apparecchio acustico e questo - vedremo più avanti - sarà un elemento decisivo.
La donna dopo un colloquio col direttore propone di ritrovare la partiture di Katherine, Gustafson le promette che se dovesse riuscirci sarà una cosa da cui beneficeranno molti, dalla Virgil Hall a lei stessa per avere i fondi sufficienti a curare sua figlia. L'ultima volta - però - che il concerto è stato eseguito sono morte più di 150 persone in un incendio del teatro.
Recandosi alla villa della defunta Katherine per prendere lo spartito, trova l'ostilità della sorella, la quale gli dice che lei non voleva fosse mai più eseguita, invitandola ad andarsene.
Ma l'avidità di Melanie prevale, e riesce ad entrare nella villa ricca di strumenti musicali, e trovare lo spartito maledetto del Concerto n.1 per bambini insieme a un nastro inciso. La tensione è forte poiché dopo aver preso la scatola, un ombra sembra seguirla.
Consegnata a Gustafson, si accorgono che la partitura risulta incompleta, quindi si propone di completarla nonostante qualche foglio bruciacchiato.
La sera stessa nello spartito trova un'iscrizione in latino: "Trasforma la discordia in armonia e introduci il caos nel cosmo", poi ascoltandolo dal registratore, cade in una sorta di trance, vedendosi in abiti diversi mentre suona un flauto sullo sfondo di un lago.
Consultandosi con un altro insegnante, Melanie capisce che la musica può portare un'anima fuori strada. Da quel momento sia lei che la figlia avranno a che fare con il fantomatico Pifferaio che cerca le sue giovani anime per portarle via.
Il pifferaio di Hamelin tra leggenda e realtà
Il film di Erlingur Thoroddsen ha tutti gli elementi del classico horror demoniaco, ed è una variazione della favola nera del Pifferaio di Hamelin trascritta dai fratelli Grimm.
Questo fantomatico individuo era un stato assunto dalla città per attirare i topi con il suo flauto magico e portarli via. Quando però i cittadini si rifiutano di pagare per questo servizio come promesso, lui si vendica usando il potere magico del suo strumento sui loro figli, portandoli via come ha fatto con i topi.
Ambientata nel 1200, la storia ha avuto molte teorie contraddittorie sulla figura del pifferaio magico. Alcuni suggeriscono che fosse un simbolo di speranza per la gente di Hamelin, che era stata attaccata dalla peste, scacciando i topi da Hamelin, egli salvò la gente dall'epidemia.
Altre versioni raccontano che il pifferaio condusse i bambini sulla cima della collina di Koppelberg, dove li portò in una terra bellissima, o in un luogo chiamato monte Koppenberg, o Transilvania.
In altre versioni ancora, li fece entrare nel fiume Weser come fece con i topi, e annegarono tutti. Altri affermano che il Pifferaio restituì i bambini dopo aver estorto il pagamento, o che i bambini furono restituiti solo dopo che gli abitanti del villaggio pagarono più volte il pagamento originale in oro.
Si ritiene che la via Hamelin chiamata Bungelosenstrasse ("strada senza tamburi") sia l'ultimo posto in cui i bambini siano stati visti. Da allora, in questa strada non è consentito ascoltare musica o ballare.
Nel film l'abominevole creatura la vediamo comparire completa nel finale, non senza un poco di efferato gore, dando più spazio al desiderio di affermazione, con conflitto tra suonatori e la protagonista con il complicato rapporto con la figlia, insieme a esortazioni filosofiche sul potere della musica. È anche l'ultimo film di Juliand Sands, ambiguo e ossessivo direttore d'orchestra, scomparso recentemente durante un escursione tra le montagne della California.
La colonna sonora di The Piper, creata dal compositore Christopher Young (Sinister, The Grudge) non è semplicemente un pezzo magico e oscuro che fa da sfondo alla storia, ma anche una parte essenziale della stessa che ha avuto un ruolo fondamentale nell'ispirare la concezione della sceneggiatura.
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THE OFFERING. Demone ladro di bambini
THE PIPER
USA 2023
regia: Erlingur Thoroddsen
cast: Julian Sands, Charlotte Hope, Oliver Savell, Kate Nichols, Aoibhe O'Flanagan, Salomé Chandler
durata 89 min
🔴 Vietato ai minori 14
uscita 18 gennaio
