Recensione: Crawl - Intrappolati
Un padre e una figlia intrappolati in una cantina insieme a dei temibili alligatori
In Florida l'abile nuotatrice Haley si ritrova nel mezzo di un uragano distruttivo alla ricerca del padre. Lo troverà nella loro casa devastata dalla tempesta ma non è solo, l’uomo si trova intrappolato in un seminterrato in compagnia di un gruppo di feroci alligatori. Mentre il livello dell'acqua sale i due ansimano nel seminterrato claustrofobico, solo la loro volontà di sopravvivere può aiutarli ad avere una possibilità contro le potenti mascelle di questi avversari squamosi.
Un padre e una figlia intrappolati in una cantina insieme a dei temibili alligatori
In Florida l'abile nuotatrice Haley si ritrova nel mezzo di un uragano distruttivo alla ricerca del padre. Lo troverà nella loro casa devastata dalla tempesta ma non è solo, l’uomo si trova intrappolato in un seminterrato in compagnia di un gruppo di feroci alligatori. Mentre il livello dell'acqua sale i due ansimano nel seminterrato claustrofobico, solo la loro volontà di sopravvivere può aiutarli ad avere una possibilità contro le potenti mascelle di questi avversari squamosi.
Il regista francese Alexandre Aja ha già diretto un film su animali assassini come i piranha nel Piranha 3D del 2010, ora passa ai temibili alligatori della Florida, protagonisti di un ricco buffet di corpi smembrati, mostrandoci quanto può essere pericoloso stare nell'acqua durante un uragano che ingloba questi alligatori affamati i quali addentano di tutto, come gli squali dei vari film dedicati.
Crawl trama
Nella trama la nuotatrice professionista Haley (Kaya Scodelario) non sembra abbastanza spaventata quando incontra le mascelle di un animale enorme nel seminterrato allagato di suo padre (Barry Pepper's Dave). Quest'uomo si trova tramortito, già attaccato da una bestia, in una sorta di labirinto semibuio infestato anche dai topi dove la ragazza si tuffa testardamente per controllare il vecchio padre di cui lei e sua sorella non sentono da diverso tempo. In effetti, sembrerebbe più irritata che impaurita dalla vista scomoda di questi animaleschi vicini fastidiosi che si fermano non invitati per un pasto gratis.
In seguito la storia vede una serie di sfide claustrofobiche e quasi fatali con alcuni personaggi secondari condannati mentre tentano un soccorso, tanto da fare rimanere impotenti quando vengono mangiati vivi dalle bestie implacabili pochi istanti dopo.
Il regista inserisce alcuni trucchi
visivi decenti e delle scene concepite come un chiaro
accenno a "Jurassic Park " ce n'è una efficace in cui un secondo alligatore nascosto alla vista si materializza mentre i due carnivori attaccano strategicamente Haley come una coppia di Velociraptor sincronizzati.
Nonostante gran parte del film si svolga in questo seminterrato semibuio circondato da tubi e fili che bloccano le voraci creature, seguiamo Haley alla ricerca di alcune aperture pericolose per trovare una via d'uscita.
Nel frattempo durante la tempesta, proprio dall'altra parte della strada, in un minimarket, vediamo brevemente tre ladruncoli che cercano di approfittare del momento per svuotare il negozio. Per Haley che gli fa segnali con la torcia ricaricabile potrebbe essere un occasione di aiuto, ma il tragitto sommerso, seppure di poche decine di metri con gli alligatori nell'acqua, lo renderà inutile, poiché finiranno tutti e tre nelle fauci delle bestie. Una menzione va al cane di famiglia Sugar per certi versi fortunato, si mantiene vivo lontano dagli alligatori abbaiando qua e là.
Nessuna persona sensibile va a vedere un film sugli alligatori assassini lamentandosi poi che è stato sciocco ed esagerato. Il coinvolgimento e la tensione che genera il film ci fa quasi dimenticare della realtà a cui i nostri protagonisti vanno incontro fra lacci emostatici improvvisati e ossa rotte risistemate: al padre ferito a una gamba poi gli viene tranciato un braccio ma continua a vivere, la nostra eroina dopo vari morsi alle gambe, a una spalla e a una mano mentre tenta di sparare nella bocca di un alligatore, continua imperterrita come Rambo a nuotare e arrampicarsi, trascinare il padre, per cercare un rifugio sicuro nel tetto.
Accettando un proprio standard di plausibilità del film, chi ama il brivido dovrebbe apprezzare il ritmo rapido con cui vengono offerti spaventi, battute d'arresto e possibili fughe.
Per stemperare la tensione padre e figlia discutono di problemi familiari sulla madre lontana, forse nel mezzo di un attacco di alligatori non è il momento o il
posto migliore in cui tentare un analisi familiare.
Da tenere d'occhio lo squalo-pupazzo Bobblehead che Haley tiene in macchina sul cruscotto, sorta di labile citazione del famoso film o anche alle serie di Sharknado, e poi l'ironia dei vari cartelli di pericolo alligatori che appaiono spesso anche divelti e sott'acqua.
Nel complesso "Crawl" offre una serie di sventure adeguatamente coinvolgenti, con effetti speciali incredibili e convincenti per essere girato negli studios a Belgrado in Serbia. La Scodelario mostra una grinta credibile ed è persino in grado di proiettare ferocia e terrore quando viene filmata sott'acqua mentre cerca di non essere notata dai rettili preistorici che nuotano accanto a lei, nella realtà sarebbe stata già placcata dalle bestie, dato che un alligatore nell'acqua supera i trenta km all'ora mentre l'uomo arriva appena a dieci.
Gli alligatori della Florida
Gli alligatori esistono da oltre 37 milioni di anni. Differiscono dai coccodrilli per la testa più larga, le zampe meno palmate e una particolare intolleranza all'acqua salata.
Questi temutissimi animali possono avere fino a 80 denti affilati come rasoi. La pressione di un morso può raggiungere 150 kg / cm². A titolo di confronto, un morso umano è in media di soli 11 kg / cm². Dotati di un'eccellente visione notturna, possono correre a terra ad una velocità di 40 km / h nuotare a 30 km / h senza esaurirsi. In media, un alligatore adulto è lungo 3,30 metri e può pesare fino a 450 chili.
L'erpetologo statunitense Brady Barr in un suo programma su Nat Geo Wild ha voluto misurare il morso di un coccodrillo contro quello di uno squalo bianco, scoprendo che il rettile ha una forza mandibolare di 3500 kg contro i solo 300 kg dello squalo.
La leggenda degli alligatori nelle fogne
Secondo una versione della leggenda metropolitana, diffusasi già dal 1920, la gente dopo avere acquistato dei piccoli alligatori e questi diventati troppo grandi, se ne libera gettandoli nello scarico del wc. Questi sarebbero sopravvissuti e si sarebbero riprodotti nelle fogne. In realtà l'animale non potrebbe vivere senza la luce del sole essendo un rettile.
Questa leggenda ispirò il film Alligator nel 1980 e anche il suo sequel.
Vedi anche dello stesso regista
La leggenda degli alligatori nelle fogne
Secondo una versione della leggenda metropolitana, diffusasi già dal 1920, la gente dopo avere acquistato dei piccoli alligatori e questi diventati troppo grandi, se ne libera gettandoli nello scarico del wc. Questi sarebbero sopravvissuti e si sarebbero riprodotti nelle fogne. In realtà l'animale non potrebbe vivere senza la luce del sole essendo un rettile.
Questa leggenda ispirò il film Alligator nel 1980 e anche il suo sequel.
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A un passo dal male
Crawl - Intrappolati
(Crawl)
USA 2019
Regia: Alexandre Aja
Attori: Kaya Scodelario, Barry Pepper, Ross Anderson, Anson Boon, George Somner.
Durata: 87 min
Distribuzione: 20th Century Fox
Data di uscita:
15 agosto 2019