La nuova commedia di Ficarra e Picone una gradevole fiaba natalizia
Un ladro di arte sacra e un prete affascinato dall'immagine del presepe si scontrano alla vigilia delle festività natalizie. Per una sorta di magia, attraversando un canneto durante un inseguimento, si ritroveranno indietro nel tempo nella Palestina dell'anno zero a pochi giorni dalla nascita di Gesù.
Dopo il successo de L'ora legale (2017), Ficarra e Picone lasciano le commedie estive e tornano in una commedia natalizia avventurandosi tra storia e religione in una sorta di fiaba indietro nel tempo che ha dei precedenti italiani in Non ci resta che piangere con Benigni e Troisi.
C'è l'astuto ladrone Salvo (Ficarra) e l'ingenuo Don Valentino (Picone) che durante un furto con inseguimento tra i canneti si ritrovano per una strana magia nella Palestina (girato in Marocco) inseguiti da veri soldati romani e zeloti. Poi tra vari pericoli conosceranno il malvagio Erode il quale pensa siano coinvolti nella nascita del piccolo Gesù, con la Madonna e San Giuseppe come nei presepi, si metteranno al posto del bue e dell'asinello per scaldare il bambin Gesù.
Loro vorrebbero ritornare alla loro epoca per porre fine a quello che può sembrare un brutto sogno ma l'unico modo è un miracolo da chiedere alla figura mistica della madre di Gesù.
Loro vorrebbero ritornare alla loro epoca per porre fine a quello che può sembrare un brutto sogno ma l'unico modo è un miracolo da chiedere alla figura mistica della madre di Gesù.
Un film gradevole, semplice, rivolto a tutti sia grandi che piccini, data l'assenza delle volgarità tipiche dei cinepanettoni, anche se qualche scena lascia riflettere sulla condizione dei poveri attuali e dei perseguitati. Non mancano scene divertenti tra strani cannoli siciliani senza canditi e una sorta di tombola con i tirapiedi del re, il tutto condito con molto buonismo come deve essere un film di Natale senza però il Babbo Natale americanizzato e senza renne visto che siamo in Palestina.
Picone in un intervista a Repubblica dice: "Di film di Natale ne abbiamo visti molti. Poi ci siamo interrogati su quale fosse lo spirito autentico, il motivo della festa. Ci siamo sentiti come quelli che festeggiano qualcosa, ma si dimenticano del festeggiato. Che è Gesù. Non esiste una commedia sulla nascita di Gesù."
Un film quindi sul presepe e la natività che inizia con il presepe vivente dell'immaginario paese di Roccadimezzo Sicula, finendo in quello realistico e storico di Betlemme. I nostri due eroi partono avvantaggiati sapendo quello che accadrà in futuro al piccolo Gesù, e sullo sfondo il cattivo Erode (Massimo Populizio) verrà rallentato da Salvo e Valentino nell'intento di fare la strage degli innocenti tentando di cambiare la storia. Scopriranno che la realtà è molto diversa da quella raccontata, che Giuseppe non ha la barba lunga e Gesù non è biondo con gli occhi azzurri, riportando le cattive abitudini contemporanee nell'antica Betlemme, dove i miracoli sono possibili per chi li sa accettare.
Riuscirà Il primo Natale a riprendere il successo de L'ora legale che oltre ad aver vinto due Nastri d'argento nel 2017 incassò oltre dieci milioni di euro ?
Aggiornamento : al 30 dicembre Il primo Natale ha superato i 12 milioni di euro d'incasso entrando così tra i dieci film più visti dell'anno, unica produzione italiana, superando Spiderman Far From Home e Maleficient 2.
Il primo Natale
trailer ufficiale
Il Primo Natale
Italia 2019
Regia: Salvatore Ficarra, Valentino Picone
Attori: Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Massimo Popolizio, Roberta Mattei, Giacomo Mattia, Giovanna Marchetti
Durata: 100 min
Distribuzione: Medusa Film
Italia 2019
Regia: Salvatore Ficarra, Valentino Picone
Attori: Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Massimo Popolizio, Roberta Mattei, Giacomo Mattia, Giovanna Marchetti
Durata: 100 min
Distribuzione: Medusa Film