Ad Astra (2019). Brad Pitt solo nello Spazio alla ricerca del padre

Recensione: Ad Astra


Ad Astra è un film thriller fantascientifico ambientato nello Spazio in un futuro prossimo che vede l'astronauta Brad Pitt costretto a viaggiare ai limiti del Sistema Solare sia per una strana minaccia che incombe sulla Terra, sia per rintracciare suo padre Tommy Lee Jones, da tempo disperso. Il significato del titolo del film sta in una frase latina "Per aspera ad astra" ovvero “Attraverso le avversità, verso le stelle”.

Il film ha una sequenza iniziale molto drammatica che vede Roy McBride (Brad Pitt ), un astronauta veterano, salvarsi mentre tenta di riparare un antenna nello spazio sopra dei ponteggi immensi. 

Il Sistema Solare è colpito da misteriosi picchi di energia sconosciuta che minacciano la vita sulla Terra. McBride viene informato dal Comando spaziale SpaceCom che la fonte di questa anomalia è stata rintracciata nella base del "Progetto Lima". 

Il Progetto Lima era stato creato ventisei anni prima per cercare una vita intelligente nelle regioni più lontane del Sistema Solare sotto la guida di Clifford McBride, il padre di Roy scomparso sedici anni prima in orbita attorno a Nettuno. Un ufficiale di SpaceCom pensa che Clifford possa essere ancora vivo, quindi affida il compito a Roy di viaggiare verso Marte per cercare di stabilire una comunicazione con lui. McBride accetta la missione, verrà affiancato da un vecchio amico di suo padre, il colonnello Pruitt (Donald Sutherland).

L'anomalia "il Picco" di potenza che ha disabilitato l'antenna spaziale era parte di un più ampio ciclo distruttivo e questa ondata proviene dalla regione intorno a Nettuno.

Roy è stato scelto per la missione perché è abile a risolvere problemi con coraggio, ma soprattutto perché ha la possibilità di poter comunicare con suo padre nella speranza che lui risponda. 

Altra cosa a cui la storia para è il rapporto tra padre e figlio. Quando il padre è scomparso, non ha semplicemente abbandonato la sua missione, il suo paese, il suo dovere; ma anche suo figlio. E Roy ne ha sofferto da allora. Il viaggio di Roy verso Nettuno prevede di fermarsi in una Luna già colonizzata e poi su Marte. Nella colonia lunare c'è in atto una specie di guerra mineraria tra i poteri della Terra, e Roy, per raggiungere la stazione di lancio verso la nave che lo deve portare su Marte, dovrà affrontare una folle battaglia con dei pirati sulla Luna . 

Durante il viaggio verso Marte, Roy si troverà ad combattere contro babbuini impazziti in una stazione spaziale norvegese, e con un profondo esame di coscienza si interroga in una voce fuori campo su cosa è successo a suo padre e che cosa ha fatto tutto questo tempo.

L'idea del regista sta tra 2001 Odissea nello spazio e Apocalypse Now, ovvero il romanzo Cuore di tenebra di Joseph Conrad, dal Vietnam all'Africa, e ora nello spazio alla ricerca di un padre assente e di se stesso. Dopo aver creduto, per 16 anni, che suo padre fosse morto, all'improvviso Roy viene a sapere che potrebbe essere vivo e che potrebbe persino costituire una minaccia.

Alla fine sapremo il motivo per cui sia rimasto per tutto questo tempo in esilio lontano, e infine un Roy solitario dopo una serie di peripezie affronterà il viaggio verso Nettuno ansioso di incontrare suo padre, ora non è più l'uomo asociale e represso che era all'inizio della sua missione, si trova pronto a iniziare una nuova fase della sua vita. 

C'è una frase di Arthur C. Clarke (autore di 2001: Odissea nello spazio) che dice: “Potremmo essere soli nell'universo o potremmo non esserlo: ma entrambe le prospettive sono ugualmente terrificanti "

Gray ha cercato di realizzare qualcosa di diverso rispetto alla maggior parte dei film sui viaggi spaziali, che offrono una visione spesso positiva dell'incontro con gli alieni, ha cercato di di fare l'opposto, partendo dalla domanda: 'E se non ci fosse nulla? Se ci fosse solo un vuoto di cui non riusciamo neanche a capacitarci ? 

Il regista James Gray non è nuovo in film che hanno rapporti tra figlio e padre scomparsi, ricordiamo il precedente da una storia vera Civiltà perduta del 2016. 

Nel complesso si è cercato del realismo nella staticità dello spazio e se la realtà può essere noiosa non lo dovrebbe essere un film dove sono poche le scene d'azione, come un intenso inseguimento tra rover sulla Luna.  Ad Astra, secondo il regista, è un film che racconta cosa potrebbe accadere se l'esplorazione dello spazio continuasse e se colonizzassimo la Luna, Marte e altri pianeti.

Un dramma spaziale affascinante sotto certi aspetti, sebbene imponga allo spettatore tanto sforzo riflessivo sulla vita e la morte, e il ruolo centrale tra un padre e un figlio, in un film abbastanza lento che dura oltre due ore.



AD ASTRA - trailer italiano

AD ASTRA

USA 2019

Regia:James Gray

Attori:Brad Pitt, Tommy Lee Jones, Donald Sutherland, Liv Tyler, Ruth Negga, Greg Bryk, Lisa Gay Hamilton, Kimberly Elise, Jamie Kennedy, John Ortiz, Loren Dean, John Finn, Alyson Reed, Anne McDaniels

Durata: 124 min

Distribuzione: 20th Century Fox
Uscita al cinema:  26 settembre 2019