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venerdì 4 ottobre 2024

Never Let Go - A un passo dal male. Spiegazione dell'oscura favola horror

Possibile spiegazione e finale dell'oscuro horror con Halle Berry madre iperprotettiva in una casa isolata nel bosco. 

Momma (Berry), i suoi due figli Samuel (Anthony B. Jenkins) e Nolan (Percy Daggs IV) e il loro cane, sono tutto ciò che resta di un mondo devastato dal male. La loro casa sembra essere il loro unico rifugio e ogni volta che la lasciano per cercare cibo, si legano delle corde attorno per estenderne i poteri protettivi. Ma dopo un inverno rigido e la scarsità di cibo la fede dei due ragazzi inizia a vacillare. 

 

never let go

 


Ad un certo punto del film ci si domanda se la loro madre, che vede fantasmi o demoni, sta davvero proteggendo i suoi figli oppure le sue tendenze iperprotettive sono un segno che lei stessa è impazzita. 

Per la maggior parte della sua durata, il film procede lentamente, ma nel suo suo atto finale prende uno slancio inaspettato. 

Quando la madre dice ai ragazzi che dovranno uccidere il cane di famiglia per sopravvivere, Nolan si rifiuta di seguire gli ordini. Quindi rinchiude la madre nella serra tagliando la corda, nel tentativo di dimostrarle che sta inseguendo solo dei fantasmi. 

Dopo poco la donna vede lo spettro macabro e trasudante di sua madre con la lingua biforcuta che cerca di convincerla a uccidere i suoi figli. Invece lei si taglia la gola. 

Sam si rifiuta di perdonare Nolan per la morte della madre e quando un escursionista si presenta a casa, lo uccide, convinto che sia solo un altro dei trucchi del "male" che infestano la foresta. 

Poi la sera si presenta la figlia dell'escursionista, che disperata, lo cerca. Quando vede il cadavere della donna in una pozza di sangue, fugge da Sam di notte, il che spinge Sam a mollare finalmente la corda e a inseguirla. 

Il male entra dentro Sam, che intrappola il fratello nella casa e la brucia, ma non prima che Nolan si chiuda nella cantina di preghiera della famiglia, sorta di botola simile a una bara con il fantasma della madre che si trasforma in un serpente e poi scompare dopo che lui dice "Ti amo". 

Quando arrivano i soccorsi sull'elicottero si perde però ogni speranza di un finale logico. 

Ma tornando indietro cerchiamo di fare chiarezza. 

La madre ha sicuramente ucciso suo marito e i genitori, poichè gli appare una versione zombificata della vecchia madre con la lingua bifida che gocciola bile nera, lei la chiama June, dicendogli di aver messo del veleno nel suo cibo. 

Quando appare il padre dei ragazzi, appare solo a June, gli dice di non aver detto loro la verità, e svelare "chi sei veramente".

Samuel e Nolan però non riescono a vedere nessuna di queste creature. Tutto sembra essere nella mente della madre disperata. Almeno finchè sono nella casa. 

Quindi, la mamma mente quando dice che il mondo esterno è crollato e che la sua famiglia è tutto ciò che resta. 

Potrebbero essere manifestazioni di una coscienza sporca della mamma, ma come molti aspetti di questo film, il regista Alexander Aja autore del thriller Crawl - Intrappolati  lascia questo molto ambiguo. 

Sappiamo che June è cresciuta sotto una forma estrema di religione, quindi tutto questo potrebbe essere una sorta di autoflagellazione emotiva. 

Sembra anche che la vecchia madre di June abbia probabilmente abusato di lei, in base alle cicatrici che vediamo sulla sua schiena quando è nella vasca.

Ci si chiede se June fosse intrappolata in una situazione domestica repressiva e abbia ucciso i suoi oppressori per farla smettere. 

D'altra parte, esiste anche la possibilità che il male sia reale. Questo è suggerito in particolare dal selfie con la Polaroid che Samuel si scatta verso la fine del film, in cui appare la mano di un demone sulla sua spalla. 

Poiché la foto viene mostrata direttamente al pubblico, non solo dalla prospettiva di Samuel, è ragionevole supporre che egli sia stato realmente invaso da una forza malevola.

Sappiamo almeno che l'escursionista è reale poiché, la mappa e il cibo che Nolan ruba dal suo zaino è vero, sembra che non possa essere solo frutto dell'immaginazione dei ragazzi. Inoltre, trova un portafoglio con una foto e un telefono che Samuel e Nolan non hanno mai visto prima e, quindi, non possono avere allucinazioni. 

Ma quando Samuel lascia andare la corda per rincorrere la figlia dell'escursionista, questa si trasforma in un strano mostro strisciante che contamina il ragazzo. 

Qui le cose si complicano. 

Penso che la ragazza e suo padre siano entrambi reali, ma quando qualcuno si addentra nella foresta, precipita in una sorta di dimensione alternativa in cui "il male" è sempre in agguato. 

Coloro che sono toccati dal male continuano a esistere nel mondo "reale", ma ora l'oscurità può accedervi e controllarli, alterandone la percezione.

Tuttavia, potrebbe esserci una verità profonda quando vediamo Samuel posseduto alla fine, suggerendo che la corda che li legava alla casa li proteggeva realmente. 

Ancora una volta tutto questo è dovuto al fatto che il film è volutamente aperto e ambiguo. 

Molte di queste domande non hanno lo scopo di avere risposte definitive.

Quando Nolan abbraccia il fantasma di Halle Berry nella botola alla fine del film e lei si trasforma in un serpente che svanisce al grido del bambino "Ti amo", potrebbe simboleggiare la sconfitta del male ? 

Tuttavia, sull'elicottero, quando Nolan afferma che siamo liberi e Sam risponde che "ama più me", sembra suggerire che il male sia ancora presente dentro di lui.

Il significato di tutto ciò è piuttosto ambiguo e aperto a diverse interpretazioni: la stessa Berry ha infatti rivelato che spetta a ogni singolo spettatore fornire la spiegazione che più gli si addice.

"Se queste sono visioni che sta avendo perché è schizofrenica o soffre di qualche malattia mentale, non lo sappiamo ancora. Ma qualunque cosa sia, è reale per lei", ha spiegato Berry in un'intervista a USA Today .

Un modo di interpretare il finale è guardare ai due modi in cui Samuel e Nolan reagiscono al Male. Mentre Samuel si lascia dominare da lui, Nolan adotta un approccio diverso e sembra riuscire a sconfiggerlo. Forse è questo il messaggio del film: il Male è lì che ci piaccia o no, ma è in nostro potere decidere come reagire.

Il regista afferma che la storia ritraeva un mondo “con molti simboli, molto simbolismo ovunque... e molti strati... strati di storia. Strati di psicologia. Strati di relazioni. Un po' come una grande, oscura, spaventosa favola”. Come tutte le favole, l'ambientazione fantastica riflette una paura fin troppo reale: in questo caso, “la genitorialità”, dice Aja. “Il rapporto che si può avere con i propri genitori. Ciò che vuoi insegnare ai tuoi figli. I traumi, il trauma generazionale che passa da te ai tuoi figli”.




never let go locandina


NEVER LET GO 

A un passo dal male

(USA 2024)

regia: Alexandre Aja

cast: Halle Berry, Percy Daggs IV, Anthony B. Jenkins, Matthew Kevin Anderson..

durata 97 min

distrib. Notorious Pictures

🔴Vietato ai minori di 14 anni









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