Recensione: The Equalizer 2
Film azione 2018: Denzel Washington ritorna nel sequel di The Equalizer
Denzel Washington ritorna nei panni di Robert McCall, come The Equalizer ispirato alla serie tv degli anni 80 Un giustiziere a New York. Egli è un ex agente della CIA ora in pensione, sempre in difesa delle persone deboli e sfruttate. Ma questa volta gli uccidono l'unica persona sua amica che gli rimane e McCall non si fermerà fino a trovare il colpevole.
Film azione 2018: Denzel Washington ritorna nel sequel di The Equalizer
Denzel Washington ritorna nei panni di Robert McCall, come The Equalizer ispirato alla serie tv degli anni 80 Un giustiziere a New York. Egli è un ex agente della CIA ora in pensione, sempre in difesa delle persone deboli e sfruttate. Ma questa volta gli uccidono l'unica persona sua amica che gli rimane e McCall non si fermerà fino a trovare il colpevole.
Dopo il successo del primo Equalizer uscito nel 2014 il regista Antoine Fuqua e Denzel Washington ritornano insieme in questo The Equalizer 2 - Senza Perdono, oltre a loro anche Melissa Leo e Bill Pullmann.
McCall ex agente della Cia amante della letteratura, lo vediamo spesso durante il film con un libro in mano, in special modo con un libro di Proust, ora lavora come autista privato portando a bordo diversi clienti di ogni tipo fra cui un anziano sopravvissuto all'Olocausto che sta cercando sua sorella.
All'inizio lo vediamo su un treno da qualche parte vicino al confine turco, travestito da musulmano devoto e sfogliando un libro mentre adocchia dei tipi che hanno sequestrato una bambina rapita dal suo quartiere.
Il suo modo di operare consiste nel mettere in funzione un cronometro al polso e calcolare il tempo necessario per mettere a terra due o quattro malviventi in meno di 30 secondi, che volano da ogni parte, usando ogni oggetto che gli capita tra le mani per uccidere o ferire i suoi avversari.
In una rara dimostrazione, forse anche per evitare la censura, il regista sceglie di non mostrare ciò che McCall fa al rapitore stesso, quando l'Equalizzatore dice al rapitore : "Ci sono due tipi di dolore in questo mondo: dolore che fa male e dolore che ti cambia", lasciando al pubblico immaginare ciò che intendeva dire.
Tornato a casa a Boston, il nostro paladino degli oppressi, si è trasferito in un appartamento più spazioso, meno spartano di quanto non fosse stato quattro anni prima. Qualcuno lo crede morto in questa nuova identità ma il passato ritorna a toccarlo personalmente dopo l'uccisione in Belgio della sua amica Susan Plummer (Melissa Leo) che indagava su uno strano caso di omicidio/suicidio di alcuni funzionari di alto livello della CIA. McCall si metterà alla caccia dei responsabili ma scoprirà che questi sono molto vicini a lui.
Ciò che rese originale Equalizer nel genere dei thriller d'azione fu
l'imperturbabile atteggiamento pacato del personaggio, un agente
della CIA in pensione che viveva semplicemente tra la gente comune, leggendo libri, per uscire all'azione solo quando c'erano gravi torti da correggere .
L'idea di un salvatore, insieme a un certo umorismo si ripete in questo seguito, ma questo personaggio misterioso viene gradualmente messo alla luce da un passato familiare che alla fine toglie una certa aura di mistero e singolarità di quanto non abbia fatto il film nel 2014.
L'idea di un salvatore, insieme a un certo umorismo si ripete in questo seguito, ma questo personaggio misterioso viene gradualmente messo alla luce da un passato familiare che alla fine toglie una certa aura di mistero e singolarità di quanto non abbia fatto il film nel 2014.
Sorta di samurai ascetico, probabilmente il regista si è ispirato a "Le Samourai" (in Italia Frank Costello faccia d'angelo 1967 con un Alain Delon killer solitario) con un modello di vita particolare dedito ad aiutare chi ha bisogno, e la sua flemma che si rende ancora più emozionante quando alla fine è pronto all'azione.
Nel precedente film usava bicchieri e cavatappi, qui una teiera o una carta di credito come lama e nel finale due sacchi di farina con due ventilatori per far saltare in aria il suo aggressore.
Anche se Denzel Washington ha superato i 60 anni (così come Liam Neeson, altro attore con ruoli di azione) lo vediamo lottare come un giovane con una certa credibilità, e il risultato appare abbastanza convincente. Per dare una certa profondità al personaggio la storia si concentra a volte su piccoli elementi minimalisti come la pioggia o le onde del mare che colpiscono le finestre, il ragazzo da mettere sulla buona strada dipingendo un muro, oppure in grandi scene d'azione come quella in cui l'Equalizzatore combatte con un passeggero sul sedile posteriore dell’auto in corsa armato di coltello e pistola.
Si può fare qualche critica sul finale visto come una sorta di western in una cittadina appena evacuata, esposta ad un uragano dove il nostro eroe dovrà sconfiggere con l'astuzia i cattivi armati con fucili tattici, quando lui ha solo una pistola e una fiocina da pescatore, mentre intorno infuria la tempesta. Il divertimento comunque è assicurato.
The Equalizer 2 - trailer italiano
USA 2018
Regia: Antoine Fuqua
Attori : Denzel Washington, Pedro Pascal, Bill Pullman, Melissa Leo, Jonathan Scarfe, Ashton Sanders.
Distribuzione: Warner Bros.
Data uscita: 14 settembre