Riavvio di una saga horror dove gli spiriti continuano a uccidere in una nuova casa infestata
Dopo che una giovane casalinga uccide la sua famiglia nella sua stessa casa, una detective cerca di indagare e risolvere il caso. Più tardi si scopre che la casa è maledetta da un fantasma vendicativo il quale condanna coloro che vi entrano con una morte violenta.
Il regista Nicholas Pesce tenta di rinnovare una saga giapponese Ju-On (2000) poi americanizzata in The Grundge nel 2004, con una narrazione su diversi livelli che ruotano intorno a una casa maledetta nel disperato tentativo di rendere iconico l'indirizzo 44 Reyburn Drive come altri luoghi infestati cinematografici tipo l'Overloock Hotel di Shining oppure il 112 Ocean Avenue di Amityville Horror.
Si parte ancora da una casa giapponese dove è avvenuto un omicidio con estrema rabbia, insieme all'entità soprannaturale che possiede chiunque sia stato in quella casa, in questa versione una donna americana la porta negli Stati Uniti prima dei titoli di apertura.
Quando una persona muore vittima di una forte collera, nasce una maledizione.
La maledizione permane in quel luogo anche dopo la morte e non può essere contenuta.
Una volta entrata non ti lascerà andare.
Tutto incomincia a Tokio nel 2004 dove l'infermiera Fiona (Tara Westwood) lascia la casa disturbata dagli eventi terribili a cui ha assistito. Informa la sua collega Yoko che sta tornando in America prima di incontrare i fantasmi di Kayako e Toshio.
Fiona arriva a casa sulla 44 Reyburn Drive, situata in una piccola città della Pennsylvania, riunendosi con il marito Sam e la figlia Melinda. La maledizione di Kayako, tuttavia, possiede Fiona, facendole uccidere il marito e la figlia prima di suicidarsi.
Alcuni anni dopo, una detective della polizia di nome Muldoon (Andrea Riseborough) inizia un nuovo lavoro poco dopo aver visto morire di cancro suo marito, rimasta con il suo unico figlio.
Insieme con il suo nuovo collega Goodman (Demian Bichir) trovano presto una scena di omicidio raccapricciante che si ricollega a un caso traumatico accaduto nella casa di Reyburn Drive. Stranamente apprendiamo che Goodman ha indagato sull'intera vicenda del suicidio-omicidio senza però mai entrare nella casa.
Mentre la detective indaga sui fascicoli vediamo in flashback ciò che è successo negli anni passati agli altri inquilini della casa.
Altre coppie sono legate a questa casa piena di rancore (il significato del titolo) i cui inquilini morti continuano a tornare a perseguitare i futuri visitatori.
Una coppia (Frankie Faison e la star dell'orrore Lin Shaye Insidious) acquistarono la casa dopo il suddetto massacro; un altra (John Cho e Betty Gilpin) faceva parte della transazione immobiliare.
Nella trama si vogliono stabilire profondi legami emotivi all'interno di ciascuna delle famiglie, quindi si decide di metterli tutti insieme attraverso gli stessi orrori, collegati in modo soprannaturale mentre la detective Muldoon tenta di capire il mistero.
Anche la stessa poliziotta - che entrerà inevitabilmente nella casa maledetta - viene perseguitata da spettri e allucinazioni mortali.
Nelle intenzioni del regista, la forza soprannaturale che attacca questi personaggi non è come il fantasma sfortunato della versione giapponese di Shimizu, ma si sente sempre presente e spietato come il dolore stesso.
Non mancano balzi e scosse improvvise nell'oscurità e apparizioni tra figure umide e bagnate con gli occhi oscurati che producono quel suono caratteristico gutturale chiamato il "rantolo della morte" (Death Rattle), poi ritornano mani che appaiono tra i capelli, mosche di cadaveri che svolazzano intorno e vasche da bagno da dove appaiono entità oscure gocciolanti.
Sebbene rientri nella normalità dello spaventoso "The Grudge" eccelle per essere abbastanza inquietante e con un finale che ipotizza un sequel, magari in un altra casa dove non vorresti mai andare ad abitare.
Il primo film uscì solo in home video in Giappone nel 2000 intitolato Ju-on (significato Rancore) diretto da Takashi Shimizu.
La saga e il significato di Grudge
Il primo film uscì solo in home video in Giappone nel 2000 intitolato Ju-on (significato Rancore) diretto da Takashi Shimizu.
Il passa parola ne fece un successo in patria e nel mondo tanto da farne un sequel e un remake americano The Grudge nel 2004 a cui seguirono altri due sequel.
La trama si basa su un personaggio della cultura giapponese, un fantasma femminile vendicativo, caratterizzata da lunghi capelli scuri che coprono il suo viso pallido, occhi sconvolgenti, movimenti contorti con ossa del collo scricchiolanti e dei rantoli mortali inquietanti.
VEDI ANCHE 20 FILM SULLE CASE INFESTATE
THE GRUDGE
trailer italiano
THE GRUDGE
USA 2020
Regia:Nicolas Pesce
Attori:Andrea Riseborough, Betty Gilpin, Lin Shaye, Demian Bichir, John Cho, William Sadler, Jacki Weaver, Frankie Faison
Durata:94 min
Distribuzione:Sony Pictures Italia / Warner Bros. Italia
Uscita al cinema: 5 marzo
🔴 Vietato ai minori di 14 anni
Giudizio
2/5
⭐⭐
USA 2020
Regia:Nicolas Pesce
Attori:Andrea Riseborough, Betty Gilpin, Lin Shaye, Demian Bichir, John Cho, William Sadler, Jacki Weaver, Frankie Faison
Durata:94 min
Distribuzione:Sony Pictures Italia / Warner Bros. Italia
Uscita al cinema: 5 marzo
🔴 Vietato ai minori di 14 anni
Giudizio
2/5
⭐⭐