Recensione: Il Professore e il Pazzo
Il Professore e il Pazzo tratto da una storia vera con Mel Gibson e Sean Penn
Il Professore e il Pazzo tratto da una storia vera con Mel Gibson e Sean Penn
Il film Il Professore e il Pazzo racconta la storia vera del prof.
James Murray (Mel Gibson) incaricato di redigere a Oxford il
primo dizionario al mondo della lingua inglese. Il lavoro non è da poco
e coinvolgerà oltre agli studiosi anche la gente comune invitandola a inviare
per posta le loro idee da inserire nel dizionario. Un giorno Murray riceve una
lettera da William Chester Minor (Sean Penn) un ex medico militare, questi si
rivela fondamentale per completare l'opera. Murray però non immagina che Minor
è considerato un malato di mente e risulta ricoverato in un manicomio.
Una delle più strane storie letterarie moderne è l'incontro avvenuto nel 1896 tra il professor James Murray, editore dell'Oxford English Dictionary, e del Dr. William Chester Minor, egli è stato per venti anni uno dei suoi più prolifici e affidabili contributori. Murray aveva invitato spesso Chester a visitare Oxford ma lui non è mai andato poiché non poteva. Il professore se ne accorgerà quando arriva al villaggio nel Berkshire. Davanti a un edificio di mattoni rossi si presenta al direttore questi gli risponde che effettivamente il dottor Minor si trova qui ma lui è un paziente del manicomio.
Il professore e il pazzo - Trama
Nel 1872 l'ex medico militare americano Minor venne accusato di aver ucciso
per errore un uomo che lo inseguiva, il tribunale lo assolverà ma gli viene
dichiarata l'infermità mentale e quindi condannato a vivere in un manicomio,
l'uomo è vittima di persecuzioni, ossessionato da "quelli che lo vengono a
prendere di notte" degli sconosciuti che cercano di fargli del male.
Intanto a Oxford si cerca qualcuno che possa redigere finalmente un grande
dizionario la cui idea circola da anni e viene indicato il prof. James Murray
che pur avendo competenze linguistiche non ha alcun titolo onorifico. Il poco
convenzionale Murray, anche se criticato dagli accademici, sarà la loro
salvezza. Il figlio di un venditore di stoffe sta per avere un occasione unica
al mondo, la sua passione per le lingue, dopo tanti anni di studi da
autodidatta, sta per servire al paese se non al mondo.
"Non c'è parola che tu riesca a pensare che non sarà in questo enorme libro" dirà ai suoi figli quando annuncia la bella notizia.
"Non c'è parola che tu riesca a pensare che non sarà in questo enorme libro" dirà ai suoi figli quando annuncia la bella notizia.
Data l'enorme e articolata impresa per comporre un dizionario completo
occorrono degli aiutanti e se quelli del mondo accademico non bastano, Murray
propone di allargarli a tutti quelli che parlano inglese nell' Impero
britannico siano essi bibliotecari, librai, insegnati lavoratori, la gente
comune insomma. Dovranno inviare le loro citazioni per posta illustrando le
parole stesse "una straordinaria armata che va da un capo all'altro del mondo
che possa creare mappe e bussole per guidarci nel vasto oceano delle
parole".
Al manicomio Minor salva una guardia da un incidente e gli vengono concesse delle comodità tra cui dei libri. Dentro uno di questi, il Tristram Shandy di Sterne, trova l'appello di Murray per la compilazione del dizionario che era stato inserito in tutti i libri in circolazione, sarà il prossimo scopo per cui potrà continuare a vivere. Nonostante la sua condizione schizofrenica Minor si rivela con un erudizione fuori dal normale. Riempirà la sua cella di schede che arriveranno a Oxford: il miracolo in un momento di stallo per lo stanco Murray.
Tra i due opposti nascerà una fraterna amicizia, tanto che nonostante alti e bassi, il professore farà di tutto per far uscire dal manicomio il suo amico, addirittura appellandosi all'allora ministro dell'interno e futuro statista Winston Churchill.
Le difficoltà di gestire un dizionario in dodici volumi quando nessuno lo aveva mai fatto, si intrecciano con la stessa realizzazione del film, cui Gibson aveva comprato decenni prima i diritti del libro Il professore e il pazzo di Simon Winchester, bloccato da controversie tra l'attore e la produzione su un final cut diverso (negli in USA uscirà tra qualche mese).
Ne viene fuori un melodramma intenso e coinvolgente nella prima parte che intreccia anche una storia sentimentale tra Eliza Merrett (Natalie Dormer) la vedova con numerosi figli dell'uomo ucciso e il medico pazzoide il quale decide di redimersi donando tutta la sua pensione da militare a lei.
Dapprima riluttante, viste le precarie condizioni economiche e i figli da gestire, è costretta ad accettare e tra i due nasce qualcosa: lei analfabeta imparerà a leggere e scrivere aiutata da lui nelle frequenti visite in una sorta di atmosfera dickensiana (fra l'altro lei gli regala Grandi Speranze di Dickens) dove non mancano momenti drammatici e tormenti fisici che condurranno Minor sempre più alla pazzia, forse a causa degli errori del direttore del manicomio.
Alla fine vediamo due grandi attori barbuti (Sean Penn nel finale sembra
Tolstoj), con grande slancio emotivo, combattere e trasmettere empatia in una
storia poco nota ai più in tempi di Wikipedia e internet dove le parole sono
fluide e saranno sempre sostituite da altre nuove.
Curiosità
Curiosità
Ci vollero più di settant’anni per creare i dodici giganteschi volumi della
prima edizione di quello che sarebbe diventato il grande Oxford English
Dictionary.
Questo titanico capolavoro letterario dedicato alla regina fu portato a
termine nel 1928. Nessuno dei due autori lo vedrà completato: James Murray
morirà nel 1915, mentre Minor nel 1920.
In seguito ci furono diversi supplementi di una lingua che appare estremamente ampia e complessa.
Il principio che lo ha distinto dalla maggior parte degli altri dizionari, consiste nell’essere rigorosamente basato sulla raccolta di citazioni degli usi dell’inglese tratte da fonti scritte o da altre attestazioni, utilizzate per illustrare l’uso del significato di ogni singola parola della lingua.
L’opera che infine ne risultò era molto vasta e andava aggiornata con integrazioni quasi altrettanto vaste; ancora oggi, giunta a venti volumi, per tutte queste ragioni, resta sempre un’opera monumentale indispensabile anche se si adatta alle moderne tecnologie digitali.
In seguito ci furono diversi supplementi di una lingua che appare estremamente ampia e complessa.
Il principio che lo ha distinto dalla maggior parte degli altri dizionari, consiste nell’essere rigorosamente basato sulla raccolta di citazioni degli usi dell’inglese tratte da fonti scritte o da altre attestazioni, utilizzate per illustrare l’uso del significato di ogni singola parola della lingua.
L’opera che infine ne risultò era molto vasta e andava aggiornata con integrazioni quasi altrettanto vaste; ancora oggi, giunta a venti volumi, per tutte queste ragioni, resta sempre un’opera monumentale indispensabile anche se si adatta alle moderne tecnologie digitali.
Il professore e il pazzo in streaming
Il Professore e il Pazzo
(The Professor and the Madman)
Irlanda 2019
Regia: P.B. Shemran
Attori: Mel Gibson, Sean Penn, Natalie Dormer, Eddie Marsan, Jennifer Ehle.
Durata: 124 Min
Distribuzione: Eagle Pictures