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sabato 2 dicembre 2023

Godzilla Minus One. Il ritorno del re dei mostri alle origini in Giappone

Esce in Italia in edizione originale sottotitolata Godzilla Minus One

Il re dei mostri torna alle sue radici dopo la seconda guerra mondiale in un grandioso e travolgente blockbuster. Il Giappone del dopoguerra è al suo punto più basso quando una nuova crisi emerge sotto forma di un mostro gigante, trasformato dall'orribile potenza delle bombe atomiche.

godzilla minus


Dopo il Godzilla del MonsterVerse americano, la Toho casa di produzione che detiene i diritti del gigantesco mostro più famoso del mondo, ritorna alle origini dopo Shin Godzilla del 2016, presentandoci forse con una certa nostalgia un fenomeno mondiale che appassiona il pubblico al cinema dal 1954. 

La storia di Godzilla Minus One, ovvero 1.0, ruota  attorno a un ex pilota kamikaze, Kōichi Shikishima (Ryunosuke Kamiki), il cui incontro con Godzilla negli ultimi giorni della seconda guerra mondiale lo porterà su un percorso di vendetta e redenzione. 

Lo vediamo per la prima volta mentre effettua un atterraggio di emergenza sull'isola (immaginaria)  di Odo nell'estate del 1945. La motivazione è che il suo motore ha qualche problema, ma il meccanico Sōsaku Tachibana (Munetaka Aoki) sospetta la verità: che il pilota si stia sottraendo al suo dovere di combattente. 

Il meccanico appare comprensivo: d'altronde perché morire per una causa persa quando la guerra è agli sgoccioli, ma i due uomini hanno appena il tempo per commiserarsi, quando un mostro simile a un T-Rex attacca l'avamposto, distruggendo gli edifici di fortuna e ingoiando chi si muove . 

Due anni dopo il nostro ex pilota vive tra le macerie della Tokyo del dopoguerra con Noriko (Minami Hamabe), una donna che ha incontrato dopo un attacco con bombe incendiarie, insieme alla loro figlia adottiva Akiko, con la quale nessuno dei due è imparentato. 

La coppia costruisce una casa insieme per necessità, ma il romanticismo non fa parte del film, finché non si entra nel vivo della vicenda. La sopravvivenza è tutto ciò che conta inizialmente in giorni lunghi e bui che iniziano a sembrare più luminosi quando Koichi ottiene un lavoro su una nave dragamine con un equipaggio di eccentrici personaggi. 

Qualche anno dopo trovano il relitto di una nave fatta a pezzi da qualcosa di strano, ma grosso nella baia di Tokyo. Quel qualcosa si rivela essere Godzilla, che ora si è ingrossato fino a raggiungere dimensioni ancora più mostruose causate dai test nucleari americani nel Pacifico meridionale. 

Ora ha delle nuovissime scaglie retrattili cariche di radiazioni e si dirige verso Tokyo. Con le esili forze di difesa del Giappone e gli Stati Uniti impegnati in altri fronti per offrire aiuto, per Godzilla non è altro che una passeggiata distruggere gran parte della città e diventare la mostruosa incarnazione del trauma giapponese del dopoguerra. 

Questo tema emerge con forza nelle scene di cittadini che si riuniscono per discutere i piani e scongiurare l’annientamento. Per Koichi e compagni, sconfiggere Godzilla è l’unico modo per superare i traumi che li perseguitano dalla fine della guerra.

Quindi viene escogitato un piano molto fantasioso che coinvolge gas freon, palloncini giganti, rimorchiatori  e un aereo truccato da far pilotare da Koichi che nell'universo cinematografico di Godzilla potrebbe avere successo. 


godzilla minus foto


Questo Godzilla ritorna come l'incarnazione del trauma e del senso di colpa della guerra del Giappone, in una sorta di metafora. Il tema si riflette anche in una delle innovazioni del regista per il personaggio di Godzilla: il soffio atomico della creatura ha la potenza di una bomba H,  producendo un fungo atomico e un enorme raggio di esplosione.

Anche i poteri rigenerativi di Godzilla sono enfatizzati, utilizzando degli ottimi effetti visivi che conferiscono al mostro una consistenza animalesca. 

Pur essendoci  molte sequenze d'azione con risorse più modeste rispetto al blockbuster americano, qui il regista e supervisore degli effetti visivi Yamazaki inserisce astutamente anche alcuni effetti vecchio stile come comparse che urlano e corrono fuggendo dal mostro .

Poi c'è il Godzilla che strappa con i denti un treno di pendolari dai binari, un onorevole omaggio al film originale che ha dato inizio a tutto e omaggio alle dozzine di comparse in tute di gomma del mostro che distruggevano i set di cartone di Tokyo nei film di Godzilla realizzati prima dell'era digitale.

Diminuisce anche l'altezza. Nell'ultimo film giapponese Shin Godzilla c'è stata la più grande incarnazione di Godzilla mai vista, alta 118,5 metri a tutta altezza. 

Il mostro che vediamo qui supera appena i 50 metri, tornando all'altezza dell'originale del 1954, come analogo aspetto nella sequenza temporale.  

In questo film giapponese però l'attenzione non è data solo alla creatura, che nell'immaginario nipponico oggi è anche un beniamino, concentrandosi più sullo sviluppo del personaggio dell'aviatore che da codardo in tempo di guerra diventa eroe combattente di kaiju e padre di famiglia. 

Governi litigiosi, burocrazie e istituzioni militari che si sono visti in molte avventure di Godzilla si vedono a malapena qui. Mantenendo il focus direttamente sui civili che intraprendono un’azione collettiva di fronte ad un annientamento apparentemente certo.

C'è meno terrore e più orgoglio,  mentre si evoca un periodo difficile della storia del Giappone. Questo è un film progettato per far esultare il pubblico e quando entra in gioco il tema di Godzilla del compositore Akira Ifukube, è difficile non esaltarsi.  

Sia che venga visto semplicemente come un grande mostro cinematografico predatore o una metafora delle paure e dei traumi dei tempi, il fascino duraturo di Godzilla come eroe o cattivo è una vera meraviglia da vedere. 


godzilla minus poster




GODZILLA MINUS ONE

(Giappone 2023)

regia: Takashi Yamazaki

cast: Ryunosuke Kamiki, Minami Hamabe, Yûki Yamada, Munetaka Aoki ...

durata: 125 min

distribuzione: Nexo

Il film è in giapponese con sottotitoli in italiano.

uscita in Italia: 1 dicembre







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