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venerdì 31 maggio 2019

Film al cinema dal 30 maggio 2019: Godzilla II: King of the Monsters, Rocketman

Tra i film in uscita al cinema questa settimana lo spettacolare Godzilla II: King of the Monsters e il biografico Rocketman sulla vita di Elton John






Film al cinema settimana dal 30 maggio


GODZILLA II - King of the Monsters
(Godzilla: King of the Monsters)
USA 2019
Regia: Michael Dougherty
Attori: Millie Bobby Brown, Bradley Whitford, Vera Farmiga, Sally Hawkins,  Kyle Chandler,  Charles Dance, Ken Watanabe.
Durata: 131 min
Distribuzione Warner Bros Italia


Mentre l'umanità si sta ancora riprendendo dal fatto che i mostri esistono, dovrà affrontare una nuova minaccia: il ritorno dei Titani. L'agenzia cripto-zoologica Monarch ha solo una possibilità di fermarli: lasciare che Godzilla li combatta per salvare il mondo mentre tutti staranno a guardare la maestosa falena Mothra, il gigantesco pteranodonte Rodan, il temibile mostro a tre teste Ghidorah che Godzilla dovrà abbattere per guadagnarsi il titolo di King of Monsters.
Dopo Godzilla  del 2014 e  Kong: Skull Island (2017) dedicati a Godzilla e King Kong guidati dalla fantomatica agenzia Monarch ecco tornare il re dei mostri offrendoci non solo un film sui mostri ma anche una storia familiare tra gli umani con le interpretazioni di Millie Bobby Brown (la ragazzina di Stranger Things), Vera Farmiga e Kyle Chandler.

Il film si apre con la misteriosa agenzia Monarch che continua la sua ricerca sui mostri giganti di recente scoperta, o "titani", come li chiama. La scienziata Emma Russell (Farmiga) si trova in Cina, sviluppando una applicazione che prenderà i modelli linguistici di un mostro e li tradurrà in un segnale alfa dominante. Alla fine riesce a lavorare su una larva di Mothra, quando un esercito privato guidato da Jonah Alan (Charles Dance) giunge per rubare la macchina e rapire Emma e sua figlia Madison (Brown).

In Colorado Mark (Chandler), il marito di Emma, si mette in cerca per trovare sua moglie e la figlia. La famiglia si era divisa quando il loro figlio era stato ucciso durante la furia di Godzilla a San Francisco nel film precedente, portando Emma a isolarsi più a fondo nelle sue ricerche e Mark a ritirarsi. Ma mentre tutto ciò si sta svolgendo, il perfido Jonah e la sua squadra si dirigono in Antartide per scatenare Ghidorah il mostro a tre teste, la sua riemersione sul pianeta porterà altri mostri a uscire fuori dal nascondiglio mentre sfidano la supremazia di Godzilla.

Questo è un film di grosso budget che intende dare un lieve messaggio sulla biodiversità e sulla guerra agli obiettivi sbagliati, ma mai in modo da interrompere il vero spettacolo,  anche se quando appare Madison, la ragazzina, per qualche momento sembra vedere un film su una famiglia in crisi. La squadra degli effetti speciali conferisce alle varie creature del film reale consistenza e le scene di battaglia sono molto accurate in un modo da lasciare senza fiato. A differenza di altri combattimenti in CG, questo "Godzilla" ci dà un buon punto di vista su questi mostri iconici e ci mostra di cosa sono capaci di fare in battaglia, e se pensate che la farfalla Mothra apparentemente delicata non possa reggere il confronto con la mortale Ghidorah a tre teste occorre ripensarci.

Godzilla: King of the Monsters è in fin dei conti un buon film d'intrattenimento da non lasciarsi sfuggire, nel vero senso della parola grandioso che riesce a farsi strada nell' animo dello spettatore esattamente come dovrebbe essere, ovvero in modo sensazionale. Giocandosi però gran parte di questa meraviglia adesso per poi forse metterla in pratica nel 2020 quando Godzilla dovrà sfidare l'altro re dei mostri: King Kong.




Film al cinema settimana dal 30 maggio






ROCKETMAN
(USA 2019)
Regia: Dexter Fletcher
Attori: Taron Egerton, Bryce Dallas Howard, Richard Madden, Jamie Bell, Steven Mackintosh. 
Durata: 121 Min
Distribuzione: 20th Century Fox Italia


"Rocketman", è un film sulla vita e la musica di Elton John, un biopic formidabile, che in realtà inizia in un momento cruciale nella vita del cantante, tornando indietro per mostrarci come è andata. 
Ci racconta del percorso trasformativo di un timido pianista di provincia chiamato Reginald Dwight che poi cambierà nome in Elton John, interpretato da Taron Egerton, diventando una star di successo, inevitabile che il film venga accompagnato dalla canzoni più note, fra l'altro il regista Dexter Fletcher è stato assistente alla regia del film Bohemian Rhapsody è quindi c'è una certa correlazione tra i due film biografici, che si muovono in una fantasia musicale collaudata, apparentemente preconfezionata con cantanti amati da decenni dove qui le canzoni scaturiscono da momenti significativi della vita di John, o almeno così siamo portati a credere. 

Vediamo la rappresentazione dei successi di John che risalgono le classifiche e accumulano record; i concerti con i fan adoranti; le spese folli e inutili, insieme a cappelli, occhiali e costumi sgargianti, tutto sesso, droghe e rock 'n' roll, più aperto di Bohemian Rhapsody sulla sessualità di John, che gli conferisce un grado di autenticità. 
Egerton nel suo personaggio mette molto entusiasmo e vulnerabilità, carisma e pathos, difficile non rimanerne stupiti. Egli è principalmente noto per il suo ruolo da protagonista nei film d'azione della serie "Kingsman", qui dà davvero il meglio di sé in un ruolo fisicamente ed emotivamente arduo. 

Si affronta la giovinezza di John (quando era ancora Reginald Dwight), bambino prodigio col pianoforte con un padre severo (Steven Mackintosh) e una madre lontana e promiscua (Bryce Dallas Howard). "Rocketman" suggerisce che la vita creativa di John, sia stato un tentativo elaborato per ottenere l'amore e l'approvazione dei suoi genitori e che il suo abuso di sostanze sia stato un metodo per lenire il dolore del loro rifiuto, anche se sembra piuttosto semplicistico. Poi il suo legame con Bernie Taupin (Jamie Bell) alla fine degli anni '60 e i primi semi della loro duratura collaborazione; lo sviluppo del suo nome d'arte e lo stile inconfondibile del marchio.

Qualcosa ci riporta a "Bohemian Rhapsody", sul tema di miserabili eccessi da rockstar. Non si può non pensare a Freddie Mercury e al ritratto che ne fa Rami Malek di lui. Entrambi erano icone musicali appariscenti, gay e britanniche, che produssero melodie incredibilmente orecchiabili intorno alla stessa epoca. Entrambi si sono reinventati la loro vita per sfuggire dal loro mondo ordinario, anche se "Rocketman" è superiore in molti modi a "Bohemian Rhapsody", ed entrambi i film hanno una narrativa abbastanza prevedibile che possono essere allo stesso modo frustranti, oltre che grandiosi e divertenti. 


Film al cinema settimana dal 30 maggio










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