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sabato 6 luglio 2019

Annabelle 3 (2019). La bambola maledetta evoca il male da casa

Recensione: Annabelle 3

Ritorna Annabelle la bambola maledetta che alla fine non fa tanta paura


Nel 1971, i demonologi Ed e Lorraine Warren portarono Annabelle, la bambola posseduta, a casa loro dopo le dichiarazioni di due infermiere, le quali affermarono che la bambola svolgeva spesso attività violente nel loro appartamento. La bambola viene messa in una teca di vetro sacra nella stanza dei manufatti dei Warren e benedetta da Padre Gordon per assicurarsi che il suo male sia contenuto. Un anno dopo un amica della figlia dei Warren apre la teca e Annabelle evoca gli spiriti maligni coinvolgendo la babysitter e le due ragazze. 

annabelle 3




Il terzo capitolo della bambola posseduta, questa volta ambientato negli anni '70, riparte praticamente dopo la fine del primo Annabelle del 2014, Ed e Lorraine Warren (interpretati da Patrick Wilson e Vera Farmiga) sono una coppia di ricercatori del paranormale, che durante le loro avventure riportano in una stanza proibita della loro casa dei manufatti che contengono il male. In questa stanza troneggia dentro una teca sacra questa bambola che ha il potere di fungere da catalizzatore del male.

In questa puntata del regista esordiente Gary Dauberman (lo sceneggiatore dei primi due film di Annabelle) dopo un iniziale corsa in macchina che annuncia la gravità della minaccia di Annabelle, i Warren decidono di contenere la bambola in una teca di vetro benedetto nella loro residenza, lontano dagli occhi e dalle orecchie della loro precoce figlia di 10 anni Judy (Mckenna Grace), la bambina a volte è vittima di bullismo a scuola, ha dei problemi a farsi degli amici e ogni tanto vede il fantasma di un prete.

  

C'è l'affabile babysitter Mary Ellen (Madison Iseman) che si prenderà cura di lei quando i genitori Warren devono partire durante la notte e Daniela (Katie Sarife) che porta ancora ferite psicologiche sul suo defunto padre. Sarà proprio Daniela a combinare guai nell'intento di comunicare con il padre defunto: finirà per entrare nella stanza proibita e aprire la teca dove si trova Annabelle. Non si accorge però di averla richiusa bene, lasciando così campo libero alla bambola di evocare alcuni demoni o fantasmi dagli oggetti presenti nella stanza proibita.



Premettendo che nel film non muore nessuno, non ci sono molte scene paurose, c'è qualche nota scherzosa, Annabelle 3 è un film per tutti, senza dubbio ideato per un pubblico giovane, dato che gli adulti sono quasi assenti.

Si può considerare una sorta di horror da camera, dato che si svolge tutto all'interno della spaziosa e labirintica casa dei Warren, tra corridoi con carta da parati fiorita, stanze e stanzette in chiaro scuro, rumori insoliti  e apparizioni talvolta divertenti specie quando i fantasmi compaiono  alle spalle delle ignare ragazze, visibili solo allo spettatore.

Momenti di tensione in Annabelle 3 si hanno nel medio finale quando una delle ragazze si trova ad avere a che fare con il temibile Traghettatore raccogliendo le monete che cadono dagli occhi dei defunti.


Non si capisce come un adolescente curiosa possa essere così intrepida solo per mettere ostinatamente tutti in pericolo, oltrepassando in tutti i modi la soglia di una porta dove è scritto chiaramente “DANGER” dove può essere pericoloso entrare, ma questo era già successo in un altro film. Poteva benissimo chiedere ai Warren e iniziare in modo sicuro una connessione ultraterrena con suo padre.


Lo spettatore questo non se lo chiede, curioso di sapere come va a finire questa sorta di horror show che mette moderatamente in pericolo le tre ragazze, a cui si aggiunge Bob il ragazzo innamorato di Mary che appare in una notte nebbiosa con una chitarra a cantare una sorta di serenata sotto le finestre, presto dovrà nascondersi dentro un pollaio per sfuggire al Black Shuck sorta di cane licantropo, uno degli esseri evocato dalla bambola.


In fondo Annabelle non è mai stata posseduta ma viene usata come conduttore canalizzando gli spiriti maligni intorno a lei, agendo come da parafulmine attrae il male, risvegliando una sorta di diavolo con le corna, il Traghettatore, un antica armatura orientale, una macchina da scrivere che scrive da sola “mi manchi”, un vecchio televisore che anticipa il futuro e altri personaggi e oggetti che potrebbero servire idealmente per altri spin off della serie come è già stato fatto con The Nun.
Comunque in carenze di idee sarebbe bene lasciare Annabelle dentro la teca per diverso tempo.




ANNABELLE 3
su iTunes



Spiegazione di alcuni oggetti e cose in Annabelle 3


Come agisce Annabelle 
Ci sono state alcune spiegazioni diverse nel corso degli anni, ma quest'ultimo film chiarisce esattamente cosa sta succedendo con la bambola "cattiva" di Annabelle: la bambola non è realmente posseduta o malvagia, e non c'è spirito permanentemente attaccato a esso. Invece Annabelle agisce semplicemente come un "conduttore" o "faro" per spiriti, fantasmi e altre entità malvagie, secondo i Warren.



Cimitero di Maryville
Il cimitero dove Ed e Lorraine all'inizio si fermano per un guasto sulla via di casa è il "Maryville Cemetery" un reale cimitero a circa 15 ore di auto da dove provengono i Warren nel Connecticut. In una sequenza agghiacciante, vediamo tutti gli spiriti del cimitero che escono per possedere i Warren e impedire loro di tornare a casa.


La scimmia giocattolo 
Il giocattolo scimmia inquietante si trova nella stanza dei manufatti dei Warren ed è stato intravisto per la prima volta in The Conjuring. Gli occhi cerchiati di rosso ne ha fatto un entità diabolica perfetta. Interessante vedere una tale attenzione ai dettagli ripagata sulla continuità di questo importante oggetto. Un giocattolo simile è stato anche intravisto in Toy Story 3, dove era ugualmente spaventoso.



La sposa
L'entità della sposa assassina appare in Annabelle 3 per la prima volta sebbene abbia una leggera somiglianza con  La Llorona  per via del velo bianco; nel film tenta di accoltellare una delle ragazze.



L'armatura del samurai
Un armatura che prende vita e racchiude tutti i dolori delle anime, vittime della furia del samurai  usata per uccidere. Appare nelle precedenti scene della stanza dei manufatti dei Warren.




The Black Shuck
Quando Daniela entra nella stanza proibita si vede un libro che narra della vera leggenda del Cane Nero spettrale che infesterebbe le coste delle isole britanniche. Secondo l' Oxford English Dictionary , il nome Shuck deriva dalla parola inglese antico "scucca" diavolo o demone dalla radice parola skuh. La prima citazione scritta sul "Black Shuck" è del reverendo ES Taylor in un'edizione del 1850 della rivista Notes and Queries che descrive così "Shuck the Dog-fiend":
"Questo fantasma che ho ascoltato da molte persone nell'East Norfolk, e persino nel Cambridgeshire, viene descritto come un cane nero arruffato, con occhi infuocati e di dimensioni immense, che visita i cimiteri a mezzanotte". Anche Arthur Conan Doyle lo citerà ne Il mastino dei Baskerville.




Il Traghettatore
Ci sono molti miti su questa figura in differenti culture popolari, nella religione greca e romana si chiamava Caronte e trasportava le anime dei morti da una parte all'altra del fiume Acheronte, solo se i cadaveri avevano ricevuto onori funebri oppure avevano un obolo per pagare il viaggio. Ecco che i defunti venivano seppelliti con delle monete sopra agli occhi oppure sotto la lingua per pagare il prezzo del viaggio. E nel film ne appaiono diversi di defunti con le monete sugli occhi.



Gioiello da lutto 
Daniela trova in una scatola un bracciale da lutto dove si poteva porre all'interno una foto del defunto. In epoca vittoriana era normale avere un oggetto con capelli o ossa del defunto da portare con se. Ultimamente è stato trovato un anello da lutto con un incavo che conteneva i capelli di Charlotte Brontë.




Feeley Meeley
Era un gioco da tavolo nato a fine anni '60, dove si estraeva una carta, poi i giocatori dovevano mettere una mano dentro alcuni fori della scatola e tentare di recuperare l'oggetto rappresentato sulla carta, il vincitore era chi trovava più oggetti. Nel film viene usato per trovare una chiave, ma dai fori della scatola fuoriescono delle mani diaboliche.




VEDI ANCHE

ANNABELLE 2




ANNABELLE 3 - TRAILER ITALIANO







Annabelle 3
(Annabelle Comes Home)
USA 2019
Regia: Gary Dauberman
Attori: Patrick Wilson, Vera Farmiga, Mckenna Grace, Madison Iseman, Katie Sarife, Emily Brobst, Steve Coulter
Durata: 106 min
Distribuzione: Warner Bros. Pictures.

Giudizio
⭐⭐
















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