Film western anni '60
Anniversari: i 50 anni del capolavoro western di Sergio Leone
Cinquant’anni fa usciva in Italia C’era una volta il West considerato oggi uno dei migliori film western italiani, ma all'epoca qualcuno lo criticò per l'eccessiva lunghezza. Al film di Sergio Leone contribuirono gli attori, anzi le star dell'epoca come Henry Fonda, Charles Bronson, Jason Robards, Claudia Cardinale e Gabriele Ferzetti e anche le musiche di Ennio Morricone. Primo film della cosiddetta Trilogia del tempo, (C'era una volta il West, 1968, Giù la testa ,1971, C'era una volta in America, 1984) uscito dopo la Trilogia del dollaro con Clint Eastwood.
Anniversari: i 50 anni del capolavoro western di Sergio Leone
Cinquant’anni fa usciva in Italia C’era una volta il West considerato oggi uno dei migliori film western italiani, ma all'epoca qualcuno lo criticò per l'eccessiva lunghezza. Al film di Sergio Leone contribuirono gli attori, anzi le star dell'epoca come Henry Fonda, Charles Bronson, Jason Robards, Claudia Cardinale e Gabriele Ferzetti e anche le musiche di Ennio Morricone. Primo film della cosiddetta Trilogia del tempo, (C'era una volta il West, 1968, Giù la testa ,1971, C'era una volta in America, 1984) uscito dopo la Trilogia del dollaro con Clint Eastwood.
Per Sergio Leone C’era una volta il West segnò un punto di
svolta dai suoi film spaghetti western, per dare una lettura classica del mito
western, girando proprio in quelle terre dove il genere nacque. Epico e anche
tragico rappresenta gran parte dei personaggi insiti in un momento storico in
cui il vecchio West stava per terminare. L'arrivo del progresso, la ferrovia
in primis è il simbolo di questa modernità che si lascia alle spalle anche il
mito della frontiera.
Sergio Leone la prende larga raccontandoci una storia di vendetta quella di
Armonica (Charles Bronson) che vuole vendicare il fratello, ucciso da Frank
(Henry Fonda) insieme ai suo scagnozzi. Un film di lunghe attese, accompagnato
anche dalla splendida musica di Ennio Morricone che mette alla prova lo
spettatore per capire cosa vogliono tutti i personaggi, con intensi primi
piani degli attori, frasi ad effetto e personaggi mitici.
«Signora, mi pare che non hai capito la situazione» (il bandito J. Robards)
«Ma certo che ho capito. sono qui sola in mano a un bandito che ha sentito odore di soldi. Se ti piace puoi sbattermi sul tavolo e divertirti come vuoi, e poi chiamare anche i tuoi uomini, be', nessuna donna è mai morta per questo. Quando avrete finito mi basterà una tinozza d'acqua bollente e sarò esattamente quella di prima, solo con un piccolo schifoso ricordo in più». (Jill , C. Cardinale).
Oltre alla vendetta c'è la cupidigia dove il magnate delle ferrovie Morton (G.
Ferzetti) si serve del killer Frank per mettere le mani su un terreno per
edificare una stazione ferroviaria. I proprietari sono i McBain e la moglie
Jill, la prostituta che viene dalla bella New Orleans diventando subito vedova
ereditando così il terreno. Il sogno del marito era quello di costruire una
stazione ferroviaria in coincidenza del percorso della corsa all'oro che
avrebbe portato molti soldi.
Il titolo del film evidenzia la dissoluzione del western come storia e come
convenzione cinematografica, concentrandosi nella dimensione della lentezza,
con duelli e tematiche ferroviarie, insieme a personaggi malvagi: un Henry
Fonda al culmine della carriera che da interpretazioni integri di moralità,
passa a fare uno spietato killer, il granitico Charles Bronson "che con la sua
faccia avrebbe fermato una locomotiva", e poi Ferzetti, Jason Robards
"Cheyenne" e gli altri caratteristi come Paolo Stoppa e l' indimenticabile
Claudia Cardinale.
Nel film giace con Frank per salvarsi la vita. Mantiene una certa distanza da Armonica anche se la difende. Capisce che Cheyenne è innamorato di lei. Lui però è già un uomo morto, oltre che ferito, appartiene a un mondo che sta scomparendo per sempre. Anche Jill proviene da quello stesso mondo, ma riesce a convivere con il mondo che sta nascendo.
Il film ha dei momenti che vanno seguiti con particolare attenzione, fra cui l'inizio in una stazione assolata dove tre pistoleri attendono un treno. Il caldo, la noia dell'attesa, una mosca (vera) si attacca sul viso di uno di questi (all'attore Jack Elam spalmarono del miele) e poi l'acchiappa con la canna di una pistola. Il treno arriva ma nessuno scende.
Quando riparte c'è il suono di un armonica e appare Charles Bronson. Il tema
dell'armonica diventerà in futuro un tratto distinguibile nella colonna sonora
del film.
Armonica e gli altri sono pronti con le loro armi e avranno un breve dialogo che non fa intendere nulla di buono per i tre.
Armonica e gli altri sono pronti con le loro armi e avranno un breve dialogo che non fa intendere nulla di buono per i tre.
Armonica: « C’è un cavallo per me?»
Jack Elam il pistolero, sorridendo: «Ehi ragazzi è vero. Ci siamo proprio dimenticati un cavallo».
Armonica scuote la testa: «Ce ne sono due di troppo».
L'affascinante Jill/Cardinale entra in scena dopo circa mezz'ora. Arriva in un
altra stazione, un posto che non conosce, una cittadina in espansione, ignara
che Frank gli ha ucciso il marito. Poco dopo giunge il momento in cui si sente
la famosa canzone del film cantata dalla vocalist Edda Dell'Orso.
La musica di Ennio Morricone
La colonna sonora uscì qualche anno dopo, venduta circa in 10 milioni di copie nel
mondo. Persino il regista John Carpenter la volle in sottofondo al suo
matrimonio. Come in ogni film di Sergio Leone, la musica è rilevante, merito
del grande Ennio Morricone.
Ogni personaggio del film viene introdotto con un leitmotiv diverso. La musica venne scritta prima delle riprese. Era desiderio di Sergio Leone di avere la musica disponibile nelle scene in sottofondo. Così come aveva sognato di girare nella Monument Valley, tra Utah e Arizona, rispetto ai tre film precedenti girati in Spagna.
C'era una volta il West è un western ambizioso che racconta la fine di
un epopea dove duelli e pistoleri, appartengono al passato, sostituiti dalla
civiltà che avanza e dalla costruzione di una città nel deserto, il tutto
raccontato in maniera frammentata, scritto oltre da Leone anche da
Dario Argento e Bernardo Bertolucci, un capolavoro di montaggio
tra musiche e sequenze.
«Volevo realizzare una danza macabra che si basasse su tutti i miti del western tradizionale: il vendicatore, il bandito romantico, il ricco proprietario, l’uomo d’affari corrotto e la puttana. Utilizzando questi cinque simboli, avevo intenzione di mettere in scena la nascita di una nazione» dice Leone in un libro intervista C'era una volta il cinema.
La versione originale del regista era di 166 minuti (2 ore e 46 minuti) quando venne rilasciata nelle sale italiane per la prima volta il 21 dicembre 1968, fu un successo al botteghino. Per la versione americana uscita nel maggio 1969, il film venne tagliato e modificato a 145 minuti (2 ore e 25 minuti) dalla Paramount e fu un flop finanziario.
Venne riconsiderato anni dopo entrando nel 2009 nel National Film Registry degli Stati Uniti ritenuto dalla Library of Congress come "culturalmente, storicamente o esteticamente significativo".
Una frase si adatta a questo film quella dello scrittore Owen Wister che nel 1902 scrisse ad introduzione al suo romanzo western Il Virginiano:
"Si tratta di un mondo scomparso. Nessun viaggio adesso, salvo quello che la memoria può immaginare, vi porterà in questi luoghi. Le montagne ci sono e dureranno, luminosa è la luce del sole e la terra infinita così come l'aria che sembra sempre la vera fonte della giovinezza, ma dov'è il bufalo e l'antilope selvaggia, e dov'è il cavaliere con la sua mandria al pascolo? Lui non tornerà più. Cavalca nel suo passato. Non lo vedrete più al galoppo silenzioso...ma sarà qui tra noi sempre, invisibile, aspettando la sua occasione ".
C'ERA UNA VOLTA IL WEST
Italia, USA (1968)
Regia: Sergio Leone
Attori: Attori: Henry Fonda - Frank, Claudia Cardinale - Jill, Jason Robards - Cheyenne, Charles Bronson - Armonica, Gabriele Ferzetti - Morton, Paolo Stoppa - Sam, Woody Strode - Stony, un killer, Jack Elam - Knucles, altro killer, Keenan Wynn - Lo sceriffo, Frank Wolff - Brett McBain, Lionel Stander - Locandiere, Marco Zuanelli - Wobbles, Aldo Berti - Giocatore di Poker, Marilù Carteny - Maureen McBain, Claudio Mancini - Fratello di Armonica, Luigi Ciavarro - Vice sceriffo anziano, Enzo Santaniello - Timmy McBain, Dino Mele - Armonica ragazzo, Benito Stefanelli - Tenente di Frank, Renato Pinciroli - Primo offerente all'asta, Simonetta Santaniello - Maureen Mcbain
Italia, USA (1968)
Regia: Sergio Leone
Attori: Attori: Henry Fonda - Frank, Claudia Cardinale - Jill, Jason Robards - Cheyenne, Charles Bronson - Armonica, Gabriele Ferzetti - Morton, Paolo Stoppa - Sam, Woody Strode - Stony, un killer, Jack Elam - Knucles, altro killer, Keenan Wynn - Lo sceriffo, Frank Wolff - Brett McBain, Lionel Stander - Locandiere, Marco Zuanelli - Wobbles, Aldo Berti - Giocatore di Poker, Marilù Carteny - Maureen McBain, Claudio Mancini - Fratello di Armonica, Luigi Ciavarro - Vice sceriffo anziano, Enzo Santaniello - Timmy McBain, Dino Mele - Armonica ragazzo, Benito Stefanelli - Tenente di Frank, Renato Pinciroli - Primo offerente all'asta, Simonetta Santaniello - Maureen Mcbain
ù