-->

cerca

venerdì 27 luglio 2018

Ocean’s 8. Sandra Bullock e Cate Blanchett ladre di gioielli

Sandra Bullock e Cate Blanchett a capo di una banda tutta al femminile per rubare una collana nello spin off della serie Ocean’s

Debbie Ocean (Bullock), è la sorella di Danny (il personaggio interpretato negli Ocean's precedenti da George Clooney), appena uscita di prigione dopo cinque anni ha in mente un grande colpo in occasione dell'annuale Met Gala di New York. Si uniranno a lei altre sette donne Lou (Cate Blanchett), Rose (Helena Bonham Carter), Daphne Kluger (Anne Hathaway), Nine Ball (Rihanna), Amita (Mindy Kaling), Tammy (Sarah Paulson) e Constance (Awkwafina). Il piano appare perfetto, ma tutto dovrà essere fatto con precisione se vorranno fuggire con 150 milioni di dollari il valore di una collana preziosa. 


Ocean's 8 
(Ocean's Eight)
USA - 2018
Regia: Gary Ross
Cast: Sandra Bullock, Cate Blanchett, Anne Hathaway,  Mindy Kaling,  Sarah Paulson,  Awkwafina, Rihanna,  Helena Bonham Carter, Richard Armitage.
Data uscita: 26 luglio 2018


ocean's 8 - 2018





Ocean'8: Un cast tutto al femminile


La novità in questo film è il cast stellare di sole donne che imbrogliano e rubano approfittando di un gala di alta moda. Questo spin off della serie Ocean’s (Colpo grosso) iniziata nel 1960, con Frank Sinatra e Dean Martin, ripresa poi nel 2001 con George Clooney e successivi, continua nel modello classico: riunione di imbroglioni e ladri, progettazione del colpo e sorpresa finale, solo che il tutto è in versione femminile.

Debbie, sorella di Danny Ocean (George Clooney appare solo su una foto), dopo che esce di prigione si reca sulla tomba del fratello, qui incontra il vecchio Reuben (Elliot Gould) il quale gli consiglia di non riprendere le orme del fratello. Con l'ex compagna del crimine Lou (Blanchett), mette insieme una squadra di specialisti. Tra i ladri di questo evento c’è Rihanna, nel personaggio di una abile hacker con capelli rasta che fuma canne.

Il regista e sceneggiatore Gary Ross (Hunger Games) invece di creare nuovi personaggi tratta Debbie e Lou come una sorta di cloni femminili di Danny/Clooney e Rusty/Pitt dei film precedenti. Cambiano atteggiamenti, abiti e glamour intorno alle donne che dovrebbero farle sembrare diverse. Ma la dinamica di tutto manca di naturalezza.

La spavalda Blachett talvolta ruba la scena all'ideatrice Bullock che cerca di essere legnosa e vendicativa, Anne Hathaway si atteggia a diva del cinema come star del Gala in una sorta di parodia di se stessa, Helena Bonham Carter è una stilista eccentrica in fallimento legata alla promessa di avere un ricavo finanziario dal colpo. Tutti collaborano per creare una rapina perfetta  abbastanza da lasciare il pubblico gratificato.

Non è certo una rapina vertiginosa, non ci sono muri da scalare, ma solo diamanti da sostituire con le moderne tecnologie in 3d, in un concetto tutto al femminile dove una donna ladra dovrebbe dare meno nell'occhio di un uomo, per rubare durante l'annuale Gala del Metropolitan Museum of Art, una leggendaria collana di Cartier, il Toussaint (Cartier disegnò la leggendaria collana Jeanne Toussaint del 1931, per il Maharaja del Nawanagar), costruito con diamanti antichi del valore di 150 milioni di dollari.

Il gioiello scivola fin troppo bene intorno al collo di Daphne Kluger, anche se pesa diversi chili e dovrà essere smembrato per uscire dalla manifestazione, un evento che vede comparse di artisti famosi come Anna Wintour, Heidi Klum e Katie Holmes, e altri preziosi gioielli messi in esposizione sopra dei manichini (il vero colpo grosso) che farebbero sognare chiunque.

Il vantaggio di una versione femminile tende a dare l'avvio al furto poiché l'ignara Daphne con i 150 milioni al collo, dovrà correre in bagno per un disturbo obbligato, con le guardie della collana dietro, ma la nostra Debbie ha calcolato che nessun uomo può entrare nel bagno delle signore per cavalleria, a parte Costance finta cameriera che gli sfila il gioiello.


I film di rapina con i personaggi maschili


Il sequel nel complesso funziona, poiché un film di rapina in genere è sempre stato dominato da personaggi maschili, che qui sono solo di contorno. Da Rififi e The Italian Job, oppure al classico italiano Sette uomini d'oro, sono sempre stati gli uomini a ideare e fare il colpo con le donne ai margini.
Questo per certi versi può essere rischioso perché porterebbe Oceans' 8 a una sorta di Sex and the City in versione thriller, dato che si parla di moda, eleganza, glamour, e vestiti da sogno, lasciando da parte la commedia degli amici viziosi e il cameratismo che caratterizzava "Ocean's Eleven" sdrammatizzando il tutto.





Qui  parte tutto da una vendetta verso l'ex amante di Debbie che l'ha fatta incriminare lasciando i sentimenti da parte. Debbie non vuole essere ricca, nella sua ideologia lei vuole essere una criminale nata senza il comando di nessuno. "Da qualche parte là fuori", dice Debbie alla sua squadra, "c'è una bambina di 8 anni che sogna di diventare un criminale. Lo stiamo facendo per lei".

Si sente la mancanza di un vero cattivo da contrapporre come poteva essere Andy Garcia nella serie maschile, così come manca una certa apprensione durante lo svolgimento del furto, non ci sono intoppi o imprevisti tanto per tenere attento lo spettatore, a parte uno abbastanza debole.
Manca anche una certa atmosfera vintage se confrontata, a parte qualche canzoncina come Petite Fleur di Chris Barber's (1955) o Parce que tu crois di Charles Aznavour  (1966) e altri.


Il film è uscito negli USA a giugno, costato 70 milioni di dollari al box office internazionale è giunto a superare i 200 milioni.


Ocean's 8 - trailer italiano





Ocean's 8
(Ocean's Eight)
USA - 2018
CAST
Regia: Gary Ross
Attori: Sandra Bullock, Cate Blanchett,  Anne Hathaway,  Mindy Kaling,  Sarah Paulson,  Awkwafina, Rihanna,  Helena Bonham Carter, Richard Armitage.
Distribuzione
Warner Bros. Italia
Data uscita: 26 luglio 2018









Amazon channel


Film consigliati e altro


Dolce veleno

 

DOLCE VELENO (1968)

Uno psico thriller sconosciuto

con Anthony Perkins

 

Vedi di più