Film di guerra navale ispirato a una storia vera nell'oceano atlantico con Tom Hanks che deve difendere un convoglio dai temibili U-boot tedeschi
Il film basato su una storia quasi vera, vede il capitano Krause (Tom Hanks)
guidare per alcuni giorni un convoglio alleato attraverso una zona dell'Oceano
Atlantico senza copertura aerea mentre i sommergibili nazisti attaccano le
navi. La storia si concentra sulla sua responsabilità di comando mentre
incombe il freddo, la notte buia insidiosa, il mare brutale e la profonda
stanchezza inseguendo i sottomarini in un gioco mortale tra gatto e topo.
Greyhound 2020 © Sony |
Tom Hanks continua il suo ruolo con personaggi eroici bellici in un frenetico film di
guerra ambientato sull'oceano, con uno stile asciutto e diretto, impiegando molti
termini nautici.
Hanks interpreta Krause, un ufficiale di carriera a cui viene dato il comando
di un cacciatorpediniere, l'USS Keeling (soprannominato Greyhound), per
condurre un convoglio di 37 navi alleate attraverso l'Atlantico all'inizio del
1942. Gli storici conoscono questa sezione della storia come
Battaglia dell'Atlantico, una sorta di gioco mortale ininterrotto tra gatto e topo con navi alleate e
insidiosi U-boot tedeschi che costò migliaia di vite.
Lo stesso attore ha scritto e adattato il film dal romanzo
The Good Shepherd di CS Forester, il
personaggio è un uomo di profonda fede religiosa con un santino appeso sullo specchio dove è scritto:
"Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno" dalla Lettera agli
ebrei; prega durante una colazione che non riuscirà mai a mangiare,
fornita dal premuroso chef di colore Cleveland ( Rob Morgan ) discute di
strategia con il secondo in comando Charlie Cole (Stephen Graham), e urla
ordini su gradi e rotta da seguire, ripetuti dagli altri a seconda della
catena di comando che giovano agli addetti ai lavori ma molto meno a uno
spettatore cinematografico medio.
Il regista Schneider tenta di stimolare l'attenzione con battaglie navali (digitalizzate), che nel grigiore marino non sembrano visivamente
interessanti, coinvolti in una forsennata caccia ai temibili sommergibili nazisti che si prendono
gioco degli americani con finti siluri per disturbare il nemico e nafta
galleggiante per far credere di essere stati affondati.
Dopo un prologo in flashback con Krause che condivide i regali di Natale con
la fidanzata Evie (Elisabeth Shue) la quale gli regala delle pantofole
con monogramma, il film si tuffa nel calore della battaglia con Krause e
il suo l'equipaggio respingendo immediatamente un attacco da un sottomarino tedesco.
Questa sequenza imposta il modello per le azioni da seguire con
primi piani di Hanks che guardano da un oblò sferzato dalla pioggia oppure dal
gelido ponte, osservando un mare agitato e navi lontane talvolta in fiamme, tra gente che corre in spazi
ristretti e una colonna sonora che include un motivo musicale lamentoso ogni
volta che appare un sottomarino tedesco.
Non c'è molto eroismo ma piuttosto l'attenzione è rivolta sulla gestione
quotidiana affrontata da questi uomini. Quindi ci sono attrezzature difettose
(tergicristalli, sonar), carenza di carburante e di bombe di profondità, una
petroliera che sta per esplodere e una quasi collisione con una nave e un
sommergibile nemico. Il regista tenta un gioco immersivo a bordo di una nave
da guerra sotto assedio ma non ha quell'emotività cinematografica, per esempio, della serie tv Das Boot che sarebbe interessante integrarla.
Avvicinandosi alla realtà il film è disseminato di dettagli sulla Seconda
Guerra Mondiale; i tedeschi usano un dispositivo chiamato pillenwerfer, sorta di esca per i sonar avversari, consistente in un contenitore metallico di
circa 10 cm di diametro riempito con idruro di calcio che faceva girare un
elica per fregare i nemici, poi c'è la finta chiazza di petrolio che rivela di
aver colpito il bersaglio (nell'ironico film Operazione sottoveste di Blake Edward, il comandante per far credere di essere colpito
immette nei tubi di lancio del sottomarino vestiti e indumenti intimi femminili).
I nazisti si prendono poi gioco degli americani con messaggi subliminali
hackerando il sistema di comunicazione con frasi tipo "Il lupo grigio ha molta
fame".
Tra scenografie decenti e intuizioni affascinanti di tattica navale e minuzie,
manca però una certa caratterizzazione o profondità per renderlo davvero
memorabile. I personaggi vengono introdotti ma poi scompaiono. Hanks è
circondato da un gruppo di giovani attori che interpretano i vari
graduati ma nessuno di loro si eleva in modo significativo, a parte il
suo braccio destro Charlie Cole che traccia linee su una mappa. Ci sono
episodi in cui lo stesso comandante ripetutamente rifiuta di mangiare ma beve
solo caffè per 50 ore, senza neanche riposarsi con le piaghe ai piedi lenite
dalle pantofole regalate dalla fidanzata.
Non viene approfondito quello che sembra un conflitto interiore nelle
decisioni, Hanks è sempre al top della recitazione ma il personaggio di
Krause rimane impenetrabile ridotto a una figurina. Complessivamente una buona storia di un episodio reale della Seconda Guerra
Mondiale con buona azione ma priva di dimensione e profondità.
Greyhound è basato su una storia vera ?
In un certo senso, Greyhound è una sorta di summa immaginaria della storica
Battaglia dell'Atlantico, che è il nome dato a tutti i combattimenti che
hanno avuto luogo nell'Oceano Atlantico durante la seconda guerra mondiale.
Sin dall'inizio della guerra, la Gran Bretagna ricevette rifornimenti dal
Nord America, con gli Stati Uniti che entrarono in azione ancor prima di
unirsi ufficialmente alla guerra dopo che i giapponesi attaccarono Pearl
Harbor.
Il viaggio attraverso l'Atlantico per queste navi fu intenso, con i
sommergibili tedeschi che affondavano spesso questi convogli di rifornimenti
nella parte dell'Atlantico conosciuta come la "Black Pit" (fossa nera), questa è la parte dell'oceano che era fuori dalla portata
delle forze aeree inglesi, anche se gli U-boot potevano viaggiare così
lontano da soli fino a lambire le coste degli USA e costituivano una vera
minaccia nascosta per qualsiasi convoglio che attraversasse l'Atlantico.
Nel romanzo, sebbene immaginario, lo scrittore C. S. Forester aveva creato
uno scenario ideale che descriveva la vita com'era per i marinai alleati
durante la Battaglia dell'Atlantico. E il film è un adattamento molto
veritiero, focalizzato quasi interamente su come l'equipaggio del Greyhound
affronta l'azione momento per momento mentre affrontano uno squadrone di
U-boot.
Il film doveva uscire nei cinema USA a maggio 2020, poi causa coronavirus è
stato spostato a data da destinarsi, quindi acquistato da Apple Tv Plus che si è
aggiudicata i diritti di distribuzione per 70 milioni di dollari
trasmettendolo in streaming nella sua piattaforma.
trailer originale
Greyhound
USA 2020
Regia:Aaron Schneider
cast: Tom Hanks, Stephen Graham, Elisabeth Shue, Lee Norris, Karl Glusman, Devin Druid, Rob Morgan, Manuel Garcia-Rulfo, Grayson Russell, Matthew Zuk.
Durata: 92 min
Distribuzione: Sony Pictures /Apple Plus tv