L'angosciante Freaks di Tod Browning un horror spaventoso e realistico
Ritorna in versione restaurata l’horror che sconvolse il mondo: Freaks di Tod Browning. Viene proposto dalla Cineteca di Bologna, nell’ambito del suo progetto Il Cinema Ritrovato, rivolto alla distribuzione dei classici restaurati.
Ritorna in versione restaurata l’horror che sconvolse il mondo: Freaks di Tod Browning. Viene proposto dalla Cineteca di Bologna, nell’ambito del suo progetto Il Cinema Ritrovato, rivolto alla distribuzione dei classici restaurati.
Dopo il successo di Dracula (1931) interpretato da Bela Lugosi, il produttore della MGM Irving Thalberg voleva osare di più col genere horror per superare le rivalità degli altri Studios. Chiese perciò allo sceneggiatore Willis Goldbeck di trovare una storia ancora più orribile che potesse scioccare il pubblico. Sviluppò una sceneggiatura che si occupava delle straordinarie relazioni tra alcune creature deformi i freaks, che facevano parte della maggioranza delle attrazioni dei baracconi da circo.
La storia era quella di Freaks ispirata dal racconto Spurs di Tod Robbins, discostandosi molto dall’originale il regista Tod Browning, che aveva avuto un infanzia passata nell’ambiente circense, inserì parte delle sue esperienze.
Nel complesso la storia è semplice, una storia di gelosia che finirà male. In un circo Hans (Harry Earles) un nano con un cospicuo patrimonio, si interessa alla bella trapezista Cleopatra (Olga Baclanova) provocando gelosia verso la fidanzata Frieda, sua simile. Cleopatra si diverte a giocare con gli affetti del nano prendendo continuamente in prestito da lui ingenti somme di denaro. Ma in realtà è interessata ad Ercole l’uomo forte, altro artista del circo più adatto alla sua altezza. Ercole concluderà il suo rapporto con Venere, un altra donna fra i "normali" membri del circo, e con Cleopatra condividerà il suo atteggiamento crudele verso i "mostri".
Hans, sempre più innamorato, romperà il fidanzamento con Frieda, nel frattempo Cleopatra e Ercole complotteranno contro il nano. Cleopatra e Hans si sposano, e alla festa di nozze, la donna rimarrà inorridita quando i freaks ubriachi le dicono che adesso è una di loro. Lei urlerà contro di loro, umiliando Hans, portandolo in giro sulle sue spalle. Più tardi rivelerà a Hans che il loro matrimonio è uno scherzo, cadendo in una crisi isterica e tentando di avvelenare il nano.
Lui e gli altri freaks riuniti compiranno la loro vendetta su di lei ed Ercole. Durante un temporale alcuni mostri inseguiranno Cleopatra, Ercole verrà ucciso, e dopo un inseguimento, vedremo Cleopatra trasformata in una grottesca "donna uccello" diventata un fenomeno come gli altri esseri deformi.
I personaggi reali deformati
Quello che colpì il pubblico all’epoca fu che i personaggi del film erano realmente deformati. Non vi erano effetti speciali, tutto era reale e nello stesso tempo angosciante. Anche se si conoscevano, il pubblico non pensava a questa esposizione diretta. Oltre ai nani vediamo le gemelle siamesi, l’uomo torso, la donna uccello, Peter Robinson lo scheletro vivente, Schlitze il microcefalo, la donna barbuta e tanti altri che provenivano dal Freaks Show Barnum, serie di spettacoli circensi itineranti.
Per le scene considerate cruenti negli Stati Uniti, il film venne vietato in molte città, anche se alcune delle leggi non furono mai ufficialmente abrogate, risulta ancora tecnicamente proibito in alcune zone degli Stati Uniti. Mentre nel Regno Unito venne rifiutata la proiezione sia nel 1932 che successivamente nel 1952. Poi finalmente approdato al cinema con una versione nel 1963.
Da una parte l'idea di persone disabili usati per divertire è triste e preoccupante, ma fa parte realmente di un periodo della nostra storia. Dall'altra, il film stesso stava dalla parte di questi "mostri". "Vi odio mostri schifosi" dirà Hans rivolto verso gli altri i "normali".
Molti di loro erano dei bravi artisti a cui si dava una chance di brillare sul grande schermo. Uno dei nani Angelo Rossitto farà una delle sue ultime apparizioni in Mad Max (1985)
Molti di loro erano dei bravi artisti a cui si dava una chance di brillare sul grande schermo. Uno dei nani Angelo Rossitto farà una delle sue ultime apparizioni in Mad Max (1985)
Il film uscì nel febbraio 1932. Inizialmente doveva essere di 90 minuti poi tagliati a circa 64, a seguito delle brutte reazioni che causò. Un articolo apparso il giorno dopo la prima a New York, osservava che Freaks era stato pubblicizzato con un avvertimento sul fatto che non era permesso di vedere il film ad adulti che avevano problemi di salute.
Diversi critici scrissero che sarebbe stato difficile per il pubblico simpatizzare con i "mostri" nel film perché erano reali e non creati per mezzo di trucco o effetti speciali urtando una certa sensibilità morale.
«Anche se uscito alcuni mesi fa, questo film è appena arrivato a Broadway dopo molti rinvii. È una produzione insolita, fatta nel periodo in cui il ciclo horror sembra abbia pieno potere, nonostante un film di questo tipo sia stato prodotto da mani esperte. Ma la natura del suo tema rende le sue possibilità di successo problematiche» scriveva un critico di The Film Daily nel luglio 1932.
Diversi critici scrissero che sarebbe stato difficile per il pubblico simpatizzare con i "mostri" nel film perché erano reali e non creati per mezzo di trucco o effetti speciali urtando una certa sensibilità morale.
«Anche se uscito alcuni mesi fa, questo film è appena arrivato a Broadway dopo molti rinvii. È una produzione insolita, fatta nel periodo in cui il ciclo horror sembra abbia pieno potere, nonostante un film di questo tipo sia stato prodotto da mani esperte. Ma la natura del suo tema rende le sue possibilità di successo problematiche» scriveva un critico di The Film Daily nel luglio 1932.
Freaks ebbe un tiepido successo contrastato, rinnegato successivamente dalla MGM: in alcune città fu un fallimento mentre in altre incassò più del normale, ma non riuscì comunque ad avere lo stesso seguito di Dracula.
The New Yorker scrisse che "non tutti al mondo dovrebbe vederlo. Sicuramente è un rischio per i giovani". Anche Il New York Times non aiutò molto, un critico rifletteva " se debba essere mostrato al Rialto ... o, per esempio, al Medical Centre".
The New Yorker scrisse che "non tutti al mondo dovrebbe vederlo. Sicuramente è un rischio per i giovani". Anche Il New York Times non aiutò molto, un critico rifletteva " se debba essere mostrato al Rialto ... o, per esempio, al Medical Centre".
Per quasi tre decenni Freaks rimase dimenticato fino alla sua rinascita al Festival di Venezia nel 1962. Presto cominciò ad avere una certa attenzione in Francia e nel Regno Unito, e poi negli Stati Uniti, ma il suo creatore non riuscì a vedere la sua nuova ripresa morto pochi mesi dopo.
Freaks oggi è amato da tutti coloro che lo vedono, definito come “uno dei più grandi horror di tutti i tempi” scrisse Vincent Canby del New York Times. Un opera affascinante e commovente, che ancora oggi ci lascia sorpresi per il suo coraggio e il suo realismo, influenzando molti registi contemporanei (vedi Elephant Man di David Linch) e anche altri media come la quarta stagione di American Horror Story - Freak Show.
Il film Freaks è disponibile in streaming su Prime Video
Il film Freaks è disponibile in streaming su Prime Video
Freaks
USA 1932
Regia: Tod Browning.
Interpreti: Wallace Ford (Phroso), Leila Hyams (Venus), Olga Baclanova (Cleopatra), Roscoe Ates (Roscoe), Henry Victor (Hercules), Harry Earles (Hans), Daisy Earles (Frieda), Rose Dione (Madame Tetrallini), Daisy e Violet Hilton (le sorelle siamesi), Prince Randian (torso vivente), Elizabeth Green (donna uccello).
Soggetto: dal racconto Spurs di Tod Robbins.
Sceneggiatura: Willis Goldbeck, Leon Gordon.
Fotografia: Merritt B. Gerstad. Montaggio: Basil Wrangell.
Scenografia: Cedric Gibbons, Merrill Pye.
Uscita limitata nelle sale dal 24 ottobre 2016
Uscita limitata nelle sale dal 24 ottobre 2016