Recensione: Birds of Prey
Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn è il titolo del nuovo spin off interpretato da Margot Robbie nei panni della vendicatrice fuori di testa ex amante del Joker
Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn è il titolo del nuovo spin off interpretato da Margot Robbie nei panni della vendicatrice fuori di testa ex amante del Joker
Dopo essersi separata dal Joker, Harley Quinn si riunisce con altre supereroine femminili, Black Canary, Huntress e Renee Montoya, per salvare la vita di una bambina da un malvagio signore del crimine chiamato Black Mask.
In questo Birds of Prey, Harley Quinn è una sfacciata vendicatrice che suggerisce una sorta di incrocio tra la Uma Thurman di "Kill Bill", Ryan Reynolds da "Deadpool", con un pizzico di Juliette Lewis da "Natural Born Killers" mescolate il tutto e avremo questo film di supereroine della DC Comics abbastanza fuori di testa.
Harley è un ex psichiatra ora delusa che si era invaghita del suo miglior paziente il Joker, diventata una sorta di cheerleader punk demente che nonostante ciò pare sempre essere nel pieno controllo, o quasi, delle sue facoltà mentali. Chiusa la sua relazione con il Joker si sente depressa ingozzandosi di porcherie varie, come il suo preferito sandwich con uovo, formaggio e bacon.
Molti non credono alla fine della loro relazione e allora lei la mette in evidenza facendo saltare la fabbrica chimica dove si erano conosciuti quando caddero insieme in un calderone chimico che ha cambiato le loro vie. Tutti la odiano, tutti pretendono shakespirianamente la loro "libbra di carne" quindi è costretta a ritagliarsi una nuova vita per se stessa senza la protezione del più grande cattivo di Gotham, quindi dovrà lottare per trovare il suo posto in un mondo desideroso di dividere i personaggi più forti in "buoni" e "cattivi".
Molti non credono alla fine della loro relazione e allora lei la mette in evidenza facendo saltare la fabbrica chimica dove si erano conosciuti quando caddero insieme in un calderone chimico che ha cambiato le loro vie. Tutti la odiano, tutti pretendono shakespirianamente la loro "libbra di carne" quindi è costretta a ritagliarsi una nuova vita per se stessa senza la protezione del più grande cattivo di Gotham, quindi dovrà lottare per trovare il suo posto in un mondo desideroso di dividere i personaggi più forti in "buoni" e "cattivi".
Il film di Cathy Yan, immagina una vivida e strampalata storia di origine per questo personaggio in, con tanto di voce fuori campo, in una sorta di reinvenzione, che tenta di aggiungere dimensione e profondità a uno dei personaggi più distintivi dell'Universo DC. Eppure l'emancipazione data dal sottotitolo contrasta con le scene di combattimento strabilianti, l'ingresso delle nuove emozionanti eroine, i soliti stravaganti cattivi, in una trama sconnessa con una narrazione quasi disordinata.
La regista va subito al punto facendo sparire il Joker e mettendo Harley a conoscenza di altre ragazze. Certo, tutti la odiano, comprese le quattro donne ma alla fine formeranno un'alleanza libera.
Come ha fatto in "Suicide Squad", riesce a comunicare un difficile equilibrio, con un personaggio "supereroe" disinteressato allo status quo e completamente distaccato dall'idea che qualcuno deve essere "buono" per fare bene. Liberata dal Joker Harley ha bisogno di farsi strada da sola per sopravvivere, e "Birds of Prey" scava in questo concetto esponendo idee sul patriarcato, sul femminismo e su come il mondo tratta le donne.
Harley non è l'unica dura del film e "Birds of Prey" introduce le altre donne dotate e spesso offese che si uniscono a lei in una ricerca inaspettata. Questi includono la cantante con la voce ultrasonica che spacca i bicchieri chiamata "il canarino nero" (Jurnee Smollett-Bell), la giovane ladra Cassandra Cain (Ella Jay Basco), la cacciatrice abile con la balestra guidata dalla vendetta (Mary Elizabeth Winstead), e una complicata poliziotta Renee Montoya (Rosie Perez) cresciuta con le serie tv anni '80.
Alla fine, dopo vari inseguimenti il gruppo deve abbattere il boss psicopatico con la fissa di spellare facce Roman Sionis (Ewan McGregor) che ha progetti malvagi minacciando tutti, incluso la giovane Cassandra, che ha ingoiato un favoloso diamante contenente dei codici bancari, un elemento che animerà la sfida tra tutti loro.
La performance di Margot Robbie è quella che regge tutto il film, nei panni di una ragazza bardata a festa che è anche una maniaca del tutto. Con i suoi capelli biondo platino divisi in trecce colorate (una rosa, una blu), il suo viso ornato di tatuaggi con un piccolo cuore nero con la parola "ROTTEN", e quel sorriso folle, sorta di psico sirena schizofrenica che vacilla tra vendetta e valore, trasformandosi sia nell'una nell'altra.
Harley, fece la sua prima apparizione nei fumetti DC Comics nel 1992, è stato il personaggio migliore del film "Suicide Squad" del 2016. Quindi c'erano tutte le ragioni per avviare uno spin off intorno a lei. "Birds of Prey" è una storia di origine e formazione di una squadra di eroine disadattate e represse per formare un gruppo eterogeneo di supereroi contro un certo potere maschile tipico dei fumetti.
Un film è vivace, ironico e sovraccarico stranamente deviante che però nel complesso appare vuoto se si paragona al Joker di Phoenix. Apprezzabili le scene d'azione come quello in cui Harley, con la sua mazza preferita la fa rimbalzare da terra con un perfetto tempismo al rallentatore. Oppure rompe le gambe di un uomo, l'autista di Roman che la insulta chiamandola "stupida" e "puttana", e chiunque conosce Harley sa che la parola "stupida" la fa andare su tutte le furie "non dirmi stupida, io ho una laurea". Quindi saltando da un palco si precipita sulle sue gambe e Crack!! Tra le righe non è solo una scena violenta ma un momento di rivincita femminista del nostro secolo.
Curiosità
Margot Robbie ha lanciato l'idea di Birds of Prey alla Warner Bros come un film d'azione di supereroi guidato da donne e hanno concordato la sua idea. Oltre a recitare nel film Robbie è anche produttrice con la sua compagnia di produzione LuckyChap.
Harley adotta una iena in questo film come animale domestico. Nei fumetti, aveva due iene di nome Bud e Lou (dal nome del duo comico Bud Abbott e Lou Costello).
La società di giocattoli Toysheroes ha già pronta una bambola in scala 1/6 (uscirà il prossimo anno) realizzata in base alla fisionomia di Margot Robbie nei panni di Harley Quinn in Birds of Prey, la figura da collezione accurata del film presenta una riproduzione di testa e capelli di nuova concezione, un abito completo dorato sofisticato su misura come visto nel primo trailer del film, un paio di pattini intercambiabili, l'iconica mazza di Harley e una collana a catena.
Birds of Prey
trailer italiano
Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn
(Birds of Prey: And the Fantabulous Emancipation of One Harley Quinn)
USA 2020
Regia:Cathy Yan
Attori:Margot Robbie, Mary Elizabeth Winstead, Ewan McGregor, Derek Wilson, Matthew Willig, Jurnee Smollett, Chris Messina, Rosie Perez, Steven Williams, Charlene Amoia, Ali Wong, François Chau
Durata:109 min
Distribuzione:Warner Bros.
Uscita: 7 febbraio
Uscita: 7 febbraio